La verità sui Kaulitz 🔊

135 8 0
                                    

Il giorno prima di fare la proposta...

- Cos'hai preso, Taylor? - chiede Bill, con ansia.

- Penso che sia meglio che tu ti sieda - risponde cautamente Taylor.

- Parlane, dannazione - Tom si sta irritando.

- Ho avuto accesso al documento sigillato della signora Reden - dice e lascia cadere una cartella sul tavolo dell'ufficio e Tom la prende velocemente, non credendo a ciò che vede.

- Com'era? - chiede Tom.

- Che cosa? - Bill prende la cartella e legge velocemente i primi file - Porca miseria.

- È stata la sua testimonianza a metterlo in prigione - Taylor comincia a prendere i documenti e a spargerli sul tavolo - Era sposato con sua madre ed era diventato ossessionato da lei, abusava di lei e perdeva il controllo quando lei scappava da lui. Ha picchiato sua madre, che era un'alcolizzata e ha iniziato a picchiare anche lei, chiudendola in casa, lasciandola senza cibo, chiudendo l'acqua in casa, tutto perché lei implorasse e si arrendesse. Fu quando lei entrò all'università che lui tentò di fare di peggio .

La rabbia prese il sopravvento su Tom e lanciò il suo bicchiere di whisky contro il muro, trasformandolo in una scheggia, Bill rimase a fissare le carte senza dire nulla. Cosa vuol dire che la ragazza responsabile di aver messo in prigione il loro ex manager del cartello della droga è quella a cui sono interessati?

- Rimane in contatto con lui? - chiede Bill.
- No, ha provato a contattarla più volte dal carcere, ma lei non l'ha mai contattato. Ha già cambiato numero di telefono e finisce sempre per scoprirlo - Taylor è serio - Da quello che ho sentito vuole la sua testa più di ogni altra cosa.

- E noi siamo con lei- risponde cupamente Tom - È stato intelligente e ha stabilito contatti dentro e fuori, prima che riuscissimo a superarlo, ma questo errore non si ripeterà.

- Signore, il mio contatto ha detto che si è unito ai Serpents - dice Taylor ei ragazzi lo guardano.

I Serpenti erano nemici giurati dei Kaulitz, conquistando tre dei loro più
grandi territori nel tra!ico di droga e armi della costa orientale.

La band Tókio Hotel esiste come band per i ragazzi, che sono coinvolti in questo progetto da molti anni. Il dettaglio è che all'interno della mafia nessuno sa che sono loro i leader e i veri comandanti, e solo poche persone conoscono la loro identità all'interno della malavita. Tom, Bill, Georg e Gustav sono diventati famosi nel mondo della musica grazie a molti soldi provenienti dalla corruzione e dai traffici, che hanno comprato la fama che avevano e aiutano a riciclare il denaro che ricevono, così come le loro altre attività, ecco perché sono "uomini d'affari". Il patrigno di Bianca Reden ha iniziato a vendere droga per loro, poi ha iniziato a gestire gli affari nella regione ed essendo l'unico lì che conosceva la loro vera identità, se la cosa fosse venuta a galla avrebbero avuto dei problemi, anche se sapevano che il loro patrigno non era abbastanza pazzo da rivelare questa informazione. Con il suo arrivo, ha perso la testa e ha iniziato a lasciare molti buchi alla polizia che non si era comprato, con la conseguente perdita di molti, molti soldi. Ma il bastardo era intelligente e aveva molti contatti con i suoi rivali.

- Dobbiamo tenerla vicina - dice Bill.

- Signore...- inizia Taylor e Tom lo interrompe.

- Potrebbe provare a mettersi in contatto con uno di loro - dice Tom - Poi abbiamo preso quel figlio di puttana.

- Signori, c'è un'altra persona che è interessata alla signora Reden - Taylor scatta una foto - E non vi farà piacere sapere chi è.

- Era proprio quello che mancava - Bill fa una risata cupa - Questo gioco sarà interessante - dice con la foto dell'uomo in mano.

[...]

Post-cinema.

Lasciarono Bianca ed Henry a casa e si diressero verso la loro villa.

- Che diavolo erano quell'abbraccio e quella mano che le stringevi? - chiede Tom, guardando il fratello, mentre sterza.

- Non era niente, Tom - Bill alza le spalle, guardando fuori dalla finestra.

- Lo so, è sexy, ma il nostro interesse è cambiato e adesso è lei a portarci quel verme - dice aspro Tom.

- Lo so , cazzo - risponde Bill guardando il fratello - Le ho solo preso la mano,
il piano non cambierà per questo.

- Dobbiamo catturare lui e i Serpents, Bill - dice Tom guardando la strada - Non rovinerai tutto per colpa di una fica - stava guardando Bill.

- Ho visto che lei ha appoggiato la testa sulla tua spalla e tu non hai fatto niente, non disturbarmi, cazzo - risponde Bill e il suo cellulare squilla - Parla - rispondi, guardando Tom - Ok.

- Cos'era? - chiede Tom, senza distogliere l'attenzione dalla strada.

- Le ho messo un localizzatore in macchina - risponde Bill e tira fuori il cellulare, ricevendo il segnale.

- La stai seguendo ora? - chiede Tom e Bill annuisce di sì - Devi tenere d'occhio anche i suoi zii e installare le telecamere.

- Ci ho già pensato io - risponde Bill con aria di disprezzo.

Arrivano alla villa e rimangono in macchina per qualche secondo.

- Per quanto lo voglia, non accetterà la nostra proposta - dice Bill guardando dritto davanti a sé. Tom lo guarda e dice.

- Allora prendiamola così, fanculo - risponde Tom - Lei rende questo gioco molto interessante - un sorriso malizioso appare sulle sue labbra e Bill sorride allo stesso modo.

- Dobbiamo parlare con Liam - dice Bill e Tom lo sta già chiamando.

- Liam - Tom parla serio, sottolineando la parola - Perché non hai detto che era la figliastra di...?

[...]

Paradiso Criminale|TOM E BILL KAULITZWhere stories live. Discover now