Paranoia

15. Ore 21.35

Gioco
Scrivo
Disegno
Impegno la mente

Questa è la parte della giornata che ho sempre preferito.
Quando ero piccolo, ci sedevamo tutti e quattro sul divano per guardare il film in prima serata

Cazzo, era come andare al cinema in pigiama.

Ora devo distrarmi, per non pensare
Alla giornata di lavoro
Alle delusioni che fanno eco nella mia anima e di cui nessuno saprà mai
Alla vita
Alla morte

Questo giorno volge al termine
Sta finendo
Sta passando
È passato

E non tornerà, mai più

Sarà solo un'altra di quelle migliaia di pagine che non scriverai mai perchè non è successo nulla di interessante

Ho dato il meglio di me?
Ho vissuto a pieno ogni secondo?
E se lo avessi sprecato?
L'ho sprecato

Come ieri
Come domani

E quella patina grigia che rende tutto più buio e spaventoso cala ancora più in profondità nella mia paura di non essere all'altezza del dono che mi è stato fatto, la vita.

Il passato si disgrega alle mie spalle
Il futuro mi attende sul fondo di una scala buia
Il presente è una tempesta sul mio mare di emozioni

Meglio non pensarci
Meglio non pensare

21.35, ho ancora un po' di tempo