7. Strawberry

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‼️TW: Alcohol ‼️

"She's high, She lives in the sky
Tonight, she's satisfied
Rolling back her eyes
but then she starts to cry
Everything is turning to black,
All in one night
She just went to heaven and back"
- Heaven and Back by Chase atlantic

Nadine's Pov

23:10.

È la decima volta che controllo l'ora sul cellulare, siamo appena scese dal taxi e davanti a noi c'è l'ingresso dell'Universal Club, già da fuori si può ben capire che genere di posto è.

Ci sono persone ovunque, chi ubriaco che a malapena riesce a reggersi in piedi, chi sta praticamente facendo sesso davanti a tutti e altri intenti a farsi di chissà cosa.

Sbuffo, sistemandomi meglio la gonna del vestito che mi ha prestato Sissy.
Ha voluto strafare stasera, ha scelto l'outfit per entrambe e non c'è stato modo di convincerla a rimanere nel dormitorio.

«Sissy, ti prego torniamo in accademia» piagnucolo disperata.
«Questo vestito è troppo corto, se faccio un passo mi vedranno tutti le mutande»

Si gira verso di me e alza un sopracciglio.
«Perché tu le hai indossate?»

Strabuzzo gli occhi e abbasso lo sguardo sul pezzo di tessuto praticamente inesistente che le copre i fianchi.
Indossa un vestito cortissimo nero, che si lega al collo e lascia la schiena scoperta.
«Sissy...» dico, avvicinandomi a lei e guardandomi intorno.
«Non hai messo le mutande!?» sussurro.
Lei alza le spalle e mi la l'occhiolino.
«Ops» ridacchia.
Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia al petto.
Fa fresco stasera, o forse è perché indosso un vestito rosso striminzito, che a malapena mi copre il sedere.

Entriamo dentro il locale cercando di evitare tutti gli ubriachi che rischiano di caderci addosso.
La musica altissima investe le mie orecchie e il mal di testa di stamattina fa di nuovo capolino.

Sissy mi tiene per mano mentre ci spostiamo tra i tavoli e le persone che ballano.
«Prendiamo da bere?» mi chiede all'orecchio, indicando il bancone a destra della pista.
Annuisco, anche se l'unica cosa che vorrei in questo momento è andar via. Ma magari un po' d'acqua non guasterebbe neanche, sempre che ce l'abbiano.

Sissy molla la mia mano una volta arrivate, e appoggia i gomiti sul bancone.

«Zyra» urla, alzando la mano salutando una ragazza riccia dietro il bancone.
La ragazza ci nota e ci sorride mimando un "arrivo" con le labbra, mentre continua a servire un cliente.

«Sissy ci sei anche tu stasera» ci urla una volta davanti a noi, per poi spalancare gli occhi.
«Wow sei una bomba» ridacchia.
Sossy ride e mi indica «Lei è con me, è la mia nuova compagna di stanza»

«Piacere, Nadine Morris» alzo la voce, sorridendo.
«Zyra Smithers» dice.

Alzo un sopracciglio, Smithers?

«Per caso hai una sorella?» le chiedo.
«Sii» urla Sissy e Zyra annuisce.
«Katerine dici? Sì, è lì» indica la pista.
«Sta servendo ai tavolini in questo momento. Vi conoscete?» chiede.

«Oh abbiamo parlato una volta sola, mi ero persa mentre cercavo la classe del professor Sylver e mi ha aiutata»
Annuisce, sorridendo.
«Magari appena si libera le dico di passare a salutarti»
«Comunque siete uno schianto stasera ragazze, altro che quelle ragazze nel tavolo della squadra di basket»

Sissy accanto a me si irrigidisce.
«Ah perché ci sono anche loro?» domanda.

Per poco non scoppio a ridere. Certo Sissy, ci stiamo credendo.

Glimpse of HopeWhere stories live. Discover now