Tom Pov 🔞

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- Tienimi informato - Riattacco il telefono e aspetto che Bianca finisca di prepararsi. L'asta delle armi sta per iniziare e Bill è li, il compito di tenere d'occhio Reden oggi è mio.

Entro nel suo salotto e vedo le cornici di lei e di suo figlio. Foto di lui da bambino, lei che lo teneva tra le braccia aiutandolo a muovere i primi passi. Lei è davvero sua madre. Nelle foto della sua infanzia noto che sorride poco, ha sempre un'espressione triste o accigliata, ma considerando tutto quello che stava passando, non mi aspetterei che andasse in giro a distribuire sorrisi. Bill mi ha raccontato le cose che lei gli ha confidato e posso solo dispiacermi per tutto quello che ha passato e ancora più rabbia verso quel figlio di puttana per averle fatto tutto quello che le ha fatto. Aspetto solo il momento in cui potrò mettergli le mani addosso e spaccargli la testa, ora non solo per i soldi che mi ha fatto perdere, ma anche per aver abusato di lei.

Sono perso nei miei pensieri e mi rendo conto che lei è lì a guardarmi. È semplicemente stupenda con quel vestito blu scollato e i suoi tacchi a spillo. Che bella donna sei, Reden. Se potessi, strapperei subito quel vestitino e ti farei urlare di piacere per me, ma devo essere presente nel mio nightclub e assicurarmi che la droga arrivi lì.

Saliamo in macchina e durante il viaggio devo concentrarmi per non fermarmi e scoparla sul posto. Il suo corpo è così invitante, sembra che sia sempre pronto per tutte le cose che voglio farle. La immagino mentre mi succhia mentre guido, imbavagliandole la bocca con il mio cazzo, mentre accelero sempre di più man mano che il piacere aumenta. Controllo la mano che vuole toccarla, tenendo stretto il volante, perché non posso perdere la concentrazione. Mi strappa dai miei sordidi pensieri e mi chiede di mettere la nostra canzone. Monsone. Non posso fare a meno di sorridere, soprattutto quando ho scoperto che aveva fatto delle ricerche sulla band.

Anche se la band è una band, mi piace davvero suonare la chitarra. Davvero Reden, divento posseduto quando faccio i miei assoli di chitarra. La tocco come se stessi facendo l'amore con lei, e non ho mai fatto l'amore con nessuno. Non ci credo, non ho un lato romantico come Bill, non credo nel vero amore.

Commento la performance che abbiamo fatto ai VMA e lei mette la sua mano sulla mia e la accarezza affettuosamente. Il suo tocco ha fatto sì che una corrente elettrica si impossessasse di me e devo aver avuto un aspetto poco gradevole, perché lei ritira rapidamente il suo tocco. Cosa pensi di fare, ragazzina?

Arriviamo al locale e incontriamo Georg e Gustav che sono con l'amica di Bianca, lei è carina, ma non regge il confronto con la mia... Reden. La vedo impressionata dalla struttura del posto e mi rendo conto che tutta la ristrutturazione che abbiamo fatto vale i soldi spesi. Le discoteche sono sempre il posto migliore per vendere droga e farsi una nuova clientela. Mi siedo con Gustav e la lascio parlare con Spencer, ma non riesco a staccare gli occhi da lei, che è seduta con le gambe incrociate, accorciando il vestito e mostrando di più le cosce. Di tanto in tanto incrocia i miei occhi e mi fa un timido sorrisetto, distogliendo lo sguardo. Se sapessi cosa provo quando lo fai, mi viene voglia di scoparti qui, davanti a tutti... Ragazza, voglio scoparti in così tanti modi.

Si siedono accanto a noi e le ordino da bere, noto che lo beve, ma è persa nei
suoi pensieri.

- Tutto bene? - Mi siedo accanto a te.

- Abbiamo qualcosa? - diretto, i suoi occhi mostrano ansia. La tua domanda mi coglie di sorpresa.

- Che cosa?

- Spencer mi ha chiesto se stavo con te e non sapevo rispondere, perché non sei solo tu, c'è anche Bill - parla velocemente - Ma non so se restiamo o se posso dirlo alla gente- Il nostro interesse per te è solo lavorativo e sessuale, ma non posso dirlo.

- Reden - quando sto per dare una risposta, tre miei dipendenti si fermano davanti a me, interrompendo la conversazione. Fortunatamente! - Andate in soggiorno - dico loro - Torno subito - le dico e mi alzo guardando Georg e Gustav.

Paradiso Criminale|TOM E BILL KAULITZWhere stories live. Discover now