Al buio

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Così mentre lei se ne stava ancora distesa sul letto a faccia in giù io misi la mia mano sul suo culo e annullai l'eliminazione dei file.

《Almeno hai scoperto di essere una vera puttana, venire 3 volte in 15 minuti, mica male》dissi io《in 13 minuti in realtà, complimenti》.

Lei continuava a stare in silenzio distesta, allora io la girai mantenendo la mia mano sulle sue cosce mentre la guardavo negli occhi.

《Bene, abbiamo finito per oggi?》chiese lei

《Vedo che non vedi l'ora per domani》risposi io《ad ogni modo manca un'ultima cosa》.

Allora presi i due preservativi usati che avevo tenuto da parte e le ordinai di berne il seme, lei senza dire nulla lo fece e mi complimentai con lei. Le dissi anche che non doveva più tenere il vibratore ma che avremmo comunque continuato a fare queste cose qualora io o lei ne avessimo avuto voglia.

Alla fine anche questo grande passo era stato fatto, ero felice e fiero di me ma dentro mi rendevo ancora conto che tutto ciò era sbagliato ma era una cosa che provavo fin dall'inizio che non mi aveva mai fermato. Ero semplicemente malato, era questo che pensavo.

Tornato a casa appena calò il sole mi misi a controllare dalle telecamere che stesse facendo. Suo marito era tornato e lei non riusciva a guardarlo in faccia. In quel momento io le mandai un messaggio dicendole di andare in bagno a fare una foto da nuda e mandarmela.

Mi chiese quale fosse il senso quando ne avevo di decine ma senza aggiungere altro obbedì, andò in bagno e fece la foto di nascosto.

"Mi manca già il tuo corpo. Oggi ci siamo proprio divertiti" scrissi io.

Lei rispose mentre era ancora in bagno: "mi prendi solo in giro".

"No. Solo a pensarti mi eccito. Quando hai bevuto il mio seme dai preservativi volevo farti un'altra volta"

Lei allora per un attimo infilò la mano sotto i pantaloni, non aveva nemmeno più il vibratore a cui si stava abituando ma tolse subito la mano pensando alla stupidaggine che stava facendo, stava perdendo la testa pensò quindi mi scrisse che non voleva far insospettire suo marito e tornò da lui.

Si era fatto buio ed erano andati a letto, la puttana per la prima volta in vita sua stava chiedendo al marito di fare sesso, sembrava essere eccitata. Il marito, un po' confuso si tolse le mutande ed iniziarono. L'unica cosa che stavano facendo era muoversi, sesso di seconda categoria senza baci né tocchi ma proprio quando stavo pensando questo la puttana disse che voleva essere baciata mentre lo facevano ma lui rispose che oggi si comportava in modo strano e che era stanco per queste cose.

Allora continuarono, lui cercò di accontentarla lo stesso baciandola ma la puttana non sembrava affatto soddisfatta, l'unico contatto era quello delle labbra. Non sentiva niente sotto né da nessun'altra parte, era frustata e non capiva perché non stesse provando piacere ma poi pensò che era normale, dopotutto non l'aveva mai provato. Pensò che aveva scoperto cosa fosse il piacere solo dopo avermi conosciuto e per questo mi odiava.

Alla fine lui venne senza che la puttana ne fosse stata capace ma come sempre finse che le fosse piaciuto, anzi si stava convincendo di questa cosa. Non voleva assolutamente ammettere che il sesso con suo nipote era migliore e così andarono a dormire, o almeno il marito lo fece ma lei dopo 10 minuti non riuscendo, andò in bagno ed iniziò a toccarsi violentemente.

Stava solo soddisfando i suoi desideri carnali pensò per non sentirsi in colpa. Le sue dita non erano abbastanza ma con molto sforzo riuscì a venire.

Il giorno dopo sembrava ansiosa per qualcosa e come sempre arrabbiata, faceva avanti e indietro per tutta la casa. Io allora annoiato andai da lei per divertirmi un po'. Entrai dentro e come da routine ci baciammo e solo dopo due minuti notò che avevo qualcosa in mano e mi chiese cosa fosse. Io risposi che era una scatola di preservativi che doveva tenere in casa.

Allora andammo in camera e mi chiese che volessi oggi, io risposi ovviamente che avremmo fatto sesso a non finire, così iniziammo e passammo ben due ore tra sesso, baci e riposo in quello stesso letto. Lei non poteva credere di essere riuscita e venire così tanto ed aver fatto così tanto sesso non in un giorno ma in sole due ore. Aveva una faccia stanchissima e soddisfatta, continuava a negare che la cosa le piacesse però, non avrebbe mai ammesso una cosa del genere.

Alla fine di tutto usammo già più di 5 preservativi ma stanchi dovevamo fermarci. Prima di andare però come la volta precedente le dissi che non dovevamo sprecare niente e le feci bere tutto. Stava così diventando poco a poco una vera puttana, aveva fatto praticamente più sesso con me in due giorni che in tutta la vita con suo marito, la seconda fase della degradazione era dietro le porte.

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