Piacere di coniscerti,Bianca Reden 💋

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Il cellulare mi sveglia con quella suoneria orribile,ma è l'unica che mi sveglia davvero.Lo prendo e stacco la sveglia e mi rendo conto che sono in ritardo.Merda,sono le 6:45 e entro a scuola alle 7:45 .Sono un insegnate di chimica par-time al West College qui a Los Angeles. Insegnare agli adolescenti è estremamente faticoso,ma è quello per cui mi sono allenata e amo quello che faccio.

Vado nella stanza di mio figlio,lo vedo dormire profondamente ma devo svegliarlo

-Tesoro- lo chiamò e comincio a dare baci a quel piccolo,dolce essere umano -È ora di svegliarsi tesoro mio-

Apre lentamente quegli occhi da jubuticaba e mi guarda,allungando le sue braccia per salirmi in grembo.il suo odore è adorabile e niente è meglio del suo abbraccio.Due anni da quando mi è stato regalato l'amore più grande della mia vita.

Facciamo la doccia e ci prepariamo. Scelgo di indossare un abito al ginocchio,ma ampio, dato che la giornata è già iniziata calda. Posso solo prepararmi un caffè e una bottiglia per Henry.Prendo la mia borsa e i miei materiali, lo zaino di mio figlio e il suo cestino del pranzo,lo prendo in braccio e ci dirigiamo verso la macchina. In realtà non dovrei chiamare macchina questa mass di rottami,ma è quella che sono riuscita a comprare per non dipendere troppo da gli autobus. Lascio Henry a scuola e riaccendo la macchina

-Dai,Bumblebee- ho chiamato così il mio maggiolino giallo- ho bisogno di lavorare- la macchina dà qualche colpo di tosse e parte

Arrivo a scuola pochi minuti prima dell'orario previsto. Mi dirigo in classe,organizzo i materiali che ho preparato e aspetto che arrivino gli studenti

[...]

-Faremo la valutazione la prossima settimana,quindi oltre al test voglio che vengano fatte anche queste liste di esercizi - praticamente urlo - Capito ?- annuiscono dirigendosi verso la porta

Finalmente l'ultima lezione,domani è il fine settimana e potrò prendermi una pausa ,credevo,cominciai a mettere le mie cose nella borsa quando sentii il te,e fono squillare .Risposi senza vedere che era

-pronto
- ciao tesoro- Riconosco la voce di mio zio
-ciao zio,come va ?
-puoi venire qui ?
-certo,è successo qualcosa ?
-No,ti aspetto qui

Vado verso Bumblebee,poso le mie cose e dico mentalmente "non farai niente di divertente,tesoro" la metto in moto ed esco dalla scuola . Circa 30 minuti dopo arrivò davanti casa sua. Mio zio,che non è davvero mio zio,lo chiamo così perché è stata la prima persona ad aiutarmi quando Stati Uniti,ha una vita molto bella. Una casa enorme,che ha anche un salone per le feste con piscina. Possiede bar,ristoranti e discoteche in tutta la costa orientale. E sopratutto,é il padrino di mio figlio. Ho lavorato alcuni anni nei loro stabilimento fino alla laurea. Quando è nato Henryque, mio zio mi ha aiutato molto. Siamo come una famiglia, anche se non so nemmeno cosa sia

- Zio- urlo e sento " qui"

Mi dirigo verso il bar che ha dentro casa, ma quando arrivò mi accorgo che non era solo.Faccio semplicemente un cenno con la testa ai due uomini che erano con lui e aspetto che vengano verso di me

-Lei è Bia, Bianca Reden,mia nipote- mi presenta i ragazzi e io tendo la mano per stringerli. Le loro sono salde nella mia presa e mi guardano profondamente negli occhi mentre lasciamo le nostre mani.

- Questi sono Tom e Bill Kaulitz - li indica ciascuno presentandomeli - Sono gemelli,puoi crederci ?- ride e anche loro.erano entrambi molto alti, Tom ha le trecce e indossa abbiti larghi,mentre Bill ha un pompadour,trucco scuro e abbiti che aderiscono al suo corpo . Effettivamente non puoi davvero credere che siano gemelli, perché nonostante la loro somiglianza fisica, il loro stile li rende totalmente diversi ... ed estremamente belli

- Bello - rispondo con un timido sorriso e sento le mie guance arrossire. Prendo mio zio per il braccio - Ho bisogno di una bibita- dico trascinandolo e sentendo i ragazzi che ci guardano- Che è successo ?

- Ho bisogno di un favore - dice, già unendo le mani in segno di supplica - La ragazza che lavorava al bar si è licenziata- Alzo gli occhi al cielo

- E vuoi che lavori di nuovo lì ? - chiedo,conoscendo già la risposta

- Solo finché non trovò qualcuno,e potrebbe volerci un po'

Ecco il mio riposo, il fine settimana inizia mangiando solo cibo spazzatura, vedo Henrique crescere ogni minuto. Ma non negherò la sua richiesta

- Lavoro a scuola fino alle 13,dal lunedì al venerdì - iniziò a imporgli i termini - Mi ci è voluto molto tempo per avere questo orario fisso, quindi non posso esitare,cioè non restare fino all'alba, al massino fino alle 23- annuisce e continuo - Un'altra cosa, il tuo figlioccio resta a scuola fino alle 17, devo andarlo a prendere a quell'ora.

- Lo faccio io - dice sorridendo
- Domani iniziò e voglio un aumento - dico con la faccia seria

Lui sorride e mi abbraccia. Prendo una bibita,parliamo qualche minuto e li salutò

POV BILL
- Il produttore ha cinque nuovi grandi contratti...- dico e sentiamo qualcuno gridare. Liam si alza rispondendo e va verso una ragazza. Era davanti a lui,l'unica cosa che si vedeva era che aveva i capelli castani. Guarda dalla nostra parte e i miei occhi vanno nei suoi. Ho notato che anche Tom la stava guardando allo stesso modo. La sua bocca si curva in un sorriso, le sue guance diventano rosse e distogliendo timidamente lo sguardo da noi. Questo mi ha lasciato incuriosito.

Quando se ne va la curiosità mi invade, ma Tom è il primo a chiedere.

- Quella è tua nipote?- chiede incuriosito inarcando il sopracciglio. Mi verso altro whisky, guardando Liam.

-Non di sangue, ma di considerazione - risponde e continuiamo a fissarla - Quando è venuta qui non c'era nessuno, quindi l'ho aiutata e alla fine abbiamo creato un rapporto familiare.

-Hmmmmmm- rispondiamo.

- E perché è venuta qui? - chiede Tom, nei suoi modi delicati.

- Lavorerà per me al bar per un po' - alza le spalle - E lei stava definendo le sue condizioni-risponde e ride.

-E cosa sono? - Ho chiesto.

- Non disturbare il tuo lavoro, concediti il tempo di andare a prendere tuo figlio a scuola - Tom e io ci guardammo, mentre Liam parlava.

- Ha un figlio?-chiede Tom e ci guardiamo.

- Si, effettivamente lo ha adottato - inizia a dire - Sua madre biologica è morta di parto, che era la stessa madre di Bia, quindi è riuscita ad adottarlo. Lui è suo figlio, lei si prende cura di lui, lo alleva, fa del suo meglio per lui.

Il nostro incontro con Liam è proseguito normalmente dopo la visita inaspettata di Bianca. Tuttavia non ha mai lasciato i miei pensieri e so che non ha lasciato nemmeno quelli di Tom, perché ho visto nei suoi occhi che i suoi pensieri ogni tanto si perdevano. Conosco mio fratello, ancora di più perché abbiamo gli stessi gusti in fatto di donne. Dopo un po' abbiamo deciso di partire e ci siamo diretti verso la nostra macchina.

- Ha un figlio - dice Tom.

-Ho sentito - rispondo e so cosa significa.

Rimaniamo in silenzio e il viaggio continua. Quando stavamo scendendo dall'auto, ho deciso di bypassare l'intero sistema, perché solo quei pochi minuti in sua presenza hanno smosso qualcosa dentro. Fanculo se Tom vuole averne a che fare con me oppure no.

- Taylor-dico al nostro autista.

- Sì, signor Kaulitz- risponde.

- Ho bisogno che tu scopra tutto quello che puoi su Bianca Reden - Tom parla per primo e ci guardiamo, sorridendoci.

Paradiso Criminale|TOM E BILL KAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora