È solo successo ||Harry Styles||

Capitolo 19

Non ho più guidato.
Dopo aver litigato con Harry e averlo visto andare via, sono tornata a casa.
Non ci siamo visti per tutta la settimana ed io sono stata male.
Sì, lo ammetto: non vederlo per così tanto tempo sapendo di averlo ferito mi ha fatto stare male.
Le sue parole hanno continuato a riecheggiarmi nella testa per tutta la settimana.
Le mie cugine hanno capito sin dall'inizio che era successo qualcosa e sono sicura che sanno che c'entra Harry, tuttavia non mi hanno fatto domande ed io sono grata per questo.
Non ne ho parlato neanche con Jayce, non ci siamo visti molto.
Ho preferito passare a casa la maggior parte del tempo.
Sono, però, andata da Levi quasi ogni giorno ma le sedute non sono state molto produttive.
Non gli ho parlato di Harry e la maggior parte del tempo era come se non fossi neanche mentalmente lì.

Oggi è il primo giorno della nuova settimana e sto finendo di preparare la valigia.
Fra un'ora devo raggiungere Jayce e il nostro team in aeroporto.
Non so se Jeffrey e Harry avranno il nostro stesso volo.
Ho chiesto al mio migliore amico di preoccuparsi di tutto.
Non so perché mi sento così male quando sono io stessa ad essermi messa in questa situazione.

"Posso?" mi chiede Maggie entrando in camera

Annuisco.

"Mi dai una mano a sistemare questi?" le chiedo indicando gli ultimi vestiti da inserire nella valigia

"Come stai?"

"Bene." mi limito a rispondere

"Marls, ti ho lasciata stare per tutta la settimana perché so che, se non sei tu la prima a parlare di ciò che ti succede, è inutile cacciarti le cose da bocca. Sapevo che non avevi voglia di parlarne ma adesso stai per andare via e io ho bisogno di sapere che starai bene." mi dice

Starò bene?
Non lo so.
Questi ultimi giorni mi sono serviti per riflettere sull'intera situazione con Harry.
Ho capito che quando non sono con lui sento la sua mancanza, e realizzare ciò mi ha quasi fatta impazzire.
Non può mancarmi, non può essere così.
Eppure quello che sento dentro di me è un vuoto.
Ero abituata ai nostri continui dibattiti, al nostro stuzzicarci a vicenda.
Le sue battute riempivano le mie giornate e passare del tempo con lui mi rendeva felice.
Ero spensierata e non mi sentivo così da tanto tempo.
Vuol dire che mi piace? Forse.
Sono arrivata alla conclusione che forse provo qualcosa per Harry ma non ho il coraggio di dirlo ad alta voce.
È per questo che nell'ultima settimana mi sono chiusa in me stessa.
Ho paura.
Questa situazione mi è nuova.
Non sono pronta ad accettare i miei sentimenti figuriamoci accogliere i suoi.
Non sono pronta a dirgli tutto e forse non lo sarò mai.

"Marley, devi darti una possibilità di essere felice." mi dice all'improvviso mia cugina "Non so cosa sia successo tra voi due ma sono sicura che il rifiuto è da parte tua, non è così?"

"Mi manca da morire." le dico

Sento un groppo in gola.
Non avrei mai pensato di dire queste parole ad alta voce, ma l'ho appena fatto.

"Questo è evidente." sorride lei "Devi sistemare tutto. Digli come ti senti, sono sicura che lui capirà."

So che lo farà.
L'ha sempre fatto anche quando io non me ne rendevo conto.

"E se mi dovessi innamorare di lui?" chiedo

Mi sento una bambina in questo momento, indifesa.
Sono una bambina spaventata dall'amore che combatte contro i suoi stessi sentimenti.

"E se tu lo fossi già?"

Scuoto la testa.
Io non so neanche cos'è l'amore.

"So che ti sembra impossibile perché lo conosci da poco tempo e la maggior parte di questo hai finto di odiarlo, ma io lo vedo. Lo vedo come ti comporti con lui, come mi parli di lui e in questi giorni ho potuto vedere fin troppo bene in che stato sei senza di lui."