-29

367 11 0
                                    

Isabella Turner:
<<ragazzi obbligo o verità>>. Jam richiamò l'attenzione di tutti.
Andammo a creare un cerchio per terra con le persone che volevano giocare.
<<useremo il veritaserum>>. Disse Moony.
Lily prese una bottiglia vuota di burrobirra e la mise nel centro per poi girarla, finì su Suamy.
<<obbligo o verità?>>. Chiese acida guardandola con disgusto. <<verità>>. Prese il veritaserum e ne bevve un sorso.
<<sei mai stata con un ragazzino di seconda?>>
<<si>>. La guardai male, ma che schifo, ma poi poverino il bambino. <<le puttane sono cosi>>. Dissi borbottando.
<<come prego?>>
<<cosa?>>
Sbuffò e girò la bottiglia che finì su Sirius di fianco a me.
<<obbligo>>
<<ti obbligo a dirmi se ti sono mai piaciuta>>. Non ho capito la sua tattica. <<no>>. Azz dolore.
Mi portai la mano al cuore.
<<commovente>>. Borbottai nuovamente. <<la smetti?>>
<<di fare cosa?>>. Ti sto pigliando per il culo ma sei troppo cretina per capirlo. Sirius girò la bottiglia che capitò su Frank. <<penso verità>>
<<merda>>. Disse Sirius. A lui piace più fare obbligo.
Prese la fiala e ne bevve anche lui un sorso. <<non so che domanda fare>>. Si soffermò un secondo a pensare, poi fece in smorfia come dire "non so che dire".
<<hai mai tradito Alice?>>
<<no>>
Vidi la mia amica sorridere. Ora toccò a Frank a girare la bottiglia di vetro. Andò a finire su di me.
<<verità>>. Quando sceglievo gli obblighi mi facevano fare cos'è veramente imbarazzanti.
Sirius si alzò e andò verso di lui sussurrandogli qualcosa nell'orecchio.
<<di chi sono quei succhiotti?>>
Stavo per rispondere ma venimmo fermati da Lily. <<aia>> Si toccò il dito. Mi guardò me e mi fece un occhiolino. Mi ha salvata in tutti i sensi. Stavo per girare la bottiglia me venni fermata da Peter.
<<non hai risposto>>. Disse
<<sono bruciature>>. Mentii come sempre. Toccò al turno di Peter che scelse obbligo.
<<ti obbligo a non provarci più con me>>. Questa è cattiva lo so, ma sono fedele a Regulus e Pet non è il mio tipo. Annuì e continuammo il
gioco.

-22:30-
Stiamo ancora giocando a obbligo o verità, ci divertiamo con poco.
<<Suamy, tocca di nuovo a te>>. Disse Alice. <<verità>>
Afferrò la boccetta e ne sorseggiò il contenuto. <<ci hai mai provato con Frank?>>
<<si, tante volte>>
<<le troie lo fanno>>. Borbottai per l'ennesima volta.
<<adesso mi hai rotto>>. Si alzò da terra e venne verso di me tirando i miei capelli. Non reagii.
<<dico solo la verità>>
Mi alzai da terra anche io e mi avvicinai a lei. <<dimmelo quando mi guardi in facci>>. Disse cercando si stuzzicarmi. <<che sei una troia o una puttana?>>
Mi tirò uno schiaffo ma non reagii.
<<hai paura?>>. Disse con tono da superiore. <<di cosa?>>
<<di alzarmi le mani>>
<<l'ho già fatto, e per te non è finita bene>>. Gli ricordai di quel giorno in sala grande. Mi tirò un altro schiaffo. <<questa è la mia rivincita>>. Disse. Mi devo contenere. Me ne tirò un altro e sentii iniziare a bruciarmi le guance. Si, adesso mi hai rotto anche te. Gli tirai un pugno e poi un altro e un altro ancora finché non venni fermata da qualcuno che mi prese per le braccia.
<<Suamy, stammi lontana, te lo dico per il tuo bene>>. Se ne andò via con le labbra spaccate e il naso che gli sanguinava.
Venni lasciata da Moony e andai al tavolo degli alcolici. Mi bevvi di fretta alcuni shottini e poi me ne uscii dalla sala comune. Diciamo che l'effetto dell'alcol arrivò subito. I corridoi erano vuoti e bui poiché c'era il coprifuoco.
<<Bella?>>
Sentii una voce ovattata dietro di me, mi girai e vidi un pò sfocata la figura non tanto lontana da me.
<<sono Amos, sei ubriaca?>>
<<non lo so, mi gira un pò la testa>>. Mi prese il braccio e con fatica per via dell'altezza lo portò dietro il suo collo lo stesso fece lui con il suo braccio.
<<andiamo a prendere una boccata d'aria>>
Andammo in cortile e mi aiutò a sedermi su una panchina.
<<quanto hai bevuto?>>
<<poco, lo- lo sai anche te che non lo reggo>>
<<è vero>>
Ci fu silenzio, non sapevo cosa dire, non sono nelle condizioni di poter pensare e formulare una frase compiuta.
<<chi te li ha fatti?>>. Sentii il suo dito toccarmi una parte del collo.
<<Regulus>>
Ripensai a come avevo risposto, ma non ci diedi tanto peso.
<<stai con Regulus Black?>>
<<già>>
<<non lo sapevo, Sirius lo sa?>>
<<no, non dirlo in- in giro>>
<<tranquilla>>

-9:20-
Mi svegliai con un pò di mal di testa ma neanche tanto.
Aprii lentamente gli occhi che erano appannati, mi ci passai le dita sopra e li strusciai. Mi guardai in torno e non ero nella mia stanza, queste arredazioni non sono proprio come i dormitori dei Grifondoro ma dei Serpeverde.
<<tutto bene?>>. Girai il mio sguardo verso Regulus che posò un bicchiere d'acqua sul comodino.
<<si, come mai sono qua?>>
<<ti ho trovato fuori con Diggory, mi sono preso la responsabilità di portarti qua>>. Mi sedetti sul letto poggiando la schiena allo schienale, presi il bicchiere e bevvi lentamente l'acqua tiepida.
<<perché ai bevuto cosi tanto?>>
<<perché Suamy mi ha fatto incazzare e gli ho tirato dei pugni>>. Posai il bicchiere dove era prima e ripensai che c'era la partita. <<a che ora inizia la partita?>>
<<alle 10:30>>
Scesi giù dal letto. <<devo tornate in sala comune, gli altri si chiederanno dove sono>>. Si avvicinò a me e mi prese per i fianchi dandomi poi un bacio sulle labbra.
Ci smaterializzammo nella mia stanza <<ci vediamo oggi>>. Dissi sorridendogli e dandogli un altro bacio.
Si smaterializzò di nuovo via e rimasi in stanza.

-9:40-
Finii di prepararmi e darmi una sistemata, uscii dalla mia stanza e scesi le scale del dormitori femminili ritrovandomi così in sala comune dove si trovavano gli altri. <<Dov'eri finita?>>. Si alzò di scatto Sirius venendo verso di me e dandomi un abbraccio.
<<Amos mi ha riportata qua credo, stanotte>>
<<Amos? non lo abbiamo visto>>. Disse Sirius girandosi verso gli altri. <<si sarà smaterializzato>>
Parlò Alice parandomi il culo.
Avranno capito che sono stata Reg.
<<l'importante è che tu stia bene>>. Disse Moony.
<<andiamo a fare colazione e poi partita?>>. Domandò Jam.
Si alzarono tutti e uscimmo fuori dalla sala comune.

12/06/23.

1976||REGULUS BLACK Where stories live. Discover now