Il tocco

8.1K 28 0
                                    

《Inizia spogliandoti》le dissi. Lei Iniziò a farlo esitante e una volta fatto mi avvicinai e iniziai di nuovo a baciarla.
《Sei così sexy, è assurdo che tuo marito sia così gay》dissi io mentre ci stavamo baciando.

《Non pensa solo al sesso come te》disse lei.

《Guarda che quello che facciamo non è sesso, noto che te lo sogni spesso》

《Molto divertente》disse 《e smettila di baciarmi, facciamo solo quello che dobbiamo fare》.

《Dici così ma stai divorando tutta la mia saliva.》

Così continuando a baciarci come due matti la spinsi sul letto e continuammo lì dove feci la mia prima mossa mettendo la mia mano sinistra sul suo collo e la destra sulla pancia muovendola lentamente verso sotto.

La mia mano alla fine arrivò lì, così iniziai a stimolare il clitoride notando che era una molto "esterna" baciando anche tutto il suo corpo. Aumentavo sempre più il ritmo inserendo un dito e poi un altro. Iniziava a provare un forte piacere ma cercava di nasconderlo. Si mordeva il labbro inferiore di nascosto e metteva un braccio a coprire gli occhi.

《Ti sta piacendo molto vedo》 dissi io

《Ti sbagli》 disse  lei senza aggiungere altro.

《Guarda che puoi gemere, non essere così timida》

《Cosa ci trovi di così sexy in una quarantenne come me che è pure tua zia?》mi chiese lei cercando di non pensare al piacere

《Sei la donna più sexy e puttana che conosca solo che non te ne rendi conti.》
Dopo questo complimento diventò più stretta e stava quasi per venire ma proprio in quell'istante tolsi le dita.

《Che fai?》chiese cercando di nascondere la sua rabbia e frustrazione

《Non preoccuparti, i bei momenti è meglio viverli il più a lungo possibile quindi faccio solo in modo che tu non venga così in fretta.》

Lei mi disse solo di finirla in fretta invece senza aggiungere altro perché altrimenti sarebbe sembrato che non vedesse l'ora di venire quindi io ripresi a muovere le dita e baciarla, feci però lo stesso di nuovo e poi di nuovo senza mai lasciarla venire.
Era incazzata e bagnatissima, voleva supplicarmi di farla venire ma il suo orgoglio glielo impetiva

《Non ho tempo da perdere con i tuoi giochetti, fammi venire e basta》disse.

《Lo farò solo se mi supplichi e sono serio.》

《Mai!》

《Ok allora torno a casa ma non chiamarmi più.》

《No aspetta va bene. Fammi venire per favore》disse imbarazzata.

Io soddisfatto allora ricominciai a darle piacere e abbassai i miei pantaloni dicendo che doveva fare altrettanto quindi iniziammo a toccarci ma nel momento in cui lei stava per venire anche stavolta mi fermai.

《Che cazzo stai facendo?!》 Urlò

《Abbassa i toni puttana, so che vuoi venire ma più ci divertiamo meglio è no?》

《Mi stai solo prendendo per il culo!》

Io tirai allora dei preservativi dalle tasche che avevo preparato in previsioni di questo momento.

《Facciamo sesso e ti farò venire come non mai》 le dissi.

《Sei pazzo?!》disse lei《mai!》

Sapevo che avrebbe risposto così ed ero sicuro che insisitere era inutile. Non era solo questione di orgoglio o fedeltà verso suo marito ma ciò che più temeva dentro di sé era la possibilità di provare un piacere ancora più grande, un piacere che suo marito non era stato in grado di darle per anni, questo la terrorizava.

Avevo però come sempre un piano, non ero sicuro che avrebbe funzionato e anche se avesse funzionato avrei rischiato tutto il piano.

Degradazione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora