Il libro della rabbia (parte sette)

Junkie (parte due)

Ciao a tutti! Oggi leggeremo la seconda parte di "Junkie"!

Cosa accadrá a Mark ora che lui è stato rifiutato dal ragazzo che gli piaceva ed è caduto nel tunnel della droga?

Scopriamolo insieme!

Cominciamo!

Mi stava fissando dall'altra parte della strada, come al solito, quando poi è successo qualcosa di veramente strano

Il nano mi ha guardato e mi ha sorriso per poi aprire la bocca e formare una nuvola nera

Dopo aver osservato per alcuni minuti questa nuvola amorfa formarsi davanti al suo viso, mi sono reso conto che la nuvola nera che si stava formando era in realtá uno sciame di insetti

C'erano vespe, calabroni e mosche

Non credevo ai miei occhi. Ho pensato che fosse per colpa dell'eroina, perchè nessun altro vedeva ció che vedevo io

Insomma, non era possibile che fosse reale, giusto?

Nel pensare a tutto ció ho guardato gli occhi del nano

Erano terribili

Le parti dei suoi occhi che avrebbero dovuto essere bianche erano nere e le sue iridi erano rosse

Con la bocca giá spalancata, ha sorriso in modo disumano per poi indicare me

A quel punto lo sciame ha raggiunto le dimensioni di un autobus urbano

Gli insetti si sono voltati verso di me per poi inseguirmi

È stato allora che sono scappato senza badare se quello che vedevo era reale o meno

Non avevo intenzione di correre il rischio

Per tutto il tempo in cui correvo, continuavo a guardarmi alle spalle per vedere se mi stessero ancora inseguendo o meno

Sembrava davvero che mi stessero inseguendo, come se inseguirmi e divorarmi fosse l'unico scopo della loro esistenza

Non ho mai corso cosí velocemente in vita mia

Ho anche perso la borsa e le scarpe nella corsa

Ricordo che correvo come un matto e, in qualche modo, sono riuscito ad arrivare all'interno del mio appartamento

Ho chiuso a chiave la porta e sono caduto in ginocchio, ma la mia esperienza da incubo non era del tutto finita

Dopo alcuni secondi ho ricominciato a sentire dei ronzii fuori dalla mia porta

Potevo sentire i loro corpicini che battevano contro la mia porta, cercando con rabbia di raggiungermi, ma dopo pochi minuti, con mio sollievo, si sono arresi

Sono andato in camera mia, ho chiuso a chiave la porta e non sono più uscito fino a quella notte per comprarmi altra eroina

Non ho lasciato il mio appartamento per tre giorni

Avevo troppa paura per andare da qualche parte, quindi ho dormito e mi sono ubriacato. Ho fatto i sogni peggiori e piú vividi della mia vita

Sognavo di andare al lavoro per poi vedere quel maledetto nano albino. Stava su un tombino in mezzo alla strada e, come al solito, mi fissava con quel suo dannato sorriso

Sotto di lui il tombino cominciava a tremare per poi mostrare delle creature

Quest'ultime erano tutte cani rabbiosi dall'aspetto umano

Sembravano esseri umani, sia maschi che femmine, nudi

I loro avambracci e la parte inferiore delle gambe erano amputati ed i loro occhi sembravano essere stati tutti cavati

Perlustravano le strade a quattro zampe, attaccando le persone e saltando su di loro come cani rabbiosi, mordendole e rosicchiandole finchè fino alla morte

Era come se il nano fosse un domatore di leoni e avesse appena ordinato ai suoi leoni assetati di sangue di divorare l'intera cittá

Restavo lí, a guardare queste creature orribili e innaturali divorare tutto ciò che si trovava davanti a loro, e non ero in grado di fermarle

Non mi hanno mai toccato. Mi hanno lasciato solo

Ma il nano camminava lentamente verso di me insieme ad una nuvola di insetti che diventava sempre piú grande intorno a lui

Quando mi raggiungeva, gli insetti cominciavano a formare una sorta di sgabello su cui poteva stare. Si sedeva, con la faccia a meno di un metro di distanza dalla mia, mi guardava direttamente negli occhi e poi mi toccava la fronte

Era allora che mi svegliavo

Odiavo dormire cosí, dopo aver fatto lo stesso sogno per alcuni giorni, ho deciso di restare sveglio il piú a lungo possibile, quindi ho messo le mani sulle metanfetamine

Ha funzionato. Ho ottenuto quello che volevo. Non ho dormito e mangiato per quattro giorni e neanche lasciato il mio appartamento

Non me ne sono andato finchè non ho deciso di provare a mangiare nuovamente

Insomma, la storia si fa sempre piú intrigante!

Secondo voi come potrebbe andare a finire?

Per il resto direi di concludere qui

Ed ora... A presto!