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Abbiamo appena finito tutti di cenare, stasera si è deciso che si farà lo scherzo verso le due di notte, in teoria tutti dovrebbero essere a dormire.
<<sono gasata>>
Disse Lily.
Ali e Frank ci avevano lasciato, stanno poco con noi.
<<noi andiamo un pó in stanza>>
Esclamò James prendendo poi per mano la sua ragazza, fece un sorrisetto hai tre e se ne andarono.
<<andremo in punizione?>>
Chiese Peter.
<<no, se questi idioti non lasciassero un bigliettino con su scritto "con affetto malandrini" sulla cattedra>>

*flashback*
<<andiamo>>
Dissi eccitata ai miei amici.
<<sisi, ma non fate rumore>>
Rispose Remus.
Sono le tre e mezza di notte e a noi ci è venuta la malsana idea di fare uno scherzo alla professoressa McGranitt.
Decisione un pò pessima dato che finirà malissimo.
<<shh>>
Sbottò Lily.
<<James spostati>>
Lo spinse di lato la rossa.
<<ma che vuoi>>
Entrammo nell'ufficio della professoressa.
<<qualcuno che sa aggiungere un sacco di specchi nella stanza?>>
Chiese Peter.
Il piano era di fare una casa degli specchi, solo che nello studio.
Lily è ottima negli incantesimi, tirò fuori la sua bacchetta e disse due parole strane, mai sentite. Un sacco di specchi si iniziarono a creare nella studio riuscivo a vedere tante me.
<<andiamo>>
Disse di fretta Sirius.
<<aspetta>>
Disse Remus.
Andò verso la cattedra, prese carta e penna e ci scrisse qualcosa sopra.
Una stupidaggine come minimo.
Uscimmo dalla stanza e tornammo nella nostra sala comune scoppiando in una risata.
*il giorno dopo*
Siamo tutti a lezione di rune antiche.
Sembra tutto tranquillo, ma non torna che la McGranitt non sia ancora entrata nel suo studio.
Bussarono alla porta.
<<professoressa McGranitt>>
Disse la prof.essa di rune antiche.
<<posso prendere un momento la signorina Lily Evans, la signorina Isabella Turner e i signorini Peter Minus, James Potter e Remus Lupin?>>
<<certo>>
Ci alzammo tutti dal posto e raggiungemmo la professoressa fuori dall'aula, dietro essa c'era anche Sirius.
Non ci rivolse neanche una parola, appena usciti rigirò sui tacchi verso il suo studio che era pulito. La seguimmo fino ad arrivare.
<<posso sapere che avete combinato?>>
<<combinato cosa?>>
Chiese James.
La professoressa si avvicinò alla cattedra e tirò fuori dal cassettino un foglietto.
<<ho trovato, oltre al mio ufficio pieno di specchi, questo foglietto sulla mia cattedra>>
Lo passò a Peter che era più vicino, ci avvicinammo tutti a lui e sopra esso c'era scritto "con affetto malandrini" girammo tutti il nostro sguardo verso Remus creatore di questa opera.
<<in punizione per due settimane..>>

*Fine flashback*
<<era divertente>>
Controbatte Remus.
<<siamo finiti in punizione per due settimane>>
Parlò Sirius.
<<va bè, era il minimo>>
<<non fare cazzate sta volta>>
<<questa che faremo è già una cazzata>>
Continuò.
Sicuramente verremmo scoperti, come tutte le altre volte, poiché tutte le prove risaliranno a noi. Solo noi in questa scuola facciamo queste cazzate.
Tranne una volta che il professor Lumacorno quando eravamo in quarta ci diede la colpa a noi per una cosa che non avevamo fatto.
<<non ci scopriranno>>
Disse Peter.
<<non dire le ultime parole famose>>
Parlai io.
<<ragazzi vado un secondo in bagno>>
Mi alzai dal divano e mi diressi senza dire altro nella mia stanza.
sperando di non trovare i due innamorati.
Aprii lentamente la porta e la stanza era libera.
Vidi sul mio letto una lettera messa un pò a casaccio, la presi e staccai il sigillo in cera verde per leggere il contenuto al suo interno.

vediamoci domani
dopo cena.

R.A.B

Regulus Arcturus Black ogni volta mi stupisci, come ce l'ha portata una lettera qua. Alzai lo sguardo verso la finestra che effettivamente era aperta, civetta sicuramente.
Riposi la lettera nel cassetto del mio comodino e andai al bagno.

-2:00-
<<siete pronti?>>
Chiese Sirius.
<<si, andiamo ma non facciamo rumore quando siamo nei corridoi>>
Dissi rimproverando i quattro.
<<non faremo casino>>
Uscimmo dalla sala comune e zitti zitti ci dirigemmo nello studio della professoressa McGranitt, non so di preciso perché facciamo sempre scherzi a lei, ovvio li abbiamo fatti anche agli altri ma lei è la più divertente.
<<non scrivete bigliettini come l'anno scorso>>
Disse Lily.
Passammo prima da uno stanzino dove avevamo portato la vernice che avremmo usato, o meglio, ce l'aveva portata Peter.
<<vai tu>>
Disse James guardando me.
<<perché io?non puoi andarci tu?>>
Alzò la mano che aveva intrecciato con la mia amica.
<<e quindi? oh Merlino>>
Alzai gli occhi, presi la mia bacchetta e entrai dentro lo stanzino che era poco lontano dalla studio della professoressa.
<<Lumus>>
La lucina dalla mia bacchetta si illuminò e fece luce alla stanza stretta.
Presi i secchi di vernice colorata e ne passai due a Sirius e altri due e a Peter.
Uscii fuori riponendo la bacchetta in tasca.
Silenziosamente arrivammo davanti l'ufficio.
<<non hanno ancora imparato a chiuderlo a chiave?>>
Chiese Remus girano la maniglia tondeggiante.
Un "clic" fuori uscì dalla porta in segno che si era aperta.
La stava per aprire ma lo fermai mettendo una mia mano sulla sua.
<<che c'è?>>
<<la porta è vecchia potrebbe cigolare e fare casino. Aprila lentamente>>
Tolsi la mano e fece come gli avevo detto e alla fine non fece poi così casino.

Entrammo tutti dentro, Sirius e Peter posarono in terra i secchi di vernice e poi li aprirono con un pò di fatica poiché erano nuovi.
<<bene, ora diventiamo pittori>>
Disse Lily.
Ci sporcammo tutti le mani di vernice, io e Lily di giallo, Remus Blu, Peter e James di rosso e Sirius di verde.
Iniziammo ad imbrattare tutta la stanza.
<<Bella>>
Mi girai dal richiamo di Sirius che subito mi tirò un pò di vernice che aveva nelle mani sulla faccia e la felpa.
<<vendetta per quando mi hai tirato l'erba addosso>>
<<Sirius Black!>>
Gli sporcai tutta la maglietta di giallo e così iniziò tra tutti la lotta con la vernice.

-3:15-
Uscimmo fuori dalla stanza sporchi di vernice di tutti i colori, Sirius richiuse la porta e iniziammo a correre per i corridoi.
<<che fate?>>
Ci fermammo di colpo dopo aver sentito una voce dietro di noi.
L'adrenalina dentro di me cresceva insieme alla paura e l'ansia.

18/05/23.

1976||REGULUS BLACK Where stories live. Discover now