capitolo 16

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" una settimana orrenda"

Ricky pov's

Io:Ragazzi ma nicole dov'è?

Matt: non lo so sono le sette di sera , sa che se per le sei mezza non è a casa deve avvisare.

Boss: provo a chiamarla.

Segreteria: ciao se non vi rispondo o perché ho il cellulare in silenzioso o perché mi hanno rapita. Ahahaha scherzo sarà la prima. Provate tra 10 minuti se no dovete preoccuparvi un bacio nicole , come saprete.

Paola:ragazzi ho un brutto presentimento.

Jen: proviamo a fare come ha detto lei aspettiamo dieci minuti, vedrai che ora ritorna.

15 minuti dopo

Paola: è passato un guardo d'ora e non è a casa.

All'improvviso suonarono al campanello.

Aprì e per mia sfortuna era Steisy.

Io: che vuoi?

Steisy: volevo venire a chiedere scusa a te e nicole, soprattutto nicole, posso parlarle?

Io: no ciao.

Steisy: aspetta volevo chiedervi se mi rimettevate in squadra.

Boss: entra steisy.

Io: cosa?!! No!

Boss: ricky ora abbiamo altro da fare.

Steisy: cosa è successo?

Chiese con la sua voce da oca.

Marta:nicole non è ritornata a casa, e doveva farlo più di mezz'ora fa.

Steisy: o povera cerchiamola.

Jen: come se a te importasse. Pff.

Steisy: sono cambiata non sono più come prima.

Io: si certo, vedremo.

Nicole pov's

Mi svegliai con un torci collo assurdo e trovai il secondo ragazzo intento a fissarmi tutta ogni centimetro della mia pelle.

Io: mi passi un cuscino mi fa male il collo.

Lui: NO!!!

Io:ok calma. Mi puoi dire almeno come ti chiami?

Lui: ted.

Io: come l'orso ted? Ahahaha.

Lui: NO!! La vuoi smettere , o ti faccio vedere io.

Io: pensi che abbia paura di te? Mi hai tagliata , mi hai tirato un pugno e rotto le scatole e io non ho reagito.

Pensi veramente di farmi paura dopo questo.

Lui: be non ho provato tutto per farti avere paura di me.

Fece un sorriso malizioso inquietante. Già avevo capito e speravo entrasse qualcuno da quella maledetta porta da un momento a l'altro. Fortunatamente entro il primo ragazzo. O così pensai , perché dopo che si guardarono mi fecero quel sorriso inquietante. No, no e poi no. Lasciai per sbaglio sfuggire le mie emozioni attraverso la mia faccia impaurita e al secondo ragazzo passo una luce negli occhi.

Ted: eccolo qua il punto debole, Ron dovevamo pensarci prima. Allora bellezza ha pensato alla proposta.

Io: non ce n'era bisogno la risposta è la stessa di prima.

E ritornai alla mia faccia ritorno quella di prima, senza paure.

Ron: be allora iniziamo il nostro piano b.

una coppia per niente perfettaWhere stories live. Discover now