Paranoia

23. Ore 5.55

Questa oscurità
Che mi spegne

Cresce attorno a me, vuole avvolgere la mia piccola scintilla e ingoiarla nel suo potente oblio.

Sono seduto. Non ci sono più comode poltrone o confortevoli abbracci.

Cosa deve fare un essere umano per sentire un po' di calore?

Mi rannicchio sempre di più, avvolgo me stesso e la mia anima attorno a quella piccola scintilla, come un disperato che cerca la strada in mezzo a un deserto grigio e indifferente.

Di fronte a me c'è il Desiderio che tutto questo finisca

Se la tieni così stretta e così al sicuro, non brillerà mai più di così

Ho paura. Dico, e mi sento stupido.

Finchè avrai paura, Io non ti potrò aiutare a vivere

Mi poggia una mano sulla testa, mi accarezza, mi da un bacio sulla guancia, si alza

Non andare ti prego
Non lasciarmi andare allora

Lo guardo sparire, mentre sento il freddo avvolgermi come un mantello

Lui non ti ama, lui non ti capisce
Lui vuole che sia felice

Sento il suo fiato sul collo, gelido come la promessa di un nemico letale.

E allora perchè ti ha lasciato solo con me?

Rinvengo, gli occhi sbarrati, il cuore in gola.

Perchè il primo pensiero che abbiamo la mattina appena svegli, è sapere che ore sono?