1. Ore 7.00

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Solo.

Sono sveglio.
Sto dormendo.

Sto sognando?

Lenzuola lisce tra le dita, morbido sotto la mia guancia.
Ho gli occhi aperti.

Ho gli occhi chiusi?

Numeri. Numeri sulla sveglia, sul comodino rosso. Il comodino è nero.
Il muro è nero, e le lenzuola, la coperta, il cuscino.

Voglio girarmi e guardarlo, voglio vedere i suoi occhi. Non ha occhi, non ha volto.
Ho paura del suo sguardo, ho paura di morire.
Dita ossute, scheletriche, scivolano su di me, come sottili rampicanti.
È alle mie spalle, vuole che mi giri, vuole che veda.
Voglio vedere.
Ho paura di guardare.
Se guardo morirò.

Il mio corpo non risponde, la mia mente non lo può muovere. Sono immobile.
Devo muovermi, devo affrontarlo.
I miei occhi sono aperti, puntati nel vuoto di fronte a me, per paura che se vedessi cosa sta sfiorando le mie spalle mi accadrebbe qualcosa di orribile. O forse, non so cosa accadrebbe.
Se lo guardo se ne andrà.
Vuole che lo guardi.
Ho paura.
Se lo guardo morirò.

Il tempo scorre, i minuti, le ore.
I giorni?
Gli stessi numeri, lo stesso comodino, la sveglia, il buio.
La sua mano scivola sulla mia spalla, manca poco.
Manca poco.
Cosa vuole da me?
Manca poco.
La paura mi toglie il fiato, lontano mi giunge il rumore della tv accesa nella camera dei miei.
Loro possono aiutarmi, mi salveranno.
Loro verranno a salvarmi.
Loro sanno cosa fare.

Urlo.
Non sento nessun rumore.
Manca poco.
Urlo, forte, sento il torace comprimersi.
Sto urlando, ma non sento la mia voce.
Urlo, sempre più forte. Non mi sentono.
Non mi sento.
E se non stessi urlando?

Sento solo la paura.
Mi sento morire.

Apro gli occhi.

Sono steso a letto, come lo ero pochi istanti prima, stessa posizione, stessa paura.
Qualcosa è cambiato.
Non sento nulla alle mie spalle. Il terrore mi impedisce ancora di muovermi, eppure, qualcosa è cambiato. L'aria ha un odore, sento il peso del mio corpo, della testa affossata nel cuscino, il caldo del piumino, il lento soffiare del mio respiro.

Sono sveglio.
Era tutto un sogno.
Era vero?

La sveglia suona, chissà da quanto.
Sono sveglio.
Sono le 7.00

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