Quando Provita&Famiglia diventa fascista

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Ciao a tutti, girando su internet ho trovato questo spot:

Quando l'ho visto volevo letteralmente sbattere la testa contro il muro

Sembra una pubblicitá del 1924 e non ha nè capo nè coda!

Oltre a ció, siccome la Chicco ha ricevuto polemiche per quello spot, indovinate un pó chi ha deciso di farci un articolo (che ovviamente commenteró) in cui lo difende?

Si, proprio loro:

Cringe fact:Anche la Meloni ha difeso questo spot

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Cringe fact:Anche la Meloni ha difeso questo spot

Apparte ció cominciamo

La Chicco, nota marca di prodotti per bambini, martedì 10 luglio ha diffuso uno spot che va sotto il titolo “Baby boom” e che ha subito suscitato molte polemiche

E grazie al cazzo!

Prendendo a pretesto il fatto che l’Italia, per la prima volta in sessant’anni, nel 2018 non ha giocato il mondiale di calcio, la Chicco ha ricollegato alle quattro vittorie dell’Italia (1934, 1938, 1982, 2006) un aumento degli indici di natalità: un baby boom, appunto

E quale sarebbe il collegamento tra il calcio e le nascite?

Prosegue la voce fuori campo: «Oggi però la realtà è diversa e la soluzione, ovvia: facciamo un altro baby boom! Abbiamo bisogno di bambini: migliaia, milioni, trilioni di bambini! Bambini che ci aiuteranno a crescere, portando l’Italia dove è giusto che stia. [...] Facciamolo per l’Italia, perché in questo mondiale i gol per l’Italia li segniamo noi!»

Sembra una propaganda politica invece che una pubblicitá

E poi se per una volta l'Italia non va ai mondiali non cambia niente

E il video si conclude con il marchio della Chicco e la consueta frase ad essa associato volta al futuro: «Dove ci sarà un bambino»

Se siamo messi davvero cosí male allora scommetto che gli alieni non vogliono invaderci perchè facciamo loro troppa pena

Insomma, si tratta di uno spot simpatico, benché non in toto condivisibile per la scelta di alcune immagini troppo esplicite o per i velati riferimenti alla promiscuità sessuale piuttosto che alla responsabilità procreativa. E si tratta di uno spot efficace: una trovata di marketing che ha colpito nel segno, perché collegata all’animo calcistico degli italiani e cronologicamente posta in prossimità del World Population Day che ricorreva il giorno seguente e che si è portato dietro il solito strascico di frasi fatte di matrice malthusiana secondo le quali sul pianeta terra “siamo in troppi”

Il libro della rabbia (parte sette)Where stories live. Discover now