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Uscii dalla Sala Grande per raggiungere Reg che mi stava aspettando. Lo trovai davanti le scale appoggiato alla parete che si stava attorcigliando agitatamente le dita delle mani. Alzò lo sguardo verso di me dopo aver sentito i miei passi. <<Bella>>. Si avvicinò verso di me e mi mise la mani sulle mie spalle. <<Io non ricordo molto di quello che è successo>>
<<la ragazza, Elisabeth, ti ha dato un filtro d'amore>>
<<io non volevo- non ti avrei mai tradita>>
<<lo so>>. Sospirai agitata quanto lui e lo abbracciai. Sapevo che non mi avrebbe mai veramente tradita, lo ha fatto senza coscienza e sicuramente mi sarei chiarita con Elisabeth. <<scusami>>. Mi diete un bacio sulla fronte, e mi guardò in viso facendo scontrare i nostri occhi, mi erano mancati i suoi grigi. <<tranquillo, l'ho capito fin da subito>>
<<Regulus, ti torna bene, averla tradita e poi tornare da lei>>. Ci staccammo dall'abbraccio per l'interruzione di Sirius seguito da Lily per mano con James, Moony e Peter. Guardai istintivamente la mia amica che aggrottò la fronte come per dire che aveva provato a spiegargli la situazione. Mi feci avanti e guardai il mio amico che stava per sfoderare la sua bacchetta.
<<Sir, era sotto un filtro d'amore>>
<<Bella, nei sei sicura? E' buono a inventarsi qualsiasi cosa, manipola la gente>>
<<io credo che tu abbia tutta un'atra idea su di lui, e d'è sbagliata>>. Sirius fulminò con lo sguardo suo fratello e poi tornò su di me.
<<mi fido di te>>

-22:00-
Ero venuta in stanza con Regulus, mi ero dimenticata di quanto fosse comodo il suo letto in confronto al mio. Lui adesso era in doccia, e non smetteva di chiedermi scusa anche se non ce né era bisogno poiché, appunto non era in se. scesi dal letto e mi rivestii prendendo la mia roba per terra. Avrei dormito qui dato che Reg me lo aveva chiesto e io non potevo e non volevo rifiutare. Domani ci sarebbero state le lezioni più noiose di tutte, non aveva granché voglia ma ero costretta ad andare, se non fosse per pozioni due ore. Però almeno nell'orario avevo incantesimi.
Finalmente Reg uscì fuori dalla doccia ancora con i capelli bagnati. <<Puoi prendere anche un mio maglione>>
<<Tranquillo>>
Fuori dal bagno uscì tutta l'umidità calda e il profumo di menta che usava lui. Venne verso di me e mi prese per i fianchi che ogni volta mi facevano sempre un certo effetto. <<non riesco a perdonarmi per quello che ti ho fatto>>
<<Reg, non ti devi preoccupare, davvero. Non eri in te, non te né puoi fare una colpa>>
<<lo so, ma io non voglio che stai male per me>>
<<non sono stata poi cosi tanto male perché l'ho capito subito>>
Mi lasciò un dolce bacio sulle labbra e sul naso.
<<ti amo, Bella e veramente non volevo>>
<<ti amo. E smetti di scusarti>>. Il mio cuore avrà fatto sei capriole dopo il suo "ti amo". Mi era mancato tantissimo.

***
Nei giorni successivi ho passato tutti i giorni le giornate con Regulus e anche la sera, quasi che i miei amici si stavano offendendo perché credono che preferisca lui a loro, ma in realtà preferisco entrambi allo stesso modo. Ci siamo ritrovati spesso in biblioteca per studiare le materie o per fare anche altro ma non ci siamo mai riusciti fino in fondo poiché la biblioteca è sempre piena. Mi aveva anche portato a vedere le stelle vicino al lago nero, anche se uscire fuori dai dormitori non è stato proprio un gioco da ragazzi, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Non ho ancora avuto modo di incontrare Elisabeth dato che ogni volta che la vedo e lei mi nota inizia a camminare a passo svelto sfuggendomi. Nella Sala Comune dei Serpeverde invece non la vedo mai quindi sa che io passo sempre da li per andare nella stanza con Reg.
Poi dopo un lungo tempo il professor Vitius ci ha dato un lavoro di gruppo e io per fortuna sono stata messa con Moony e Alice, proprio in questi giorni mi sto vedendo spesso con loro per consegnare una pergamena lunga almeno trentotto centimetri.
<<smetti di pensare a lui e concentrati>>. Mi schernì Alice. Ci troviamo nella nostra stanza con l'aggiunta di Rem per fare questo lavoro.
<<mi sto concentrando!>>. Esclamai indignata.
<<poco>>. Intervenne Rem che mi abbozzò un sorriso.
Alzai gli occhi al cielo e sorrisi anche io.

-18:00-
Continuammo fino a tardi fino a che non ci riunimmo con gli altri che si sorpresero appena mi videro restare con loro invece che andare con Reg. <<andiamo a fare un giro prima di cena?>>. Domandò James.
<<io vengo>>. Intervenne Sir. E cosi tutti ci alzammo e uscimmo dalla Sala Comune andando dritti in cortile dove stranamente non era tanto affollato come lo era di solito.
<<voi come siete messi con il lavoro di Vitius?>>. Chiese Peter a me, Alice e Rem.
<<non ci manca molto, a voi?>. Rispose Alice. Peter era nel gruppo con Lily e James, sembravano fatti apposta questi gruppi ma dubito che il professore sapesse che James sta con Lily.
<<noi domani dovremmo finire>>. Disse Lily.
<<c'è Amos>>. Lo puntò con l'indice Sirius. Amos lo notò e venne verso di noi.
<<Bella, ho saputo che Reg era sotto un filtro d'amore>>. Lo guardai stranita, come faceva a saperlo? Oltre hai miei amici, Elisabeth e la sottoscritta non lo doveva sapere nessun altro.
<<come fai a saperlo?>>
<<girano le voci>>. Non credo che sia un problema, a meno che a Reg non diano fastidio.
<<sai chi le ha sparse?>>. Scosse la testa in segno di negazione e io scrollai le spalle.

-20:00-
Durante la cena Reg viene al tavolo in qui ero seduta e mi disse che stasera non ci sarebbe stato poiché doveva andare a casa sua che i suoi genitori lo avevano richiamato. Quindi sarei rimasta con i miei amici che ovviamente mi chiedevano spiegazioni ma io stetti zitta, per fortuna si arresero e passammo un ottima serata tra di noi.

Regulus Black:
Dopo essere arrivato a Hogsmead di nascosto mi materializzai a Grimmauld Place. I miei genitori quella mattina stessa mi avevano inviato una lettera che doveva tornare a casa. Appena toccai piedi nella cucina di casa c'erano loro seduti al tavolo che mi stavano evidentemente aspettando. <<Regulus, caro>>. Si alzò mia madre venendomi a dare un leggero bacio sulla guancia, invece mio padre non si mosse ma mi stava scrutando da testa a piedi. <<Siedi>>. Disse con il suo vocione freddo e seccato.
Così feci e mi sedetti a capo tavola per aver difronte i miei genitori. <<di cosa mi dovevate parlare?>>
<<del tuo futuro>>. Proruppe mio padre, Orion.
<<hai fatto come ti abbiamo detto?>>. Li guardai straniti non capendo di cosa stettero parlando.
<<di che argomento?>>
<<quella Grifondoro>>. Disse mia madre. Mi ero totalmente dimenticato di quello che mi dissero il giorno che mi videro con lei, in realtà non ci avevo dato molta peso perché io non avevo intenzione di lasciarla.
<<che ha che non va Isabella>>
<<non va che è Grifondoro, Regulus. La nostra famiglia è in Serpeverde da generazioni, e non può essere rovinata in questo modo>>. Sbottò mio padre. Non diedi segno di vita, stavo cercando di mantenere la calma il più possibile. <<d'accordo, ci penserò>>. Dissi, naturalmente non era cosi, non volevo che questa conversazione andasse avanti.

8/09/23.

1976||REGULUS BLACK Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora