Ciao

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"Charles svegliati!"
"amore è presto"
"sono le sei"
"appunto"
"Cha se tua madre non ti trova in camera tua saranno dolori"
"cazzo! Scappo. Vieni tu da me più tardi?"
"si amore"

È stato bellissimo ritrovare tutti. Sono immensamente felice di essere a casa anche se avrei tanto voluto che Charles fosse venuto alla festa. Stanotte ho dormito in camera mia a casa dei miei e mille ricordi sono affiorati.
Charles molte notti scappava silenzioso da casa sua mettendo i cuscini nel suo letto a posto suo e veniva da me. Dormivamo insieme fino alle prime luci del giorno e poi in silenzio tornava a casa sua prima che sua madre si svegliasse.
Volevamo stare sempre insieme, anche di notte facendo l'amore in silenzio.
Una volta Lorenzo lo aveva beccato sulle scale e dopo la confessione di Charles ci aveva portato a fare colazione fuori facendoci una lezione sul sesso sicuro. Aveva smesso soltanto quando con molta vergogna gli avevo detto che prendevo la pillola. Avevamo 17 anni.

"hai caricato tutto tesoro?" mi chiede mio padre
"si papà, questa scatola è l'ultima"
La mia macchina è carica di tutte le cose che sto portando a casa nuova.
Lorenzo e Arthur mi accompagnano, vogliono aiutarmi a sistemare il mio nuovo appartamento.
Mia madre e Pascale, la mamma dei fratelli Leclerc e  migliore amica di mia madre, ci raggiungono
"hai sentito Charles piccola?"
Mi chiede Pascale
"no. Solo un messaggio ieri sera" Alzo le spalle triste
"dagli tempo piccola. Quel testone di mio figlio prima o poi ragionera' e tutto andrà a posto"
La abbraccio, per me è una seconda mamma e per lei la figlia femmina che non ha avuto
"lo spero tanto" le dico
"allora ci siamo?" chiede Lorenzo
"io ho fame però" esclama Arthur
"come al solito" gli do una spintarella
"dai bambini, prima di metterci al lavoro, vi porto a fare colazione" ci dice Lorenzo mentre saliamo in macchina. Partiamo salutando ancora i tre genitori e cantando con la canzone alla radio come quando eravamo piccoli, ci dirigiamo al nostro bar preferito.

"allora Ludo racconta, quante conquiste hai fatto a Trieste?" mi chiede Arthur
"non te lo dirò mai curiosone"
"oh e daiiii sei da urlo, avrai fatto impazzire molti ragazzi eh" insiste mentre Lorenzo ride
"i professori di certo, ero sempre in ritardo" cerco di sviare il discorso, l'unico è stato Francesco, praticamente ho avuto sempre Charles nella testa, Arthur lo sa, lo capisce dalla mia espressione sognante
"no ti prego, non dirmelo. Non ti è passata eh?"
"Arthur tu non hai capito che non è passata a nessuno dei due?"
Gli risponde Lorenzo
"dai ragazzi per favore cambiamo discorso ok?"
"ora che farai Ludo?"
"per ora una piccola pausa Arthur poi manderò qualche curriculum"
"te ne volevo parlare ieri sera Ludo, se ti interessa posso parlare di te alla  direzione della Formula 1. Gli interpreti servono sempre con i piloti, tu sai che io devo seguire questo qui in formula 2 e l'altro, saremmo sempre insieme se ti prendono" mi propone Lorenzo
Ci penso un po' su
"ok dai, proviamo, vediamo che succede"
Ci alziamo per uscire quando resto impietrita.
Dalla porta è appena entrato Charles.
Mi vede e resta così anche lui. È con Giada.
"ora si che ci divertiamo" lo sento dire
Io e Charles ci fissiamo.
Wow, l'ho seguito sui social e dalla tv ma vederlo di nuovo dal vivo è una emozione incredibile. Ha un fisico bellissimo, muscoli scolpiti al posto giusto e sempre lo stesso splendido viso con i suoi meravigliosi occhi. Chissà che penserà di me.
Non si avvicina ancora, vedo Giada prendergli la mano in un gesto di possesso.
"ehy Ludo, di qualcosa" mi sussurra Arthur
Mi faccio forza e mi avvicino ignorando completamente Giada.
"ciao Cha"
"ciao Lu" mi saluta solo lui chiamandomi così
Lui toglie la mano da Giada e ci abbracciamo in mezzo al bar.
Averlo di nuovo tra le braccia mi fa tremare ogni nervo del corpo, credo mi si siano drizzati i capelli.
Sono in estasi soltanto abbracciandolo e sniffando il suo profumo.
"ehm ehm" si schiarisce la voce Giada e ci stacchiamo malvolentieri dall'abbraccio
"sei tornata vedo" mi dice Giada
"ci vedi bene allora?" le rispondo piccata
"già finita l'università?"
"si, ho fatto in fretta"
"fretta di tornare?"
"può essere"
Tu non mi conosci cara Giada, Lorenzo e Arthur si e sanno che non andrà bene, loro sanno che ho sempre sospettato che dietro la fine della mia storia ci fosse stata lei.
"Ludo dobbiamo andare o faremo tardi" mi dice Lorenzo mettendomi una mano sul braccio
"si certo" gli Sorrido e torno a guardare Charles che si sta contorcendo le mani, sbaglio o gli tremano?
"ciao Cha, magari ci vediamo un altro giorno e parliamo un po'"
"si certo, quando vuoi Lu" mi risponde
Esco abbracciata a Arthur con Lorenzo che ci segue.
In macchina non riesco a dire nulla, la felicità di poco prima per la casa nuova improvvisamente sparita.
Lorenzo e Arthur rispettano il mio silenzio non dicendo nulla. Ascoltiamo solo la radio.

"questi dove li metti?" mi chiede Arthur mentre tra le braccia tiene una pila di costumi da bagno
"secondo cassetto dell'armadio!"
Finisco di sistemare i vestiti nell'armadio nell'altra camera e raggiungo Lorenzo in sala.
Sta sistemando tutte le cornici con le foto che tenevo in camera.
"Ludo 23 cornici, le ho contate! 22 di te e Charles e 1 con noi. Le vuoi mettere tutte nella libreria?"
Le guardo ancora una volta anche se le conosco a memoria.
"rimettile via Lore, chiudile nello scatolone per favore, le mettiamo nell'armadio dell'altra camera. Non mi va di sembrare una stalker e poi non ha più senso tenerle in vista"
"dai Ludo"
"abbiamo quasi finito, casa è pronta! Restate a cena con me per la prima sera?" cambio subito discorso mentre Lore sta rimettendo le cornici nello scatolone.
"siiiiii" grida Arthur dalla camera
"ok Ludo, cena sia, chiedo a Charles se vuole venire?"
"si se vuole"
"bene!"

~~~~~~~~~~~~~~~~

"Princess Grace Avenue n.12 quarto piano interno 3A. Vieni a cena?"

Capisco che è il nuovo indirizzo di Ludo. Mi ha invitato a cena. Se vado non sono convinto di riuscire a resistere, al bar mentre la abbracciavo mi sono eccitato immediatamente con il cuore impazzito.

"no Lore, non posso stasera. Un'altra volta"

"🤬😤😠"

Mi butto sul letto, cosa devo fare? Essere suo amico non funzionava neanche a distanza, figurati ora che è a casa. È tornata da un giorno, l'ho vista per 5 minuti e sono in confusione totale. Non mi passa, non mi passa cazzo!

Il telefono che squilla mi fa momentaneamente smettere di farmi tutte queste seghe mentali

"Richy?"
"sei in isolamento post Ludo? Se ti conosco, e ti conosco, sei sul letto a pensare a quanto la ami e a come ti sei sentito al bar stamattina"
Cazzo come mi conosce bene!
"chi te l'ha detto? Arthur o Lorenzo?"
"Ludo ha parlato con Marta"
"che le ha detto???" gli chiedo a voce alta alzandomi di scatto dal letto
"Non te lo dico"
"Non fare lo stronzo ric"
"te lo dico domani mattina se vieni in barca con noi"
"lei ci sarà?"
"si. Senti Charles siamo sempre stati insieme, tutti insieme, per una volta dopo anni metti da parte tutto e stiamo insieme"
"ok vengo"
"alleluja"
"a domani allora"
"me lo dici ora?"
"neanche sotto tortura, dormici su"

Eh fosse facile! Appena mi addormento rivivo tutti i momenti vissuti con lei!
Devo trovare una soluzione, impazziro' se continuo così.
Devo prendere del tempo e capire, trovare il coraggio di confessarle il mio tradimento e lasciare Giada.

"Charles ti sento strano, che hai?"
"niente amore davvero, solo mal di testa"
"bevuto un po' troppo ieri sera con Riccardo, Nico e gli altri?"
"troppo"
"ah ecco il mal di testa! Riposati amore, dormi ci vediamo sabato?"
"si certo, ti chiamo prima di partire... Lu?"
"dimmi"
"ti amo tanto, non te lo dimenticare mai, neanche se dovesse succedere qualcosa, tu sei l'amore della mia vita. Promettimelo Lu"
"te lo prometto Cha, tu sei lo stesso per me"

The Game Of Love Where stories live. Discover now