Paradiso Criminale|TOM E BILL KAULITZ

Postumi di una sbornia 🔞

Mi sveglio con la testa che esplode. Mio Dio, che notte era quella? Mi alzo e vado subito a lavarmi i denti e a farmi una bella doccia. Esco con un asciugamano avvolto intorno al corpo e un altro intorno alla testa. Guardo l'orologio e vedo che sono le 10 di mattina. Mi metto dei vestiti e vado a preparare un caffè .Passando davanti alla caffettiera, mi accendo una sigaretta e tiro fuori il cellulare. Vedo che sono in un "gruppo" con messaggi provenienti da due numeri sconosciuti.

* Buongiorno, principessa - numero uno sconosciuto.
* Buongiorno tesoro, hai dormito bene? - numero due sconosciuto.

   Non avendo questi numeri salvati non mi appare la foto di chi è. Ma rispondo comunque.

* Buongiorno, chi è? - Rispondo al messaggio al primo numero.
* Buongiorno, ho dormito, chi parla? - Rispondo al messaggio per il numero due.

Il caffè è passa e mi servo. Il dolce aroma del caffè! Mi siedo sul divano e accendo la televisione, che trasmetteva solo alcune sciocchezze casuali.

Plim plim, suono di un messaggio ricevuto nel gruppo.

* Sono quello che hai baciato per ultimo , quindi sono loro.
* E sono quello che hai baciato per primo - e si forma un sorriso.

Aggiungo i loro numeri di telefono nella mia rubrica e metto solo BK e TK. Mettono il nome del gruppo come " Us and the Girl from the Bar ". Il mio sorriso si allarga a quel titolo.

* Come hai il mio numero?
digitando...
* Sappiamo di te più di quanto pensi - Tom.
*Andrai alla festa oggi? - Bill.
La festa, mi ero dimenticato della rassegna di Adrian.
*Non lo so, sono stanco - rispondo e dopo non ci parliamo più.

Come hanno avuto il mio numero? I pensieri vanno e vengono e decido di dormire ancora un po'. Mi sveglio verso le 14, mi faccio una doccia e mi preparo per andare al bar. Arrivo lì a passo lento, credo sia colpa delle vacanze. Liam è lì e stiamo sistemando le cose e parlando, quando si gira e parla.

- I miei gemelli preferiti da queste parti - dice - Pensavo che si sarebbero goduti le vacanze viaggiando - Gli volto le spalle, perché non ho bisogno di guardare per sapere con chi sta parlando.

- Il tuo bar è diventato il nostro posto preferito, Liam - dice Bill e noto la malizia nella sua voce.

- E cosa vorrai bere?

- Bia sa cosa voglio - dice Tom e sento il mio corpo tremare. Verso due bicchieri di whisky e glieli porgo. Ci guardiamo velocemente e io sorrido timidamente. Sorridono di traverso.

Dopo un po' il cellulare comincia a squillare e vado in cucina a rispondere.

- Ciao

-Bianca Reden? - Sento la voce al telefono e segno - Sono Georgia, della UCA, come stai? Mi dispiace disturbarti durante le vacanze.

- Ciao Georgia, nessun problema - rispondo, in ansia.

- Ho visto qui che hai lavorato per un semestre come insegnante volontaria nel dipartimento di chimica l'anno scorso - Rispondo con "eh" e lei continua - C'era un posto vacante per un insegnante nello stesso dipartimento e le tue referenze sono molto buone.

- Sì, sì - comincio a camminare da una parte all'altra.

- Il posto vacante è per un professore di ruolo, sei interessato a sostenere un colloquio lunedì prossimo? - chiede e non ho alcuna reazione. Ho 19 anni, ho iniziato l'università molto presto. Mi sono laureata due anni fa e sono comunque riuscita a creare un buon CV. Non avrei mai immaginato che mi si sarebbe presentata un'occasione come questa.

- Certo che sì- rispondo cercando di contenere l'entusiasmo e lei mi da le istruzioni

[...]

- Ottimo, ti aspetto lunedì alle 15 - dice e ci salutiamo.