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-16:30-
Mi sono spostata da sola in biblioteca per ripassare dato che domani avrò un compito di storia della magia, ho chiesto agli altri se venivano con me ma hanno preferito starsene per le loro.
<<ora ti trovo ovunque>>
Alzai lo sguardo dal libro e davanti a me mi ritrovai Amos.
Gli sorrisi.
<<hai un compito?>>
Mi chiese.
<<si, siediti pure>>
Si sedette davanti a me.
<<stamani Sirius e Frank non erano a lezione>>
Esclamò.
<<eravamo tutti a Hogsmead>>
Risposi.
Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Amos, lo vedo raramente, poiché anche lui ha le sue amicizie.
<<voi quando la fate la festa di inizio anno?>>
Domandai.
<<sabato, voi?>>
<<anche noi>>
Chiusi il libro che avevo davanti a me e lo misi nella mia borsa.
<<andiamo a fare un giro?>>
Chiese.
Annuì e si alzò dalla sedia, feci lo stesso anche io e uscimmo fuori dalla biblioteca.
<<vai con le più piccole Amos?>>
Chiese una voce sarcastica di un ragazzo Tassorosso come il mio amico.
<<è solo una mia amica>>
E proseguimmo per la nostra strada.
<<scusalo, è solo un'idiota>>
<<sono tutti cosi>>
Risposi, Finimmo in cortile, ci andiamo a sedere sulla panchina.
Ultimamente a Hogwarts c'è sempre bel tempo, solo il venticello fresco ma non troppo di settembre.
<<con chi hai passato l'estate?>>
Mi chiese il mio amico.
<<siamo stati a casa mia, poi siamo anche andati in diversi posti nel mondo magico. Tu invece?>>
<<a casa di un mio amico insieme ad altri, è stata un'estate diversa dalle altre>>
<<anche la mia, è stata più divertente>>

-19:30-
Oramai avevo salutato Amos da un pezzo, e mi sono riunita con i miei amici, ora invece siamo in sala grande a cena.
<<ho finito il volantino, stasera lo attacco>>
Disse Ali rifornendosi il piatto.
<<ottimo, io ho sparso la voce>>
Parlò James.
<<io mi dimentico>>
Intervenni. È vero mi dimentico sempre di spargere la voce, non ci penso mai.
<<come sempre>>
Disse Sirius di fianco a me ridendo.
<<oh ma sta zitto>>
<<va be, te sei un'eccezione>>
Rispose Frank. Alzai gli occhi e sbuffai ironicamente.
Appoggiai la testa sulla spalla di Sirius dopo aver finito di mangiare il cibo nel mio piatto.
<<stanca?>>
Mi chiese.
<<si>>
<<ho finito, possiamo andare in stanza>>
Disse Lily.
<<voi andate, io vi raggiungo>>
Dissi. Mi misi nuovamente composta e presi una fetta di torta che avevo appena visto.
<<vuoi che ti aspettiamo?>>
Mi chiese Rem.
<<nono, andate pure>>
Si alzarono e mi salutarono, rimasi sola a mangiare la mia torta favorita.

-21:00-
Forse ho fatto un pò tardi, mi sono fermata a parlare con una ragazza Grifondoro simpatica.
La salutai e uscii dalla sala grande per andare dai miei amici.
<<non mi saluti?>>
Sbuffai, solita voce, solita persona.
Mi girai verso Regulus.
<<no>>
Si avvicinò di più a me, poggiò le mani sulla mia vita.
<<ti ho visto con Diggory>>
<<quindi?>>
<<quindi non mi va bene>>
<<ah deve andare bene a te?>>
<<secondo te?>>
<<no>>
<<risposta errata>>
Avvicinò il suo viso al mio.
<<dai lasciami andare>>
<<ci vieni sulla torre di astronomia stanotte alle 3:00?>>
<<no>>
<<voglio vedere le stelle con te, ti aspetto>>
Mi lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò via.

Arrivai in sala comune e vidi i miei amici sul divano. Mi diressi verso di loro.
<<scusate, mi ero fermata a parlare con una ragazza>>
Tutti mi stavano guardando.
<<che c'è?>>
<<ragazza o Regulus?>>
Mi chiese Jam.
<<come?>>
<<sto scherzando, rilassati>>
Risi nervosa, pensavo avesse visto.
<<Jam, per caso hai ancora il mantello dell'invisibilità?>>
<<certo>>
<<me lo potresti dare in prestito?>>
<<si, ma che ci devi fare?>>
<<devo rubare una cosa dallo studio della McGranitt>>
<<cosa di preciso?>>
Chiese Peter.
<<top secret>>
<<te lo vado a prendere>>
<<prendilo e lasciamelo nella mia stanza>>
Fece alzare dalle sue gambe Lily e si diresse nei dormitori maschili.
Speriamo che non mi scoprano, non so neanche che sto facendo. Perché ci sto andando.
Sbuffai.
<<a che pensi?>>
Mi chiese Ali.
<<alla verifica di domani>>
<<deve essere facile, hai studiato no?>>
Parlò Lily.
<<si, ma- ma non mi sento preparatissima>>
Dissi la prima cosa che mi venne in mente.
Girai a caso il mio sguardo verso quello di Sirius che mi stava guardando sospettoso.
Forse ha già capito.

<<sei mai andata in punizione?>>
Mi chiese Felpato.
<<si>>
<<e ci vorresti riandare?>>
<<no>>
<<no>>
Replicò.
<<a cosa vorresti arrivare Sirius?>>
<<a nulla>>
Distolse lo sguardo da me.
Mi alzai velocemente insieme andando verso di lui, gli presi la mano e feci alzare anche lui.
<<ti devo parlare>>
<<ah si? che coincidenza, anche io>>
Lo portai nella mia stanza e nel tragitto trovammo anche Jam che tornava indietro.
<<te l'ho lasciata nella tua stanza>>
Disse guardandoci. Gli sorrisi e andammo nella mia stanza.
<<a che diamine stai pensando?>>
Chiesi.
<<a nulla, tu più tosto mi nascondi qualcosa>>
<<che diamine ti devo nascondere>>
Incrociai le mani sotto al seno.
<<non lo so, dimmelo tu>>
<<non ho niente da dirti>>
<<quei segni sul polso, è stato Regulus, non è vero?>>
<<si- si va bene, e quindi?>>
<<ci hai scopato?>>
<<cosa!? no!- no per Merlino>>

Si avvicinò a me, ma mantenendo comunque le distanze.
<<però ti ci stai vedendo di nascosto>>
<<no>>
O almeno non ancora, ma non ti farebbe piacere saperlo.
<<e allora che ci vuoi fare veramente col mantello dell'invisibilità?>>
Isabella, se menti al tuo migliore amico lo perdi per sempre, non fare cazzate.
<<va bene, d'accordo. Mentre stavo tornando qua Regulus mi ha fermata->>
Si portò una mano sulla fronte e si sedette sul mio letto.
<<e mi ha chiesto se ci si vedeva stanotte>>
<<e me lo avresti detto?>>
<<no, ma era giusto dirtelo poiché non voglio rovinare la nostra amicizia>>
<<da quanto?>>
<<quanto cosa?>>
<<ti ci vedi>>
<<non mi ci vedo, è la prima volta. Credimi>>
<<d'accordo, e perché ci vai?>>
<<non lo so nemmeno io>>

Iniziava a fare molto caldo per la tensione, avrei potuto perdere il mio migliore amico, e non me lo sarei mai più perdonata. Non provo nulla per Regulus.
<<se- se vuoi saperlo.. non provo nulla per lui>>
<<non m'interessa Bella, è la tua vita>>
Mi avvicinai a lui che era seduto sul letto, mi misi in mezzo alle sue gambe.
Portai le mani sul suo viso, e lo baciai.
Portò le sue mani sui miei fianchi e ricambiò il bacio.
Perché? non lo so, ma credo di averlo sempre voluto fare, sono un'idiota.
Mi staccai dal bacio.
<<diamine, scusa>>
<<non devi scusarti>>
<<non so- non so perché l'ho fatto. Cazzo ho rovinato tutto>>
<<no- no ascolta, non si è rovinato nulla>>

Mi allontanai da lui. Si alzò dal letto.
<<Bella, non si è rovinato nulla, siamo migliori amici come prima>>
<<sicuro?>>
<<si, non è significato nulla, giusto?>>
<<si, non è significato niente>>
Per Merlino fai che non si cambi nulla nella nostra amicizia, sono una stupida.

13/05/23.

1976||REGULUS BLACK Where stories live. Discover now