Chapter 47 - On the road

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Cami e Shawn dovettero affittare un pullmino per fare in modo che tutti stessero insieme in viaggio per Miami.

Alle cinque di domenica mattina tutti quanti si incontrarono nell'atrio dell'Accademia: Luke in bermuda e camicia a fiori, Halsey in shorts strappati e canotta extra-large rosa fluo, Austin con dei semplici pantaloni beige e una canotta bianca, mentre Ally con un vestitino blu a fiorellini e il cappello di paglia.

- Non siamo già in spiaggia. - le disse Shawn.

- Shawn, non cominciare. - lo rimproverò Cami.

- Sulla tua gonna corta non ho detto niente.

Cami alzò le sopracciglia.

Shawn era veramente attraente con la maglietta nera che aderiva ai muscoli del petto e i bermuda color cachi, che Cami adorava.

Maledizione, si era lasciata distrarre.

- Dobbiamo ancora parlare di moda o possiamo andare? - sbuffò Luke.

Shawn gli lanciò un'occhiataccia, più che mai ostile.

Il biondo, dopo aver aiutato gli altri due ragazzi a caricare le borse sul pullmino, si posizionò alla guida.

- Guidi tu? - chiese Shawn aspramente.

- Luke è un ottimo autista. Senza di lui non sarei riuscita a prendere il volo successivo a quello che avevo perso e sarei arrivata con una settimana di ritardo anziché tre giorni. Puoi fidarti. - lo difese immediatamente Cami.

Shawn lasciò cadere il discorso e andò a sedersi dietro, riservando il posto alla sua sinistra a Cami.

- Ehi, volevo il posto accanto al finestrino! - si lamentò lei.

- Mi dispiace. - disse semplicemente Shawn, alzando le spalle.

- Oh, ma vuoi fare l'antipatico per sei giorni? - sbuffò la ragazza.

Lui non rispose e guardò fuori dal finestrino, incapace di riprendere immediatamente il controllo di sé.

Cazzo, hai vent'anni, si ripeté nella mente, controllati.

In fondo sei giorni con quella che reputava una testa di cazzo non erano un'eternità.

Lentamente, pose un braccio a circondare le spalle di Cami, permettendole così di poggiare la testa sulla sua spalla ed addormentarsi.

Sul divanetto di fronte, Austin ed Ally sussurravano fitto fitto e non si capiva nulla di quello che dicevano. Qualche volta scappava loro una risatina.

Halsey aveva naturalmente il telefono in mano ed era sdraiata sul divanetto adiacente ad entrambi, con uno zaino a fungere da cuscino sotto la testa.

Shawn notò che aveva cambiato colore di capelli: se li era fatta rosa.

Scosse lievemente la testa e tornò a sorvegliare la guida di Luke, fino a quel momento impeccabile.

Il sedile accanto a quello del biondo era vuoto. Che lui e Halsey avessero litigato?

Infine Shawn prese l'iPod e le cuffie e fece partire la musica.

***

Dopo circa tre ore, Luke fece una sosta e disse a tutti di approfittarne per andare ai servizi, prendere una boccata d'aria fresca o comprare qualcosa da mangiare.

Ripartirono mezz'ora dopo.

Delle venti ore di viaggio da fare in pullmino, Luke decise di guidare per sei ore e mezza, per poi lasciare il turno ad Austin ed infine a Shawn.

Cami non aveva ancora la patente, anche perché sua madre aveva preferito dare priorità all'Accademia; Halsey si era incasinata l'anno e non era ancora riuscita a iniziarla, mentre Ally non aveva ancora dato l'esame di teoria.

Ad un certo punto Halsey mise la musica dal suo telefono e alzò il volume, poi cominciò a cantare a squarciagola e invitò anche gli altri a cantare.

Cami si alzò e cantò con lei, girando per lo spazio stretto del pullmino e infastidendo gli altri per unirsi.

Con il braccio sulla spalla di Halsey, saltava e cantava e ben presto trascinò Ally con sé, la quale costrinse Austin a non stare lì seduto come una mummia.

Infine Shawn fu indotto a partecipare a quella sorta di follia, inizialmente controvoglia e poi allegramente.

Luke scoppiò a ridere quando girò la testa per vedere cosa stava succedendo dietro le sue spalle e faticò un po' a tenere l'attenzione sulla guida anziché sul ritmo della canzone in corso.

Alla fine del suo turno di guida, si fece ora di pranzo e la comitiva si fermò ad una trattoria vicino all'autostrada.

I ragazzi notarono subito due camionisti dall'aspetto trasandato, con folte barbe e risate quasi grottesche.

Si sedettero perciò al tavolo più lontano da quei camionisti, soprattutto per volere di Ally.

Vennero ben presto serviti con tanta carne ben cotta, patate saporite con sugo di carne, insalate miste e cassette straripanti di pane caldo casereccio.

Mangiarono tanto... Fin troppo.

Austin rifiutò il terzo boccale di birra che gli venne offerto perché voleva essere sicuro di essere perfettamente lucido, mentre Luke andò avanti persino con un quarto.

Cami ed Ally non avevano bevuto neanche mezzo boccale.

All'una e mezza il pullmino ripartì, in una calura troppo asfissiante per essere a fine marzo.

Il sole cocente sembrava consumare l'asfalto con i suoi raggi e la temperatura era praticamente estiva.

Nel pullmino, infatti, tutti stavano morendo di caldo.

Troppo stanchi per fare qualsiasi cosa che non fosse poltrire, i ragazzi stettero in quiete.

Ogni tanto Austin stringeva la mano di Ally, seduta di fianco a lui, e le sorrideva, dicendole di resistere.

Cami passò dal leggere un libro che si era portata dietro al canticchiare canzoni prese a caso con Shawn al sonnecchiare beata tra le sue braccia.

Halsey e Luke non sembravano affatto una coppia e di questo Shawn era certo. Nessun gesto particolarmente dolce o romantico, nessuna dimostrazione d'affetto eloquente.

Mancavano ancora sette ore all'arrivo a Miami.

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SHORTS!

Innanzitutto, un grandissimo in bocca al lupo a LaVostraAmataZietta e a chi domani ha gli esami 😙❤

E... Nada, baci e pomodori 🍅🍅❤

Shawn 365 (Shawn Mendes)Where stories live. Discover now