The Game Of Love

Semplicemente Charles

Arrivo al ristorante e entro molto nervoso. Mi siedo aspettando che arrivi Giada mentre mi ripeto ancora in testa tutto il discorso che mi sono preparato venendo qui.
La vedo entrare e venire verso di me.
Si siede senza dirmi nulla e ci guardiamo.
Ancora in silenzio veniamo raggiunti dal cameriere che ci porta i menù.
Mi immergo nella lettura e quando il cameriere torna ordino il primo nome che leggo senza sapere realmente cosa ho preso.
Guardo Giada e la vedo molto rilassata mentre io mi agito sulla sedia.
"Charles questo silenzio mi sta uccidendo" mi dice
"si hai ragione. Allora inizio io?" le chiedo
"no lo faccio io ok?"
Annuisco, mi aveva scritto che anche lei doveva parlarmi
"Charles sono stata In Italia più di qualche volta in questo periodo ma non solo per i miei parenti. Mi dispiace tantissimo per non essere stata sincera con te prima ma non ci riuscivo"
Non so proprio dove vuole arrivare
"giada io neanche sono stato sincero con te e mi dispiace tanto"
"aspetta per favore, fammi finire" mi dice e non la interrompo più
"io mi sono innamorata di un altro ragazzo Charles. Sono veramente innamorata di lui, ci siamo visti per tutto il tempo trascorso lì e ti ho tradito. Volevo dirtelo tante volte credimi ma non ho mai trovato il coraggio per farlo. Quando Ludovica è tornata a Monaco un po' per la voglia di vincere su di lei, ho continuato a stare con te anche se non lo volevo più. Mi dispiace"
La ascolto attentamente e la apprezzo veramente tanto. Non è facile ammettere tutto questo guardando l'altro.
"giada grazie"
Mi guarda sorpresa
"come grazie?"
"grazie perché mi hai insegnato ora con le tue parole e il tuo coraggio che non possiamo nasconderci dietro alle bugie. Proprio per questo devo ammettere anche io le mie colpe nei tuoi confronti. Mi vergogno per quello che ho fatto ma devo essere sincero come hai fatto tu e dirti che anch'io ti ho tradito. Ho baciato Ludovica in Belgio e anche prima a Cap Ferrat. Non l'avevo mai fatto da quando stiamo insieme ma poi è successo. Mi dispiace. Io la amo Giada, la amo da sempre. Ho amato anche te credimi ma in un modo differente"
"Charles lo so, lho capito anch'io. Io ti ho voluto bene e credevo fosse amore, ma poi con lui ho capito che non lo era veramente perché sono due cose totalmente differenti"
"si è vero, hai ragione"
Ci guardiamo e ci sorridiamo
"possiamo restare amici no?"
"si che possiamo e ne sarei veramente felice"
"con Ludo è tornato tutto apposto?"
"no anzi è peggiorato tutto e sinceramente non so se potrà risolversi ma quello che so è che era giusto ricominciare da zero e rimettere tutti i pezzi al loro posto"
"ludo ti ha sempre amato Charles e anche tu, tornerete insieme"
"sei felice Giada?"
"si molto, lui mi rende molto felice"
"ne sono contento, è un ragazzo fortunato"
Ci stringiamo la mano con affetto, finalmente una cosa che si è risolta nel migliore dei modi. Mi sento veramente meglio. Fare La cosa giusta ti fa sentire veramente bene.

Più tardi finalmente a casa chiamo Riccardo e gli racconto tutto.
"Charles mi sembra assurdo, non riesco a crederci"
"è il karma amico ma va bene così. Giada è felice e innamorata veramente e io non posso che essere contento per lei"
"si si questo si anch'io sono contento per lei davvero"
"e allora che c'è?"
"c'è che ora ti manca la parte più difficile amico"
"lo so Riccardo ma devo farlo"
"quando?"
"alla festa di Lorenzo con calma, molta calma. Tu non dirlo a nessuno ancora che io e Giada ci siamo lasciati, voglio dirlo io a Ludo ok?"
"ok amico. E Charles?"
"si?"
"sono fiero di te"
"grazie Richy, aver detto la verità mi fa stare bene"

~~~~~~~

"Lu comincia ad essere tardi, di stelle cadenti non ce ne sono dai entriamo"
"ancora un attimo"
"ma perché ci tieni tanto?"
"perché se esprimi un desiderio mentre cade una stella quello si avvera"
"siamo noi a far accadere i desideri Lu"
"io resto qui, tu vai"
"Non ti lascio lo sai"
.......
"eccola! Dai chiudi gli occhi e esprimi il tuo desiderio"
"ok Lu, fatto. Tu?"
"si"
"che hai desiderato?"
"Non te lo dico sennò non si avvera"
"io ho desiderato di stare per sempre con te"
"Cha! Non devi dirlo"
"Non mi serve una stella cadente, lo so già"
"se non staremo più insieme sarà colpa tua"

Erano settimane che non rivivevo i miei momenti con Charles ed ora rieccoli. È colpa del desiderio rivelato? A quella età probabilmente lo avrei fatto, avrei dato la colpa a quella sera. E ora? Di chi è la colpa? Sua perché si è innamorato di un'altra? O anche mia che ho scelto un piano di studi all'estero? Colpa di entrambi o era soltanto destino che la mia storia con lui dovesse solo essere una storia di adolescenti. Ma poi si può trovare l'anima gemella a 4 anni? Fantascienza. Se lo avessi chiesto a Max probabilmente mi avrebbe risposto assolutamente no sennò che gusto ci sarebbe? Si, sicuramente mi avrebbe risposto così.
Preparo di nuovo la valigia, dopo la festa di Lorenzo saremmo partiti io, Max e Daniel per Barcellona. La gara si sarebbe svolta lì e noi avremmo approfittato di qualche giorno per visitare la città.
Max mi sarebbe venuto a prendere direttamente a casa di Pascale.
Avrei rivisto Charles ma dopo giorni di silenzio la rabbia era passata, ero sempre delusa questo si ma almeno la voglia di tirargli un cazzotto non ce l'avevo più.
Questo grazie anche a un libro che mi aveva regalato Riccardo l'arte di perdonare.
Le prime parole lette mi avevano fatto riflettere molto e mi stavo applicando a mettere in pratica il consiglio.

"Perdonare non è facile. Non basta volerlo. Perdonare è un'arte e, come tale, richiede metodo e applicazione. Il segreto di quest'arte sta nel comprendere che non si può ridurre il perdono a un atto di volontà o a un dovere etico, poiché esso è il risultato di un processo che coinvolge tutte le dimensioni dell'essere umano. Saper perdonare significa liberarsi dall'oscura inquietudine del risentimento per fare del perdono una fonte di gioia e uno strumento di crescita psicologica e spirituale."

Valigia pronta, regalo preso, mi avvio verso la festa e verso l'incontro con quel ragazzo che nonostante tutto continuavo ad amare.