Chapter 26 - Sweet

10.4K 636 421
                                    

Shawn si voltò verso di lei.

- Come?

- Ti ho chiesto... Cosa ci facessi in discoteca.

- Ashley mi aveva chiesto di raggiungerla con i suoi amici. 

- Ah.

Cami rimase in silenzio.

Nessun taxi si fermò per un po' e lei si sentiva leggermente in imbarazzo.

Il vestito cominciava a starle stretto e l'aria le mancava quando sentiva il suo sguardo su di lei.

Prese a mordere con forza il labbro, cercando di scaricare l'adrenalina.

- Guarda, quel taxi si fermerà dall'altra parte della strada. Andiamo. - disse Shawn, vedendone uno in lontananza.

Prendendo Makenna praticamente in braccio, corse dall'altra parte della strada, con Cami sui tacchi al seguito che gli diceva di stare attento.

Cami agitò una mano all'autista, che fermò il taxi e li fece salire.

- Alla Juilliard. - disse, mentre Shawn raddrizzava la testa di Makenna.

La bionda era conciata davvero male, dal punto di vista di Cami. La vedeva con la testa ciondolante, incapace di dire una parola, incapace di aprire gli occhi e dalla cera davvero pessima.

Qualche volta emetteva dei versi appena appena udibili di lamento.

Cami si augurò di non finire mai così, neppure per un momento. Faceva pena.

- Quello stronzo andrebbe punito, per come l'ha trattata. - sbuffò Cami.

- Sì, è ridotta molto male. - annuì Shawn.

Presto arrivarono all'Accademia e decisero di portarla in camera loro, visto che non conoscevano la sua stanza né avevano la chiave. 

La fecero sdraiare sul letto di Cami, con vestiti puliti e una rinfrescata al viso.

La coprirono con le coperte e misero una bacinella di plastica vicino al letto, in caso avesse avuto la nausea. Cami provò a parlarle, per vedere se reagiva.

Makenna non alzava nemmeno la testa, sembrava semplicemente che dormisse.

Controllarono il battito cardiaco: regolare. 

Non poterono fare altro che lasciarla dormire e sperare che si riprendesse quanto prima.

Cami ricevette una chiamata da Lauren.

- È qui in camera mia e dorme. - informò.

- Portatela all'ambulanza! Dobbiamo capire cosa cazzo le hanno messo nel bicchiere. Abbiamo scoperto che si tratta di un tale Will, che ci ha provato anche con Halsey e Kaya. Gigi è ancora a ballare con un vecchio amico, per fortuna sta bene. Ha detto di aver perso di vista Makenna un bel po' di tempo fa.

Cami si passò una mano tra i capelli.

- Va bene, cosa avete fatto a questo Will? Gli avete chiesto cos'ha combinato? Gli avete spiegato come ha ridotto questa povera ragazza? - domandò Cami.

- Non siamo riuscite a fermarlo. Non appena l'abbiamo visto, in mezzo ad altra gente, è scappato.

- Allora dobbiamo aspettare che Makenna si svegli. - sospirò.

- Sì, ma muovetevi. Se le hanno dato qualcosa di veramente forte, può essere persino a rischio. Non si scherza con queste cose. - ribadì Lauren.

- Adesso la portiamo via. A dopo. - salutò Cami.

Shawn, che aveva ovviamente ascoltato la conversazione, aveva portato Makenna fuori dal letto e le aveva messo un paio di scarpe basse prese dal guardaroba di Cami.

Uscirono in fretta e aspettarono un taxi. Di nuovo.

Esso arrivò giusto qualche istante dopo, per loro fortuna, e si diressero all'ospedale.

Chiesero subito di farle delle analisi del sangue, in modo da capire cos'era successo, ma gli operatori che stavano lì, stanchi e svogliati, risposero che le analisi potevano essere fatte al mattino durante i giorni feriali.

Cami e Shawn rimasero a bocca aperta.

Seriamente? O era una presa per i fondelli?

Senza riuscire a smuovere quelle scorbutiche persone, provarono ad andare all'ospedale più vicino, dove ottennero un altro rifiuto.

- Tutti stronzi oggi! - si lamentò Cami.

- Più che altro irragionevoli: si tratta di vita o di morte! Potrebbero avergli dato qualsiasi stupefacente in qualunque quantità. Come possiamo sapere cosa fare noi? - aggiunse Shawn.

Mentre tornavano in Accademia, Cami mandò un messaggio a Lauren, in cui esprimeva tutta la sua indignazione.

- La lasciamo dormire qua? - chiese Cami, con tono grave e preoccupato.

- Non vedo dove altro metterla. Di sicuro non in bagno. - rispose Shawn.

- Io... Aspetto... Che Halsey e Lauren tornino... Poi vado da loro...

Shawn ascoltò, valutando le ipotesi.

- Oppure puoi dormire con me.

Il cuore di Cami fece una capriola e un triplo salto mortale, poi si fermò. Riprese a battere all'impazzata.

Stai calma, si ripeté.

Deglutì, visibilmente combattuta.

- Se non vuoi non ti costringo...

- No no, è okay! - si affrettò a dire.

Shawn ridacchiò.

Cami si sentì sprofondare nella vergogna.

Perché doveva fare quelle figuracce?

***

Halsey, Lauren, Kaya e Gigi bussarono alla porta della camera 365 una mezz'oretta dopo che Makenna era stata risistemata a letto.

Dormiva tranquillamente, con il respiro e il battito cardiaco regolare. Sembrava che non ci fosse nulla che non andava.

- Shh, sta dormendo. - sussurrò Cami, fermandosi alla porta.

- Possiamo vederla? - chiese Gigi.

Entrarono e le diedero un'occhiata, poi decisero di lasciarla riposare.

- Torneremo domani mattina, appena sveglie. - avvisò Kaya.

Le altre annuirono.

Una volta soli, Cami e Shawn fecero a turno per lavarsi i denti e indossare il pigiama, mentre Cami tentava di imporsi la calma.

Non voleva fare cazzate. Non doveva fare cazzate. O meglio, non poteva fare cazzate.

Quando Cami tornò in camera, Shawn aveva già spento la luce ed era coricato con la schiena verso l'interno della camera. Aveva lasciato ampio spazio per lei.

Dal canto suo, Cami non sapeva come posizionarsi. Doveva mettersi nella sua stessa direzione o con la schiena contro la sua?

Optò per la seconda alternativa, anche se un pochino infelicemente.

Il silenzio assoluto le permise di focalizzarsi sull'udito. Sentiva il cuore di Shawn che batteva, il suo respiro calmo, il lenzuolo sfregare mentre lui distendeva la gamba.

Le molle del letto cigolarono lentamente mentre lui si girava.

Fece passare una mano sotto il suo fianco e l'altra sopra, congiungendole.

L'abbracciò, mentre Cami si sciolse.

----------

AW!

Ma che dolcezza!

Hugssss🍰❤

Shawn 365 (Shawn Mendes)Where stories live. Discover now