La storia di Mick

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Questa sará un'intervista molto pesante in quanto verranno temi come prostituzione, omofobia ed abusi

Ah, quasi dimenticavo, il capitolo riguarderá la prostituzione maschile, visto che non si parla spesso di quest'ultima

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova intervista. Oggi come ospite abbiamo un ex prostituta. Cosa ne diresti di presentarti?

Mi chiamo Mick e vi avverto che per me non è semplice parlarne

E lo so che pensate una roba del tipo "gli uomini non si prostituiscono", ma dopo quest'intervista sono certo cambierete idea

Com'è iniziato tutto ció?

Tutto ha avuto inizio quando avevo diciannove anni

Avevo finito la scuola ed i miei genitori mi avevano cacciato di casa perchè sono gay, mi piace truccarmi e vestirmi da donna

Cosí ho vissuto come un senzatetto e non avevo amici o parenti a cui affidarmi

Due mesi dopo essere stato cacciato, mentre mangiavo da un cestino della spazzatura, mi si è avvicinato un uomo che sembrava avere dieci anni in piú di me

Si chiamava Jeff e, vedendo lo stato in cui ero ridotto, mi ha detto che potevo stare da lui se in cambio gli facevo dei favori

Io immaginavo giá a cosa sarei andato incontro, ma ero in una situazione di merda, cosí ho accettato

Com'era la vita a casa di Jeff?

Una merda

Non potevo neanche chiamare la polizia o scappare perchè altrimenti Jeff mi avrebbe cacciato di casa

Il che era impossibile, visto che durante il giorno ero legato ad un letto

Potevo mangiare oppure andare in bagno soltanto quando mi era permesso

E durante la notte?

Jeff mi slegava, mi diceva come vestirmi e truccarmi ed uscivo per "lavorare"

Alcune volte mi è capitato che mi fischiassero oppure che mi dessero del frocio

Quando facevo sesso con i miei clienti non provavo piacere e mi sentivo come se fossi solamente un bambolotto senz'anima fatto di carne ed ossa con cui giocare

Ed i soldi che guadagnavi che fine facevano?

Non li ho mai ricevuti davvero

Tutti i soldi che guadagnavo dovevo per forza darli a Jeff ogni volta che tornavo a casa

Se erano abbastanza quello stronzo rimaneva tranquillo, mentre se erano pochi o tornavo a casa a mani vuote, s'incazzava e mi puniva

Cosa ti faceva per punirti?

Mi violentava oppure mi costringeva a spogliarmi e dormire in mutande sul balcone

Altre volte invece mi legava ad una sedia e mi gettava una pentola di acqua bollente o cose simili

Quando è finito l'inferno?

È stato un colpo di fortuna

Mentre tornavo da Jeff, ho trovato un cellulare per terra, cosí l'ho sbloccato ed usato per chiamare la polizia

È stato facile sbloccarlo, infatti il pin era semplicemente 1234

Non racconteró il resto, ma mi limiteró a dire che Jeff è stato arrestato ed io sono finito in ospedale

Pur essendo libero stavo ancora male perchè non avevo piú una casa in cui stare e pensavo che avrei passato il resto della mia vita come un senzatetto traumatizzato

E come hai fatto a trovare una casa nonostante le tue condizioni?

Un'infermiera mi ha parlato di un rifugio antiviolenza

Lei mi ha detto anche che potevo stare lí nonostante io sia un maschio

E cosí ho fatto

Sono rimasto lí finchè, dopo alcuni mesi di lavoro, sono finalmente riuscito a trovare un appartamento in cui trasferirmi definitivamente

E stavolta sono andato a lavorare in un supermercato e non per strada!

Ed ora come stai?

Molto meglio nonostante il trauma

Ho iniziato ad andare dallo psicologo ed uscire con le persone che ho conosciuto al rifugio

Sono degli amici fantastici ed ormai non mi sento piú solo o controllato da qualcuno

Insomma, mi sento come se mi trovassi in un'altra vita

E migliore della precedente

Solo per curiositá, ma tu eri l'unico maschio presente nel rifugio?

No, c'erano anche un ragazzo trans con suo fratello ed un paio di uomini, di cui uno con sua figlia di soli tre anni

Insomma, nel rifugio c'erano solamente cinque maschi, tra cui io

Ma nonostante ció le donne del rifugio ci hanno creduto, ascoltato le nostre storie e rispettato i pronomi del ragazzo trans senza giudicarci

Che consigli daresti agli ascoltatori?

Prima di accettare una proposta usate il buon senso

Io avrei dovuto farlo, ma ero disperato ed ho accettato di farmi rovinare la vita soltanto per avere un tetto sulla testa

E non importa se siete maschi, femmine o altro, se subite violenze non dovete avere paura di denunciare o, almeno, di parlarne con qualcuno

Questa è stata forse l'intervista piú lunga che io abbia mai fatto

Apparte ció direi di concludere qui

Ed ora a presto

Il libro della rabbia (parte sette)Where stories live. Discover now