Chapter 53 - Fight

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- Halsey, come stai? - domandò Ced, gentilmente.

Lei si voltò, stranita.

Perché mi sta parlando?, si chiese.

Halsey stava aspettando Luke, che era andato subito in bagno, essendosi dimenticato di andarci a casa.

Le solite cose da bambini.

Frustrata perché stava bevendo quella dannatissima tequila con una mosca ronzante di fianco e non il biondino sexy, girò la testa da tutt'altra parte e non si curò minimamente di ascoltare cosa le veniva detto.

Si accorse però della sua mano che si posava sul suo fianco.

Voltò la testa di scatto e alzò le sopracciglia.

- Ti ho chiesto se vuoi venire a ballare. - ripeté Ced, sforzandosi di mantenere un sorriso cordiale.

Halsey aveva notato che non era un atteggiamento naturale e che probabilmente voleva solo limonarsela, perciò le sue labbra si storsero in una smorfia.

La sua smorfia sparì in un secondo, il tempo che ci mise il ricordo della tenerezza di Luke verso Cami ad affiorare.

Lo seguì, per pura ripicca. Luke avrebbe provato fastidio e avrebbe smesso di fare il carino di Cami... Forse.

Ad ogni modo, si sarebbe concentrato di più su di lei e quella era l'unica cosa che voleva.

Era troppo chiedere le sue attenzioni?

Non fecero in tempo a trovare uno spazio dove ballare, che intervenne Luke, con una presa ferrea sul braccio di Halsey.

Lei, colta di sorpresa, lo guardò disorientata e poi il suo sguardo scivolò su Ced.

Ced incarnava la frustrazione.

- Cosa ci fai con questo qua? - ruggì Luke.

- Ma cosa ne so... Io non... Cioè, quest...

- Tu. Lurida feccia. - Luke la interruppe per aggredire Ced - Cosa ti avevo detto, mh?

Ced non fiatò, rimase immobile e a disagio.

Qualcosa gli diceva che si sarebbe messa male per lui.

- Dimmi che cazzo ti avevo detto, porca troia! - urlò Luke, spintonandolo.

- Ehi, ehi, sta' calmo. - lo frenò Ced, senza indietreggiare.

Luke gli sferrò un pugno in pieno viso, colpendo principalmente il naso.

Ced se lo coprì immediatamente, già sentendo il sangue fuoriuscire.

- Che pappamolla. Fai pena, guarda. - disse Luke, con disprezzo.

Gli tirò un pugno anche nell'addome, visto che aveva perseverato nell'errore.

- Questo era per ieri. - gli disse.

- Questo è perché sei un cazzo di coglione, invece. - aggiunse, tirando un calcio sul fianco.

Agguantò poi il braccio di Halsey e la trascinò fuori a forza.

L'aria era fredda e lei rabbrividì.

Si sentiva l'odore del fumo delle sigarette che due ragazzi stavano fumando poco più in là.

- Con te devo fare un discorsetto, cara Halsey. - esordì duramente il biondo.

- Se è un discorso da fidanzato geloso, risparmiatelo: non avrebbe senso, dato che non stiamo insieme. Se è un discorso da persona seria, o meglio da consigliere sincero, lo ascolterò. Non ti prometto di assecondarlo pero'. - puntualizzò Halsey.

- Prendila come vuoi. Voglio solo dirti che quel pezzo di merda ieri sera ci ha provato anche con la tua migliore amica e che ha la fama di quello che se le fa tutte. Sappilo. - la avvertì.

Halsey rimase in silenzio per qualche istante, con le palpebre pesanti e le labbra conformate a un'espressione indurita.

Era stanca.

Stanca che Luke non combattesse per lei, per quello che lei pensava esserci fra loro.

Si chiese se ci fosse qualcosa fra loro.

- Non ti senti soddisfatta? - Luke mutò completamente tono di voce e divenne improvvisamente gentile.

La guardava, un po' ansioso.

- Io... Non lo so. - rispose lei.

Se la soddisfazione fosse intesa come sessuale, allora non c'era persona più soddisfatta di lei; se la soddisfazione fosse intesa a livello personale, la risposta era no.

- Dov'è il problema? - domandò Luke.

- Voglio di più.

Luke parve sprofondare.

- Di più? Che cosa significa di più?

Halsey dischiuse le labbra, ma non riuscì ad emettere alcun suono.

Come poteva spiegare a Luke il di più?

- Ti prego, evita la classica scena da film in cui non si capisce che cazzo sia questo di più e lui fa la figura del coglione perché non capisce. Oltretutto ritardato. - la implorò il biondo.

Lei riuscì a malapena ad assumere un'espressione compassionevole.

Non sapeva spiegarlo a parole.

Sapeva solo che il sesso in sé non bastava.

***

All'interno del locale, Shawn vide Ced barcollare col naso sanguinante e una mano sul fianco.

Fu incuriosito.

- Qualcuno si è incazzato con te? - lo canzonò.

- Sparisci. - sibilò il cugino.

- Un tipo biondo l'ha menato. - lo informò un ragazzo lì vicino.

Shawn annuì, capendo al volo che si trattava di Luke.

Tutto l'astìo che provava per lui sparì in un colpo solo. Magari l'avrebbe trovato persino simpatico.

Tirò una pacca bella pesante sulla spalla di Ced e lo superò, con un sorriso beffardo.

Andò da Cami e le disse che si erano persi il meglio della serata.

- Cos'è successo?

- Luke ha menato Ced. Che grande. - disse Shawn.

- Coosa?! Ma perché? Dobbiamo aiutarlo, poverino! In che condizioni era?

- Ci stava provando con Halsey. Di nuovo. Ieri era stato avvertito, quindi è colpa sua. Se le merita tutte le botte che ha ricevuto. - spiegò lui.

- Era proprio necessario usare la violenza?

- Se ti dico che è stato avvertito penso che fosse necessario!

Cami pensò con rammarico alla prepotenza dei suoi amici.

Ced non le era sembrato uno che meritava di essere picchiato...

- Vado a scusarmi a nome di Luke. So che lui non lo farà mai. - annunciò Cami.

- No no no, tu non vai da lui! Proverebbe a saltarti addosso e finirei per picchiarlo anch'io. Vuoi peggiorare le cose? - replicò Shawn, trattenendola.

La mora sbuffò.

Prese un nuovo cocktail e lo sorseggiò con calma.

Dopo un po' si guardò in giro e aggrottò le sopracciglia.

- Dove sono Halsey e Luke? E Ced?

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DON'T LET WHAT THEY SAY KEEP YOU UP AT NIGHT!

Aggiornamento mattutino 🙈🕚

Ve se ama tantoo❤🍈🍈🍈🍈🍈

Shawn 365 (Shawn Mendes)Where stories live. Discover now