Il libro della rabbia (parte sette)

Le storie di Nicole e Tommy

Poichè oggi è la giornata contro i disturbi alimentari, ho deciso di parlare di quest'argomento attraverso le storie di due miei OC (ovvero una ragazza trans di nome Nicole ed un ragazzo cis di nome Tommy)

In piú vi avverto che non esistono soltanto l'anoressia e la bulimia come vi fanno credere ed alla fine ve lo dimostreró

Vi avverto anche che i sintomi di entrambe le malattie NON sono tutti, infatti ho messo solamente quelli piú conosciuti

Se soffrite di (oppure avete amici o parenti affetti da) disturbi alimentari chiamate il 800 724147

Apparte ció cominciamo

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova intervista. Oggi intervisteremo due OC che hanno sofferto di disturbi alimentari. Che ne dite di presentarvi?

Nicole:Io sono Nicole ed ho sofferto di anoressia. Sono stata piú volte invitata nelle scuole per parlare della mia malattia e di come l'ho vissuta e lo faró anche stavolta

Tommy:Io invece sono Tommy ed ho sofferto invece di bulimia. Purtroppo di quest'ultima si parla poco visto che quando si parla di disturbi alimentari la gente pensa sempre ad una ragazza adolescente che si rifiuta di mangiare

Cosa vi ha spinto a tutto ció?

Nicole:È successo quando ho iniziato l'universitá. Alle superiori sono stata vittima di bullismo perchè ero molto in carne, cosí ho cercato dei consigli su internet per dimagrire perchè pensavo che la bellezza dipendesse dal peso e dall'aspetto fisico. Inutile dire che si è rivelata tutta una cazzata

Tommy:Nel mio caso invece è stato quasi due anni fa per colpa del mio ex. Mi costringeva a fare sesso ogni volta che voleva lui e spesso lo facevo soltanto per evitare di farlo arrabbiare. Ci ho messo mesi per capire che quello non era amore e quando l'ho lasciato ero talmente devastato che mi sono buttato sul cibo

Come funzionano i vostri disturbi alimentari?

Nicole:Passavo anche intere notti a fare esercizio fisico ed inventavo qualsiasi scusa per non mangiare. Se facevo quest'ultima cosa mi sentivo in colpa, cosí mi mettevo due dita in gola e scappavo a vomitare

Tommy:Nel mio caso invece facevo delle vere e proprie abbuffate senza riuscire a regolarmi. Anch'io mi sentivo in colpa, ma invece di vomitare mi riempivo di lassativi e mi chiudevo in bagno

Tutto ció ha avuto delle conseguenze fisiche?

Nicole:Ovviamente si. Per esempio riuscivo a malapena a reggermi in piedi a causa della debolezza e mi girava spesso la testa. Ho anche iniziato a vomitare sangue e soffrire d'insonnia

Tommy:Io ho iniziato a soffrire di problemi allo stomaco e non riuscivo a digerire nemmeno l'acqua. Ero sempre stanco e c'erano giorni in cui stavo talmente male da non riuscire neanche ad alzarmi dal letto se non per mangiare ed andare in bagno

E quelle psicologiche?

Nicole:Continuavo a vedermi grassa anche se ero scheletrica, piangevo ogni giorno e m'incazzavo facilmente perchè avevo sempre paura di non piacere a nessuno. A peggiorare il tutto c'erano i ricordi del bullismo e la disforia di genere

Tommy:Odiavo il mio corpo con tutto me stesso e continuavo ad abbuffarmi e cagare pur sapendo che stavo sbagliando tutto. Mi stavo letteralmente uccidendo e piangevo ogni giorno

Come avete capito che era ora di finirla?

Nicole:Quando una volta all'universitá sono svenuta durante la pausa pranzo. Ero arrivata a pesare solamente ventisette chili e sono finita in ospedale. Ho visto mio padre che piangeva, mia madre che mi supplicava di smetterla ed i dottori che mi dicevano che il fatto di essere ancora viva è solamente un colpo di fortuna e che in realtá dovrei essere morta. Non mi sono mai vergognata cosí tanto in vita mia