Cap Ferrat

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Sono felice, posso ammetterlo? Quando l'ho visto seduto nel sedile posteriore della macchina di Riccardo il mio cuore è  letteralmente schizzato fuori dal petto. Mi sono dovuta mettere una mano sul cuore per far smettere quella sensazione.
Ora sono qui a qualche centimetro da lui e non abbiamo ancora scambiato una parola. Riccardo ha messo della musica e tiene Marta per mano.
Appoggio la mano sul sedile picchiettando le dita quando ci sfioriamo, non mi ero accorta che anche lui stava facendo la stessa mia cosa.
Non so chi dei due per primo ma le nostre mani si stringono. Restiamo così per un po' mano nella mano.
Dio se mi sei mancato Charles!
"Lu vieni qui?" mi chiede
Mi avvicino a lui e appoggio la testa alla sua spalla.
"sono qui Cha" sussurro piano con la voce che mi trema.
Chiudo gli occhi e mi rilasso addosso a lui pregando che il viaggio in macchina non finisse mai.

"ragazzi siamo arrivati" apro gli occhi e vedo che anche Charles li teneva chiusi, non ha mai smesso di accarezzarmi la mano.
Riccardo e Marta ci guardano dallo spazio dei sedili anteriori sorridendo.
Charles mi guarda come se chiedesse a me, controvoglia Annuisco staccandomi dal suo abbraccio ma ritrovandomi di nuovo al suo fianco appena chiusi gli sportelli della macchina.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, dove tutto era perfetto, dove non c'erano nuove fidanzate, separazioni e parole non dette.

Ci sediamo al tavolo del ristorante sul mare che Marta aveva prenotato come due coppie felici.
Dopo aver ordinato, stiamo parlando in tranquillità quando mi squilla il telefono che tengo sul tavolo. Il nome Max 33 compare sul display, vedo la mano di Charles che è seduto vicino a me stringersi in un pugno.
"scusatemi un attimo" dico agli altri mentre mi alzo e mi allontano da tavolo

"ehy 33!" gli dico rispondendo
"we Ludo, sono a casa di Daniel ci chiedevamo se volevi venire"
"Max non posso sono a cap Ferrat con Charles"
"cosa??? Non dirmi che è bastata una serata in discoteca! Accidenti sono un fottuto genio!"
Mi fa ridere, mi giro e vedo che gli altri mi stanno guardando
"no genio, è stata un'imboscata di Riccardo e Marta"
"vabbe, come sta andando?"
"mi ha abbracciato e tenuto la mano in macchina"
"solo? Non ti è saltato addosso?"
"Max cristo ci sono altre persone!"
"che pivello! Io lo avrei fatto"
"Non ho dubbi. Che devo fare ora?"
"vorrei di dirti di buttarlo sul tavolo e baciartelo ma non credo tu lo faccia"
"Max!!!!"
"ok ok aspetta ti metto in viva voce, così sente anche Daniel"
"Daniel hai un consiglio più decente di quello di Max?"
"ehyyyyy" grida lui fingendosi offeso
"sii te stessa piccola e cerca di farlo parlare, vivi il momento quel ragazzo è pazzo di te" mi dice Daniel
"io dico sempre che un po' di sesso aggiusta tutto" insiste Max
Scuoto la testa ridendo ancora
"devo andare ora"
"stasera racconto dettagliato in videochat"
"ok ok ciao"

Torno al tavolo mettendo il telefono in borsa per evitare altre interruzioni.
"tutto ok tesoro?" mi chiede Marta
"si si solo Max e Daniel, niente di particolare"
"allora Ludo, ora che siamo solo noi ci spieghi perché hai mollato quel ragazzo a Trieste?" mi chiede serenamente Riccardo mentre Charles si strozza con l'acqua tossendo.
"richy dai!" gli risponde Charles ancora tossendo
"no no Cha è ok tranquillo. Beh è semplice, sono andata da lui e l'ho trovato a letto con una bionda del nostro corso di spagnolo. Ci stavano dando dentro così ho afferrato la lampada sul tavolo all'ingresso e gliel'ho lanciata addosso. Poi sono uscita e amen, riposa in pace"
"bastardo" sibila Marta
"ma scusa non potevi perdonarlo? Magari avevano bevuto un po' troppo che ne so"
"Riccardo ti prego. Non vorrai credere alla storiella del tesoro perdonami ero ubriaco e non sapevo cosa facevo! Quando si tradisce è perché si vuole farlo, sennò quello che serve per farlo non funziona no? Non si può perdonare un tradimento, almeno per me. Se mi tradisci sei morto"
Riccardo e Marta scoppiano a ridere, Charles resta serio e non capisco se è perché gli da fastidio immaginare che io possa essere stata con un altro. Lui sta con Giada, non credo che non lo facciano.
Al solo pensiero mi si rivolta lo stomaco.
"e ora con Verstappen?" mi chiede ancora Riccardo
Per fortuna il cameriere ci porta i piatti ordinati evitandomi di rispondere a quella scomoda domanda.

~~~~~~~~~~

Ci siamo sdraiati sui lettini in spiaggia. È una giornata pazzesca, ho Ludo qui con me, parliamo e stiamo bene. Certo devo ammettere che non come vorrei in realtà ma almeno è qui. La guardo parlare a riva con Marta mentre si bagna, non riesco a smettere di guardarla.
"la consumerai"
"lasciami godere di questo momento Richy, non so se mi capiterà più"
"avevi ragione Charles"
So che si riferisce al discorso a pranzo
"la conosco troppo bene Richy"
"ci deve essere una soluzione però"
"c'è. Io dico la verità, la perdo per sempre e resto depresso. Bel cazzo di futuro eh?"
"io direi tu glielo dici, lei si incazzerà e probabilmente per un po' non vorrà vederti, poi capisce che ti ama, ti perdona e tornate insieme"
"magari!"
"senti io porto Marta a fare un giro, vi lascio soli ok?"
"ok"
Lo guardo mentre raggiunge Marta e si incamminano sulla spiaggia. Mi Alzo e raggiungo Ludo.
"ehy"
"volevano stare un po' da soli. Sono bellissimi insieme" mi dice
"si è vero" come eravamo noi
"facciamo il bagno?"
La schizzo alzando l'acqua con il piede
"no Cha! Sai quanto lo odio!"
"si appunto"
La schizzo ancora facendola ridere, poi come facevo sempre la prendo in braccio e la porto nell'acqua più alta lanciandola.
Quando riemerge mi salta al collo
"lo sapevo! Lo fai sempre Cha!"
Rido fino alle lacrime, riesce sempre a fare delle facce buffissime.
Non sono passati tre anni, siamo noi, quelli di un tempo, a scherzare nell'acqua. Ludo tiene ancora le braccia intorno a me cercando di spingermi sotto, le metto le mani sui fianchi per portarla sotto con me.
Ma poi mi fermo, siamo vicini, troppo vicini, lei è di nuovo tra le mie braccia
So che è sbagliato, lo so perfettamente ma non ci riesco, non posso e soprattutto non voglio.
La attiro a me e Poso le mie labbra sulle sue.
Ludo mi abbraccia più stretto incollando il suo corpo al mio schiudendo leggermente le labbra. È un invito che non voglio rifiutare, aspetto questo momento da tre lunghi anni. Spingo le mie labbra sulle sue più forte, disperatamente allacciando le nostre lingue.
Oh mio Dio! Ho le sue mani nei miei capelli bagnati, la sento sussurrare un gridolino di piacere quando si accorge della mia eccitazione che le spinge contro.
"Cha c'è gente" mi sussurra interrompendo il momento e mi riporta sulla terra, stavo volando.
"scusa Lu"
Mi stacco da lei con un dolore dentro al cuore, la prendo per mano tornando sulla spiaggia.
Ci sediamo sulla sabbia
"credo che dovremmo parlare Cha"
"si Lu lo so ma non ora"
"perché? Sono qui sono tornata e ho bisogno di capire. Tra noi c'era qualcosa di forte Cha, era vero amore o almeno lo era per me"
"pensi che per me non lo era Lu?"
"mi hai lasciato, mi hai chiamata e mi hai lasciato per telefono"
"dovevo farlo"
Si alza in piedi e mi guarda furiosa
"perché? Ti sei innamorato di lei! Perché?"
Non mi rendo conto che Marta e Riccardo sono tornati e sono dietro di noi. Mi Alzo anch'io e la guardo
"non posso dirtelo Lu, non posso"
"perché????" urla
"Lu credimi è stata la cosa più difficile che ho dovuto fare in vita mia, sono stato male per mesi dopo"
"ti sei fidanzato con lei! Ti sei dimenticato di me, di noi! Di tutto quello che abbiamo vissuto, mi hai chiesto di restare amici, per te va bene vero???? Beh Charles Leclerc per me no! No! Non voglio essere tua amica, non dopo tutto quello che abbiamo vissuto"
"Lu ti prego aspetta!"
"no! Non vuoi dirmelo, non vuoi ammettere che ami più lei di me! L'ho capito da sola! Tanti auguri Charles, sii felice!"
Resto impietrito incapace di muovermi.
La guardo afferrare la borsa entrando nel ristorante seguita da Marta.
È questo che le ho fatto pensare. Lei pensa che io ami Giada più di lei.
Dio che casino!
"amico stai bene?" mi chiede Riccardo
"no!" corro verso il ristorante devo fermarla, non posso lasciarla andare così, non posso
"Charles aspetta!" mi urla Riccardo dietro
Chiedo al cameriere dello stabilimento dove sono andate
"hanno chiamato un taxi e sono andate via"
Se ne è andata, nho incasinato tutto ancora di più e non era facile farlo eh, io ci sono riuscito.

The Game Of Love Where stories live. Discover now