1976||REGULUS BLACK

-36

<<vieni in sala comune con noi>>. Mi costrinse Lily, è da più di un'ora che mi stanno chiedendo di andare in sala comune, ma li c'è Sirius e non so quanto sia favorevole a vedermi. <<se vieni parlate>>. Disse Ali alzandosi dal piccolo divano. Scesi giù dal letto e mi feci coraggio ad andare da Sirius per fargli capire. Uscimmo dalla mia stanza e scendemmo gli scalini finendo in sala comune. Non vidi Sir, solo Pet, Frank, Jam e Moony. <<Sirius?>>
<<è in stanza>>. Rispose Jam
<<posso andarci a parlare?>>
<<si>>. Concluse Moony. Gli sorrisi e andai nei dormitori femminili. Non ero nelle condizioni poiché avevo i capelli spettinati e gli occhi molto rossi. Bussai alla porta, ma nessuno mi aprì, bussai una seconda volta e vidi la maniglia girare. Sir senza maglietta e solo con dei pantaloni molto comodi, in calzini, da fuori della stanza uscì un tanfo di quelle sigaretta babbane. <<possiamo parlare?>>. Balbettai. Mi fece cenno di entrare anche se non è molto convinto, gli si legge in faccia. Si andò a sedere sul letto e mi guardò aspettando che dissi qualcosa, non sapevo bene da dove iniziare, forse dovevo prepararmi qualcosa prima di venire qua, sono un'idiota, come sempre. <<io- io>>. Mi fermai non sapendo come continuare. <<tu stai con Regulus>>. Continuò lui.
<<non è questo che volevo dire, è che te lo avrei detto già da un pò ci pensavo>>
<<quando?>>
<<non lo so, te lo stavo per dire stamattina ma poi è arrivato Frank>>. Dissi di fretta per non iniziare a balbettare. <<Isabella, perché tra tutti, lui?>>. Chiese disgustando la parola finale. <<perché con me è diverso>>.
<<te lo fa credere e basta, io non voglio che tu stia male per lui in futuro>>
<<a me in questo momento non frega nulla del futuro, voglio solo sistemare le cose con te, adesso>>. Dissi con un filo di voce tremante, i miei occhi si stavano iniziando ad inumidire. <<Bella, io non voglio chiudere con te perché stai con Regulus, mi fa solo incazzare che non me lo hai detto fin da subito>>
Sentii un briciolo di sollievo dopo aver sentito queste parole. <<avevo paura delle tua reazione, non volevo che lo scoprissi da solo>>. Dissi ancora tremante. <<comunque vada sei come una sorella per me, la vita è tua e fai quello che vuoi, io ti dico solo il mio parere>>. Si alzò venendo verso di me, aprí le braccia e io mi fiondai tra esse, ci abbracciammo. Mi sentivo più sollevata. <<ti voglio bene Bella, non devi aver paura di dirmi le cose>>. Mi lasciò un bacio sulla testa. <<ora se non ti spiace, vado a vedere come sta lui>>
<<puoi parlare di lui in mia presenza quando vuoi, non ci sto male>>. Ci staccammo dall'abbraccio e con un sorriso mi fece cenno di andare. Mi sento più sollevata.

***
Arrivai nei sotterranei sperando di trovare Reg nella sua stanza. <<cerchi Regulus?>>. Mi girai dopo aver udito la voce di Barty, annuii alla sua domanda, fece cenno con la testa di seguirlo dentro la sala comune, si trovava li con un altro ragazzo mai visto prima se non di rado. <<ti è venuta a vedere una persona>>. Disse Barty attirando l'attenzione di tutti i presenti nella sala. Reg si alzò dal divano dopo aver posato il ghiaccio sul tavolo davanti, ha lo zigomo molto gonfio. Mi prese per i fianchi e mi diede un bacio davanti a tutti, volevamo entrambi farlo sapere così non avremmo avuto più problemi a farci vedere in pubblico. <<ci hai parlato con Sirius?>>. Domandò a bassa voce per non farsi sentire dalle altre persone. Annuii alla sua domanda con un sorriso stampato in faccia. Ci smaterializzammo nella sua stanza. <<ora possiamo parlare>>
<<lo ha accettato>>
<<meno male>>. Disse sorridendo venendomi a dare un bacio. <<tra poco la voce si spargerà>>. Stare al c'entro dell'attenzione non è una cosa che amo, ma questo argomento cesserà nel giro di una settimana e inizieranno a parlare di altro, funziona così a Hogwarts.

-21:00-
Ho cenato due ore fa con i miei amici e adesso sono in sala comune con loro, sarei andata da Reg alle dieci, facevo un pò e un pò ma non dava fastidio a nessuno.
Sentimmo il quadro della signora grassa aprirsi e richiudersi, si venne a sedere tra di noi Peter che adesso mi odio e mi ama. <<che hai fatto alla faccia?>>. Chiese Jam. Non stava molto bene, sono curiosa adesso di chi gli abbia fatto del male. <<il fantastico fidanzato di Isabella mi ha conciato per le feste>>. Sbottò sarcastico. Lo guardai male. Perché mai Regulus gli avrebbe dovuto far del male.
<<Regulus?>>
<<se no chi>>. Sbottò nuovamente.
<<non avrebbe senso>>. Dissi difendendo il ragazzo che adesso purtroppo non si trovava qua. <<credimi o no ma queste cose non me le invento>>. Disse alzandosi e andando via. Guardai gli altri con la faccia interrogativa quanto la loro. <<perché avrebbe dovuto?>>. Chiese Lily retorica. <<non lo so>>. Risposi. <<è Regulus>>. Parlò per sdrammatizzare Moony.
<<dopo chiedo>>
<<ma dicci un pò>>. Cambiò discorso Sirius. <<a quidditch se i Serpi giocano contro i Leoni chi tifi?>>
<<la nostra casa>>. Risposi sena ombra di dubbio. <<giochiamo ad ottobre, se entri quella è la tua prima partita>>. Parlo James. Gli sorrisi, solo a pensarci sono molto eccitata di giocare.

-22:00-
Mi sto dirigendo nei sotterranei, sono quasi arrivata a dire il vero. Mi tornò in mente quando dissi a Regulus che Peter mi volle baciare la sera delle festa, forse il motivo del perché gli ha messo le mani addosso è questo. <<pure blood>>
Entrai dentro la sala che era poco affollata. <<è vero che stai con Regulus?>>. Mi venne addosso Merlene. Gelosa, lei ha una cotta per Reg, me ne parlò lui stesso. <<si>>
Risposi di fretta. <<Regulus love>>
Sorrisi imbarazzata dai commenti delle altre persone, dovevo passare senza dare nell'occhio, questo era l'intendo che è fallito. Andai a passo svelto nei dormitori maschili e senza neanche bussare entrai di fretta nella stanza di Regulus. <<paparazzi?>>. Domandò ironico il ragazzo che mise le mani intorno alla mia vita dietro di me. <<si>>. Risposi stanca. <<ma Barty non sta mai qua?>>
<<lo mando sempre via quando devi arrivare te>>. Rispose facendomi girare faccia a faccia con lui. Mi diede un bacio sulla fronte e poi uno sul naso. <<che carina che sei>>
<<solo carina?>>. Chiesi ironica sorridendo del suo complimento. Rise.
Gli diedi un bacio veloce saltandogli in braccio. <<chissà che cosa faremo domani alla punizione>>. Dissi sbuffando.
<<io lo so>>. Sorrise dandomi dei baci sparsi per il viso. Mi portò sul letto e mi stesi iniziandomi a stirare. <<che giornata>>. Esclamai stanca.
<<ma come mai hai picchiato Peter?>>. Domandai, mi stava per passare dalla mente. <<Bella, ti voleva baciare>>
<<ma non dovevi mettergli le mani addosso>>. Dissi Sbuffando.
<<lo avresti fatto anche tu, quindi zitta>>. Disse ironico venendo sul letto di fianco a me. Si, probabilmente lo avrei fatto anche io.

20/06/23.