Il massimo della degradazione

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Ora che l'avevo fatta abituare al sesso e la avevo resa dipendente da esso mancava solo l'ultimo passo per raggiungere il massimo della degradazione ossia quello di renderla una puttana nel vero senso della parola. Fatto ciò avrei potuto fare quello che volevo senza dover stare attento a questo o quello, sarebbe diventata un vero e proprio giocattolo sessuale.

Non solo avrei avuto qualcosa con cui giocare che era pure la donna dei miei sogni ma avevo intenzione anche di guadagnarci. Guadagnare soldi. Ciò che volevo fare quindi come da piano ovvero come ultimo passo era farla lavorare vendendola. Ma lei sarebbe stata speciale, non una qualsiasi puttana ma una macchina del sesso, che ti permette di fare il doppio a metà prezzo e che lavora di giorno.

Doveva essere la moglie, la puttana, il giocattolo o addirittura il cesso di chi lo voleva. Mancava solo questo per raggiungere il massimo della degradazione ma era troppo, non ero sicuro di riuscirci quindi dovevo scegliere le mie mosse e le mie parole molto attentamente.

Il piano era quello di iniziare lentamente dicendole che il cliente sarebbe stato uno per poi farla lavorare con tutti. Era molto importante convincerla ad accettare di farlo almeno una volta in quanto ero sicuro che dopo la prima scoprendo il piacere e il guadagno che ne derivava avrebbe poi accettato di farlo altre volte per poi diventare una puttana.

Un'altra cosa molto importante quindi era che il primo cliente fosse bello, dotato e che sia disposto a dare cifre esagerate per la prima volta così da fare in modo che accettasse. Ero sicuro che dopo averlo fatto una volta avrebbe poi accettato tutte le altre volte. La mia era come una trappola per topi ma al posto del formaggio ci avrei messo tanti soldi e al posto della trappola un uomo affascinante.

Il problema ora era quello di trovare innanzitutto il cliente giusto e dopodiché convincere la puttana.
Come prima cosa creai un sito con l'aiuto di qualcuno, avevo bisogno però di mettere delle immagini e prendere le misure di lei per renderlo il più professionale possibile.

Andai quindi da lei e con qualche scusa le ordinai di mettersi in posa per fare qualche scatto con i vestiti, in intimo e nuda. Fatto tutto misi le foto nel sito censurandole gli occhi. Una volta fatto ciò non mi restava che aspettare che qualcuno scrivesse per informazioni. Dovetti aspettare a lungo ma arrivarono richieste solo da persone che non soddisfavano le caratteristiche estetiche di cui avevo bisogno.

A quanto pare non era così facile quindi decisi io di cercare il cliente giusto con l'aiuto di alcuni "amici" online, dopo ricerche e ricerche e prove su prove trovammo uno adatto che era interessato. Si chiamava Michael e sembrava essere molto interessato alla puttana. Era nero, dotato, aveva un buon fisico ed era economicamente messo bene.

Gli spiegai che il servizio non era attualmente disponibile perché tutto dipendeva da lei. Spiegai a Michael come stavano più o meno le cose e che dovevo convincerla e che pertanto dipendeva tutto da quanti soldi era disposto a dare, se ci fossi riusciuto però gli promisi che gli avrei assicurato mezza giornata con la puttana.

Michael era un po' confuso ma era molto interessato alla puttana quindi disse che poteva dare ben 500€. Era una cifra veramente buona ma era comunque troppo poco perché riuscisse a corrompere l'anima della puttana quindi decisi che avrei aggiunto io di tasca mia altri 500 fingendo che sia un cliente a pagarne 1000.
Ora non restava che convincere lei.

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