Se solo potessimo essere di nuovo estranei.

8 Agosto 2011

"Siediti pure..cosa posso offrirti da bere?"

Un perfetto gentiluomo.

" So che ti piace la birra...posso?"

Bevemmo entrambi un sorso di birra, parlammo un po'.
Lui posò il bicchiere,si alzò,venne verso di me, mi prese le mani e mi tirò verso di Lui.
Mi strinse, iniziò a baciarmi, ad accarezzarmi, le sue labbra si posarono sul mio collo, delicatamente, fino ad arrivare al seno.
Ero piena di Lui, volevo saziarmi di Lui.
Mi portò in camera, tenendomi per mano...mi guardava come se avesse paura di un mio rifiuto.
Mi tolse la camicia, feci la stessa cosa con Lui.
Le nostre mani non si fermarono, le nostre bocche si cercavano, le lingue calde , umide, si posavano dappertutto.

Gemetti dal piacere.

Ci ritrovammo nel letto, non resistemmo, dovevamo possederci, avevo voglia di Lui, volevo sentirlo dentro di me.

Ci sapeva fare, eccome.

Provai piacere ininterrottamente.
Più mi possedeva, più  volevo esserlo, sempre di più!
La mia prima volta con Lui....indimenticabile.

Continuò ad essere un gentiluomo anche dopo.
Ci lasciammo, tornai a casa.
Ero frastornata, ero andata a letto con Marco!
Avevo sentito il suo desiderio verso me, lo sentivo ancora, era impresso sulla mia pelle, sul mio corpo, dentro di me.
Continuavo a sentirlo.