Ciao a tutti! Oggi, per festeggiare la pasquetta, recensiró un racconto!
Per cui prendiamo la nostra cara immagine-candeggina...
...e cominciamo!
Mattina di pasquetta, ore 10:30′
Ok...?
Luca suona a casa, gli apro e lo trovo in compagni di 4 amici, una borsa che contiene (a detta sua) gli attrezzi del mestiere) e un uovo di pasqua’
Ho appena iniziato ed ho giá paura
Lo faccio entrare e mentre mi presenta uno dei ragazzi che non ho mai visto, gli dico che mamma è già pronta come da accordi, entriamo in taverna e infatti la trova già bella preparata’
Non so voi, ma in questo momento mi sto immaginando Mida Rana vestita da coniglietta in stile anime
Al centro della sala, sopra ad un telo da mare, mia madre è messa a pecora, gambe tenute larghe da un’asta che gli tiene entrambe la caviglie e non gli permette di chiudere le ginocchia, un tavolinetto con tanta vasellina vicino a lei, la telecamera per riprendere tutto
Mamma è vestita al minimo, insomma degli stivaletti, fondamentali piu che altro per tenere la barra che gli bocca le gambe, un mini corpetto che copre solo la pancia ma lascia libere le tette’ sono enormi, grandi grandi grandi ormai, sono 5 mesi che allatta tutti i giorni il piccolo e le tette sono uno spettacolo’ toccano terra nonostante lei sia sulle ginocchia e con le mani a terra.. due meloni gonfi e cadenti’
Ma è una mucca o cosa?
Luca si sfrega le mani felice’ mi dice di occuparmi delle telecamera mentre lui allestisce il gioco
Se pensate che lo speciale di pasquetta sia trash allora non avete idea di ció che vi aspetta dopo
‘Per prima cosa, dobbiamo far si che il suo culo sia largo, larghissimo’. L’hai fatta pulire per bene come ti ho chiesto?’
No, me ne sono dimenticata
‘si’ gli rispondo io ‘ieri sera bottiglia piena di lassativo e bicarbonato, e stamattina dopo che ha defecato, due clisteri’e digiuno da ieri a pranzo’ infatti ha famissima’ ma il culo è vuoto e pulito che ci si puo mangiare!’
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Il libro della rabbia (parte sette)
Non-FictionEsattamente come i precedenti libri della rabbia (ormai defunti) qui scriverò le cose che odio di più sottoforma di sfoghi P.S. Conterrà parolacce di ogni tipo, a volte anche bestemmie