capitolo 31

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Per favore leggete nota scrittrice

Di nuovo a Milano

Mi sento scuotere la spalla leggermente e piano apro gli occhi ritrovandomi Antonio che mi sorride con Ricky in braccio, che anche lui mi sorride. Mi alzo stiracchiandomi e prendendo Riccardo in braccio. Lascio un bacio ad Antonio e velocemente ci dirigiamo fuori dall'aereo.

Io: benvenuto in Italia Riccardo.

Antonio: vedrai ti piacerà.

Improvvisamente mi squilla il telefono e passo il bambino ad Anto.

Io: inizia ad andare avanti, ora ti raggiungo.

Senza vedere chi è, scorro sullo schermo per accettare la chiamata ma appena sento la voce me ne pento.

Josh: Nicole, amore mio.

Non ci credo Josh sta piangendo.

Io: che vuoi Josh?

Josh: ti prego torna da me, ti giuro sistemerò tutto. Cambierò ma tornate da me.

Io: no Josh lo dici ogni volta, io non ne posso più. Ho fatto sempre finta di niente cercando di andare oltre, ma ora basta. Una volta al mese verrò per un weekend per farti vedere Riccardo ma poi ritornerò qui in Italia.

Josh: non puoi farmi questo. TI ODIO!!

Chiudo la chiamata , non sentendomi bene e raggiungo Antonio. Appena lo vedo appoggiato ad un taxi mentre gioca con mio figlio mi spunta un sorriso involontario. Li raggiungo e ci avviamo alla nostra villa. Quanto mi era mancata.

Antonio: bentornata a casa amore.

E mi lascia un bacio a fior di labbra.

Entriamo e subito mi invade il profumo di casa, inevitabilmente mi scende qualche lacrima e cerco di asciugarle senza però riuscire nel mio intento.

Antonio: ei piccola che succede? Perché piangi?

Io: mi mancavi, mi mancavate voi, la casa, Milano, praticamente tutto.

Facendo attenzione al bambino mi abbraccia e mi lascia un bacio. Prende le poche valige lasciate davanti all'ingresso e poi si gira verso di me. Noto che , non sapendo il perché, è in imbarazzo.

Antonio: amore, senti ti devo dire una cosa?

Io: dimmi.

Antonio: bhe ... da quando te ne sei andata io ... io ...

Io: tu ... amore mi stai facendo preoccupare, su dimmi.

Antonio: ho dormito un camera tua da quando te ne sei andata fino ad'ora.

E si gratta imbarazzato il retro della nuca. Però è proprio tenero.

Io: amore vieni qua.

Lui si avvicina e io lo bacio: nessun problema, dai andiamo.

Arriviamo in camera mia ed è come l'avevo lasciata solo con qualche sua maglietta sparsa e un borsone.

Io: cosa c'è in quel borsone.

Lui mi guarda esitante ma poi mi risponde.

Antonio: sono due anni che faccio Box.

Io: ma ... ma solo con il sacco vero?

Antonio: mh no anche con persone ma sai come sono i nostri giri.

Io: fai incontri clandestini?

Chiedo abbassando la testa. Non rispondeva così piano alzai gli occhi incontrando i suoi dispiaciuti che cercavano di esprimere la risposta per non parlare.

Io: uhg, non so che dirti. Vado a far mangiare Riccardo e dopo vado a farmi una doccia.

Antonio: senti Nicole ...

Io: non ora, domani.

Pov's Antonio

Nicole esce dalla camera per far mangiare il bambino. Tra tutta questa situazione e il volo mi sento così frustrato. Vado a farmi una doccia e dopo essermi messo un paio di bermuda ; facendo caldo in casa, scendo in cucina e la trovo addormentate sul divano con suo figlio tra le braccia. È così bella e mi è mancata tantissimo in questi tre anni. La amo come il primo giorno e giuro che non la lascerò più andare via. Sento suonare il campanello. Chi sarà a quest'ora? Apro e mi ritrovo tutti con ognuno le proprie valige.

Antonio: non fate rumore , sta dormendo sul divano.

Silenziosamente si precipitano tutti dove c'è il divano e dopo che hanno sistemato le proprie valige si mettono vicino a Nicole a osservarla.

Alex: è cresciuta.

Drew: è ... è uguale alla madre.

Disse a bassa voce per poi accarezzargli il viso. Pian piano aprì gli occhi, se li stropiccio e non rendendosi conto che c'erano tutti diede un bacio a Ricky, poco dopo guardò gli altri.

Jennifer: Nicole.

Nicole pov's

Io: ragazzi ... o mio dio.

Iniziai a piangere: papà scusami tanto non volevo risponderti così. Alex scusami anche tu.

Alex: ei è tutto apposto ma se vuoi essere scusata fammi conoscere mio nipote.

Risi leggermente e poi passai Ricky nel frattempo si era svegliato e guardava con occhi spalancati tutti.

Drew: come si chiama?

Io: lui è Riccardo Matthew Endris.

Giulia: ma il cognome è quello di ...

Antonio: Josh.

Mi vennero i brividi per come aveva pronunciato quel nome.

Io: già.

Antonio: va be in un non troppo lontano futuro ci sarà anche un Tripold.

Io: ho più, chi lo sa.

Jackson: ei frenate voi ahahahah.

Io: che fame, che ore sono?

Matt: sono le sette e mezza.

Saltai in braccio a Matt e poi dissi: e cosa prepari?

Marta: ei giù le mani.

Io: oh be vuol dire che mi devo buttare su qualcun altro.

Dissi buttandomi letteralmente su Marta.

Marta: scherzavo, scherzavo vai pure su Matt.

Io: nah sono più comoda qua. Comunque facciamo una cosa, voi maschi cucinate e noi ragazze andiamo a parlare.

Luca: ma cos'è questa cosa? Sei appena tornata e subito prendi il controllo?

Io se vuoi me ne vado?

Tutti: NO!!!!

Luca: ragazzi a cucinare.

Ci mettemmo tutti a ridere e portai Ricky con me nella stanza di Marta.

Entrammo tutte dentro e chiusi la porta. Ci sedemmo sul letto.

Io: allora novità?

Jennifer: se mai, tu novità. Cos'è successo in questi tre anni?

Io: bhe ...

Buon pomeriggio, siamo arrivati al capitolo 31. Che ne pensate triplo aggiornamento solo per voi e per scusarmi per aver saltato ma ultimamente ci sono stati dei problemi. Vorrei che mi diceste se volete il sequel (finendo questo "libro" al capitolo 40) oppure finire il libro con due opzioni:

1) Finirlo con 40 capitoli

2) Finirlo con più capitolo come 50/60

Mi piacerebbe tanto se mi faceste sapere in tanti, se non ci dovessero essere a 39 capitoli un bel po' di risposte io finirei il libro con 40 capitoli. Grazie per leggere alla prossima by la vostra niky


una coppia per niente perfettaWhere stories live. Discover now