Titolo: Deep Inside
Autore: fran_misto
Genere: Fantasy, Giallo, Distopico, Thriller;
Capitoli: 29;
Stato: In corso;
Trama: "Il modo migliore per impedire a un prigioniero di fuggire è assicurarsi che non sappia mai di essere in prigione."Fëdor Dostoevskij
Reame Umano e OltreRegno: dopo una lunga guerra sanguinosa, una barriera magica, il cosiddetto Sigillo, li tiene separati da due secoli.Congrega e Dipartimento della Polizia Statale Segreta (DPSS) sono i due organismi operanti in questi due Mondi lacerati; il loro compito, tra i tanti, è quello di tenere gli abitanti di Ruu'kset all'oscuro della storia che li accomuna.Tuttavia, nel 2066 tutto è destinato a cambiare: Jamie Roussel, uno studente universitario Umano, morirà tentando di compiere l'impossibile, scatenando un effetto a catena che coinvolgerà i due regni in modo sistematico.Arthur, Deimos e Layla sono soltanto tre degli innumerevoli tasselli che compongono la scacchiera dei Due Mondi, ma fondamentali affinché tutto conduca verso l'unico percorso veramente possibile: il Caos.
"Il Sigillo si è crepato, oramai!"
Recensione: Dunque, devo essere onesta: è davvero una storia molto coinvolgente, anche se per i primi capitoli ho fatto fatica a capirla, mi ha quasi fatto sentire disorientata e la lunghezza dei capitoli mi ha scoraggiata abbastanza all'inizio, non erano lunghissimi, a rileggerli ora, ma non essendo ancora entrata nel pieno della storia, e non avendo ancora conosciuto bene i personaggi, faticavo ad andare avanti.
Per cui, ti consiglio di diminuire la lunghezza dei capitoli iniziali, spezzandoli, e poi aumentarla gradualmente con gli altri capitoli.
Il lettore è più invogliato a leggere un capitolo anche di 10.000 parole a metà storia, quando ormai conosce i personaggi, ha preso il ritmo del racconto ed è curioso di sapere comr andrà a finire, che un capitolo di 3000 parole agli inizi, quando deve ancora capire la storia.Inoltre, i premi vinti dalla storia io li metterei alla fine, dopo i ringraziamenti, una volta aver completato la storia.
I personaggi sono ben costruiti e molto diversi tra di loro, come se ognuno di loro rappresentasse un lato dell'essenza umana.
La trama, un volta capita, risulta ben strutturata e coinvolgente.
Forse, ogni tanto mi soffermerei di più sulle descrizioni ambientali per scandire meglio il ritmo del racconto, alternando parti statiche e parti dinamiche.
La grammatica è buona, tranne qualche refuso di punteggiatura.
Un consiglio che ti posso dare a riguardo è di usare le caporali al posto delle virgolette alte.
La copertina risulta chiara, ma solo dopo aver compreso la trama.
Tutto sommato, è una buona storia.
(Spero non ci siano errori, nel caso mi scuso).
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