My way (🐨)

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Titolo: My way;
Autrice: _ElvisPresley_
Genere: Docu-fiction su Elvis Presley;
Stato: Completa;
Numero capitoli: 20 + prologo ed epilogo;

Trama: Elvis Presley è morto il 16 agosto del 1977. Aveva solo quarantadue anni. Sulle circostanze della sua scomparsa è stato detto e scritto di tutto, e le teorie più disparate aleggiano intorno alla fatidica notte in cui si è spenta la più grande star del XX secolo. Icona, animale da palcoscenico, leggenda della musica ma anche figlio, padre, marito: chi era davvero Elvis fuori dal palcoscenico e quale è stata la causa della sua morte?

In questo libro, la famosa fotografa Eileen Van Der Meer Presley racconta, in una storia appassionante, ciò che lo ha portato a una morte prematura. Erano solo i medicinali o c'era di più dietro?

Recensione: Innanzitutto è stato molto interessante poter leggere la storia da entrambe le prospettive per intero, sono riuscita a capire come si sentissero entrambi i personaggi in quel dato momento.

Il bello della protagonista è che, nonostante tutto, fa sempre ciò che può per far stare meglio Elvis. So che, in qualche maniera, questo comportamento viene spesso inteso come sintomo di una relazione tossica, ma il modo in cui lei si è sempre presa cura di lui, io l'ho trovato molto carino e dolce, quasi come se fosse la sua missione di vita.

Mettendo a confronto le versioni, devo dire che ho preferito quella di Elvis, ma solo perchè ho immaginato che sia stato più complicato mettersi nei suoi panni, piuttosto che in quelli di un personaggio alla fine inventato.

Non togliendo però nulla a questa versione, che anzi ho apprezzato comunque molto, soprattutto il modo in cui l'autrice è riuscita a descrivere le varie emozioni, anche se devo ammettere che ciò che ho preferito di più sono i personaggi stessi.

Subito dopo c'è la trama, che ho dovuto penalizzare perchè a tratti il racconto diveniva davvero troppo tecnico (dal punto di vista medico), rischiando forse di annoiare i lettori.

Il mio consiglio è quindi non andare mai troppo in profondità in queste questioni, perchè il rischio di annoiare è sempre dietro l'angolo.

Anche se tutto sommato le descrizioni non mi sono dispiaciute, soprattutto quelle emotive. Alcune risultano anche particolarmente toccanti a mio parere.

Anche qui ho trovato qualche errore di punteggiatura.

Infine, la copertina la trovo davvero molto carina.

Spero non ci siano errori, nel caso mi scuso.

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