Il vecchio

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Così aveva terminato il suo primo giorno di lavoro con 1000€ in tasca. Era scioccata dalla facilità della cosa e dal fatto di averlo trovato così facile. Iniziò ad ammettere dentro di sé che il sesso le piaceva molto ma ciò invece di farla sentire in colpa come prima le dava un senso di sollievo in quanto lo vedeva solo come un desiderio carnale di cui aveva bisogno e che quindi questo non aveva niente a che fare con suo marito e pertanto era convinto di amarlo ancora.

Io andai da lei per chiederle come fosse andato il primo giorno di lavoro e lei rispose che era stato più facile del previsto. Le dissi anche che Michael aveva prenotato un altro giorno e lei che inizialmente era intenzionata a farlo solo una volta tacque senza dire nulla.

Così arrivò il giorno del secondo appuntamento, stavolta i metodi di pagamento erano quelli base quindi se voleva i soldi doveva impegnarsi. Iniziarono subito e lei intenzionata a farsi tanti soldi si fece trascinare del tutto baciando e scuotendo il culo di propria iniziativa cercando di farsi scopare il più possibile da Michael ma subito si rese conto di quanto era patetica e della puttana che stava diventando.

Ciò che però realmente la disturbava era il fatto si di starlo facendo per soldi ma di starlo usando anche come scusa per godersi il sesso senza sentirsi in imbarazzo e passare per una malata del sesso. "Lo faccio solo per i soldi e non perché mi piace" pensava lei quindi. Il problema era che fosse per piacere o soldi non cambiava le cose, restava una puttana e dentro lo sapeva.

Ormai il danno era fatto quindi tanto valeva approfittarne pensò e quel giorno guadagnò 80€ in totale. Da quel momento Micheal la comprò per altre tre volte e poi smise lasciandola in astinenza per qualche giorno. Passava le giornate a toccarsi quando era annoiata o faceva shopping con i suoi nuovi soldi finché sul sito non apparve un nuovo cliente.

Quando glielo feci sapere sembrava quasi felice, o meglio eccitata. Aveva dimenticato che i clienti potevano essere diversi. Mi chiese chi fosse il nuovo cliente ma non lo sapevo, era anonimo quindi non restava che aspettare e vedere.

Arrivò il giorno di conoscerlo, come sempre si preparò e aspettò che arrivasse. Era ansiosa, si chiedeva che tipo fosse ed era molto eccitata. Suonò la campanella e lei andò subito ad aprire e rimase scioccata da quello che aveva visto. Il cliente era un vecchio di 60 anni e la cosa peggiore era che costui era il vicino di casa.

Il vecchio entrò in casa senza chiedere il permesso e la puttana volle delle spiegazioni. Il vecchio disse semplicemente che era un cliente, spiegò che iniziò a insospettirsi vedendo sempre me e Michael andare lì allora chiese a quest'ultimo che ci facesse ed è così che scoprì il sito. Perché Michael avesse spiegato tutto però era un mistero.

La puttana impaurita dalla cosa disse che non poteva farlo con lui, dopotutto aveva 60 anni e puzzava ma cercò di trattarlo bene e lo supplicò di non raccontare niente a nessuno. Il vecchio ovviamente furbo quale era la minacciò dicendo che se non l'avesse fatto l'avrebbero saputo tutti, persino suo marito.

La furbizia e l'intelligenza del vecchio però superò le mie aspettative. Capì tutta la situazione e impose un'altra condizione ovvero che non solo doveva fare sesso con lui ma la parte di paga della puttana, avendo capito che lo divideva con il gestore del sito ovvero io sarebbe stata sua, non importava con chi lo stesse facendo.

In pratica si era infilato nei nostri affari. Lei faceva sesso e gli unici a guadagnare eravamo io e il vecchio.
Era una mossa molto intelligente in quanto non solo la aveva resa il suo giocattolo ma si era unito al business e tutto questo non togliendo niente a me, senza rendermi quindi suo nemico. Anzi era come un alleato in quanto questo l'avrebbe solo resa più obbediente avendo ben due nemici.

Degradazione Where stories live. Discover now