Chapter 60 - Triumph

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[I brividi di Shawn che dice "I know" a voce bassa, Gooood]

Se non fosse stato un periodo estremamente stressante quello delle ultime due settimane, Cami si sarebbe seduta un attimo e si sarebbe fermata a riflettere quanta felicità poteva trarre dalla sua vita.

Shawn l'amava e stavano insieme ormai da mesi, senza alcun tentennamento da nessuna delle due parti, e questa era la cosa più importante; Halsey le aveva urlato con euforia incontenibile, piombando nella sua stanza la sera stessa, che quella domenica in cui si erano svegliate a casa di sua zia sarebbe stata sicuramente la più felice della sua vita: non era incinta e Luke le aveva chiesto di stare insieme come aspettava da tanto; gli altri suoi amici erano gli stessi di sempre, con i sospiri di ogni giorno e le gioie comuni; nessuna malattia o disgrazia particolare l'aveva colpita e l'anno accademico stava finendo. Presto sarebbe iniziata la tanto attesa estate.

Quel giorno, pero', era decisivo, e lei non poteva perdere tempo così, guardando fisso la parete.

Shawn le aveva proibito di alzarsi presto la mattina per iniziare a provare la loro canzone, che già avevano provato assiduamente per tanto tempo. La sapevano perfettamente ormai.

Eppure, Cami aveva ancora quel familiare timore di sbagliare nota davanti al vasto pubblico che sarebbe stato lì ad assistere. Era convinta che niente avrebbe potuto toglierle quella paura.

Guardò l'orologio per la settantesima volta quel giorno.

Erano solo le due.

Come avrebbe gestito l'ansia fino alle nove? Anzi, probabilmente più tardi.

Inspirò profondamente.

Sei ridicola, torna in te.

Lasciò la chitarra sul letto e uscì dalla stanza, in cerca dell'unica persona oltre a Shawn che non le importava disturbare.

Vide una testa viola in fila alla macchinetta del caffé della sala al secondo piano.

Si appuntò mentalmente di dire a Halsey, con tatto e cortesia, che era meglio tornare al blu. Il rosa e il viola non facevano esattamente per lei.

- Hals? - la chiamò, affiancandola.

- Cami. Cosa c'è?

La mora cercò di appianare la fronte e togliersi dalla faccia quell'espressione ansiosa che l'accompagnava da ore.

- Oh, non dirmi che hai paura per lo spettacolo! Non essere sciocca, ti prego. Sai benissimo che andrà alla grande. - la anticipò Halsey.

- Anche Shawn è fiducioso. Dice che la mia ansia lo fa arrabbiare.

- Tipico di Shawn, figuriamoci se la sua autostima subisce colpi.

- La scorsa volta gli hai dato un bel colpo, a quanto ricordo... - la contraddisse Cami.

Halsey fece due passi avanti nella fila, sperando che le due oche che la precedevano si muovessero. Pensò che forse erano amiche di Jenna, ma non ne era certa.

- A cosa pensi? - le chiese Cami.

- Al tempo che ci vuole ad avere uno stupido caffé. - mormorò lei, infastidita.

- La tua adorazione per il caffé è imbarazzante. Lo sai, vero?

- Lo so, ma cerca di comprendermi: devo aspettare sempre più di dieci minuti perché c'è coda e questo non fa che rendermi più nervosa. Invece di volere della camomilla per calmarmi, mi intestardisco e voglio il mio cazzo di caffé. Se solo avessi una cazzo di macchinetta nella mia cazzo di camera! - disse Halsey, contenendo a malapena la calma.

Shawn 365 (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora