PROLOGO

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La sua voce era dolce mentre stringeva la manina diJackie che saltellava accanto a lui spensierata. La casa del nonno era davanti ai loro occhi, la sedia a dondolo sulla veranda era sempre li, così come le piante rampicanti. Jackie aveva un pò paura del nonno, per via dei suoi occhi cupi, per non parlare del fatto che non sorrideva mai. La bocca era invisibile sotto la barba grigia, e indossava sempre quelle camice a quadri che Jackie non sopportava, non le piacevano i quadrati. Ma non lo avrebbe detto al nonno, ne aveva troppo timore, e poi era da maleducati, il papà le aveva insegnato a comportarsi da signorina.

Quando bussarono alla porta, il papà le disse di strofinarsi i piedi sul tappettino, Jackie obbedì, si stirò il vestitino nuovo con le manine, e mise in scena un sorriso, sentiva i passi del nonno avvcinarsi, il suo sorriso stava per vacillare ma resistette anche dopo che la porta fu aperta. Il papà di Jackie strinse la mano al nonno con un leggero abbraccio, poi posò il borsone a terra sul parquet.

<< D'accordo piccola. E' arrivato il momento >> disse il papà a Jackie. Lei lo sapeva che era proprio arrivato quel momento. Si era preparata per tutta la settimana, aveva fatto le prove davanti allo specchio, ma ogni volta scoppiava in lacrime. Le prove non erano servite a niente.

<< Con il nonno ti troverai bene. Tu fa la brava capito?>> il papà si piegò sulle ginocchia per arrivare all'altezza di Jackie.

<< Si >> mormorò trattenendo le lacrime. Il papà sorrise, poi poggiò una mano sopra la testa di Jackie.

<< Devi collezionare le albe per me Jackie, devi collezionarle va bene piccola? Arriverà l'alba giusta, è una promessa >>

Avrebbe voluto dirgli di non andare, di restare con lei, perchè ne aveva bisogno più di tutti. Ma avevano fatto questo discorso già mille volte. E se il papà diceva che sarebbe arrivata l'alba giusta lei ci credeva.

<< Va bene papà >> si sforzò di sorridere.

Poi si abbracciarono forte forte per non dimenticare mai più quell'abbraccio. Qualche minuto dopo il papà se ne era andato, e a Jackie sembrò di aver già scordato il tepore di quell'abbraccio.

DAYLIGHTWhere stories live. Discover now