Degradazione reale

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Dopo averle detto che poteva iniziare succhiandomelo sembrava come voler cambiare idea ma non ce la faceva più a resistere e mi chiese:《Non posso farti una sega piuttosto?》

《Non oggi.》

《Ma non posso succhiartelo, mi fa schifo.》

《Pensa a come godrai, vedrai che non ti farà schifo. E poi sei una puttana, sta tranquilla.》

《Ma non l'ho mai fatto prima.》

《Imparerai non preoccuparti》risposi toccandole il culo.

Al solo tocco si bagnò tutta e le dissi che poteva togliere il vibratore e toccarsi mentre me lo succhia, allora le presi la testa e la misi in ginocchio davanti a me. Sembrava tesa, era la sua prima volta, non l'aveva fatto nemmeno a suo marito. Si sentiva tremendamente in colpa ma sapeva di doverlo fare.

Non volendo iniziare le dissi che poteva cominciare leccando la punta ed iniziò a farlo con molta esitazione. Sembrava schifata e arrabbiata con me e se stessa. Leccò la punta per un po' poi le dissi che doveva leccare anche il resto, le stavo praticamente insegnando come fare.

Allora lei procedette ed iniziò ad abituarsi e notai che aveva cominciato finalmente a toccarsi. Continuò così per 2 minuti e le dissi che doveva toccarmi le palle mentre lo faceva. Mi chiese perché e le risposi che ciò mi avrebbe aiutato a venire più velocemente. Era l'ennesima dimostrazione del fatto che non sapesse niente, ma era comprensibile da una donna che non aveva mai raggiunto l'orgasmo da suo marito.

Così aumentò il ritmo con cui si toccava, iniziava a gocciolare dappertutto e stavo aspettando proprio questo momento. Allora le dissi che era arrivato il momento di metterlo tutto in bocca. Sapeva che avrebbe dovuto farlo prima o poi, era riluttante ma anche troppo eccitata in quel momento quindi con un po' di aiuto da parte mia che la presi dai capelli riuscì molto lentamente a prenderlo tutto.

Anche in questo caso era molto schifata ma dopo un po' si abituò ed inizio a muovere la testa lentamente per poi aumentare il ritmo. Iniziò così anche a metterci più dita possibili sulla figa con una mano e con l'altra a mia sorpresa riprese a toccarmi le palle di sua iniziativa.

Continuò così e dopo neanche un minuto raggiunse l'orgasmo bagnando tutto quanto senza però che io fossi stato capace di fare altrettanto. Sembrava sollevata e quasi felice ma anch'io come lei ero eccitatissimo, dopotutto aspettavo questo momento da anni quindi mentre lei si alzava le dissi di stare dove era e di aprire la bocca.

Cercò come sempre di scappare alla situazione ma non poteva quindi obbedì ed aprò la bocca contro la sua volontà mentre io mi trastullavo. Vederla in quella stato mi eccitava da morire e proprio prima di venire lo presi e lo misi nella sua bocca come prima e venni.

Mentre stavo venendo cercava di dire qualcosa ma non poteva, finì di venire e prima di toglierlo le dissi che doveva ingoiarlo e che era un ordine. Allora lo tolsi e con la faccia schifata lo ingoiò lentamente.

《Sei riuscita a venire anche tu alla fine, hai anche sporcato tutto quanto puttana, sei venuta un sacco. Sei contenta ora?》le chiesi

《 Zitto, sto per vomitare per colpa tua.》

《Stai solo mentendo a te stessa, so che tutto questo ti è piacituo ma hai paura di ammetterlo, sei una donna sposata troppo orgogliosa per farlo ma arriverà il giorno in cui diventerai una macchina del sesso non preoccuparti.》

Senza rispondere alla fine, forse perché sapeva che avevo ragione e ciò le creava confusione si alzò e andò a farsi una doccia. Io tornai a casa contento dei progressi ottenuti e revisionai il piano. Non potevo credere di essere riuscito ad ottenere un fellatio da mia zia e tutto questo era solo l'inizio di ciò che sarebbe diventata.

Degradazione Where stories live. Discover now