capitolo 13

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" tutti nella mia mente tranne voi due"

Molto lentamente aprì gli occhi e mi trovai in una stanza bianca che era al quanto deprimente. Mi guardai intorno ma vedevo solo dei cavi e degli apparecchi quindi mi agitai e un apparecchio iniziò a fare dei diversi bip. Quando ero meno agitata i bip andavano piano ma piano diventavano più frequenti così la porta si spalancò e entrarono due infermieri e un dottore. Sullo sfondo vedevo sei ragazzi e un adulto che subito , con la faccia preoccupata, scattarono in piedi e cercarono di entrare ma qualcuno li bloccò. Intanto il medico controllava e dopo mi tranquillizzai. Poco dopo entrarono quelle persone a me sconosciute. Prese a parlare un ragazzo alto, occhi verdi, capelli castani, molto carino a dir la verità.

Ricky: amore mio ti sei risvegliata pen ....

Io: scusa come ti permetti di chiamarmi amore non sei nessuno.

Poi prese a parlare un altro ragazzo con gli occhi azzurro profondo, biondo e molto carino anche lui.

Antonio: visto lei non ti vuole più.

Drew: senti vedi di starti calmo o vedi che fine fai.

E da lì , non so come, iniziarono a litigare tutti fra di loro. A me quelle situazioni non mi piacevano perché mi prendeva il panico così con quel poco fiato che avevo parlai.

Io: tutti zitti e spiegatemi chi siete o chiamo la polizia.

A quello che avevo appena detto rimasero scioccati. Ma il mio respiro era ancora corto e l'aggeggio ricominciò a suonare. Entro il dottore chiedendo cosa fosse successo ma nessuno parlava, l'avrei detto io ma non riuscivo a parlare. Mi misero una mascherina a mi ripresi.

Dottore: ok fuori tutti si vede che ancora non siete pronti a parlare, quando si sarà calmata uno alla volta. A devo dirvi una cosa a perso un po' di memoria all'incirca un anno e mezzo.

Io cosa? Avevo perso la memoria ecco perché non ricordo chi erano quelle persone.

Mi calmai e per primo entrò un uomo sui quarant'anni.

Uomo: ciao nicole io sono drew mi sa che non ti ricordi di me.

Io: aspetta che ci penso .... Non hai qualche foto per farmi ricordare più in fretta? Chiesi un po' imbarazzata

Drew: o si aspetta ... eccola. Qua siamo io e te due mesi fa. Cosa ti ricordi?

Io: come a detto il dottore le cose di un anno e mezzo fa ma mi ricordo l'incidente, quanto tempo sono in ospedale?

Drew: circa due mesi.

Io: quindi siamo a ... NOVEMBRE !!!

Esclamai con gran stupore.

Drew: si due mesi. Disse con voce malinconica.

Mentre guardavo quel viso mi ripetevo il suo nome.

DREW

DREW

DREW.

O si

Io: DREW!!!!

Drew: ti ricordi??

Io: papà per che non mi abbracci invece di stare lì impalato.

Lui corse subito e mi abbracciò .

Papà: piccola mia ti ricordi. Non sai quanto ci sono stato male per tutto, da non avertelo detto e questo maledetto incidente. Mi spiace tanto, ti voglio così tanto bene.

Io: anch'io papà, non lasciarmi ok?

Papà: mai principessa mia. Adesso purtroppo faccio entrare gli altri che non vedono l'ora di vederti.

una coppia per niente perfettaWhere stories live. Discover now