Capitolo 34

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Ci sono diversi tipi di paure. La maggior parte di esse sono egoiste; come l'orrore paralizzante della propria morte, la strana sensazione di restare da soli la notte. Spesso abbiamo paura del dolore inflitto dalle nostre emozioni e dal nostro corpo. A volte è impossibile non avere paura.

Ma oltre a queste paure, c'è anche la paura che si prova per gli altri. Quest'ultima si presenta quando si ama tanto una persona, così tanto che la loro paura diventa anche la nostra. Ed io sono stata inghiottita più di una volta da questo tipo di paura. Ho avuto paura per tutte le volte in cui Harry si era cacciato nei guai, cosa che succedeva molto spesso ultimamente. Il giorno in cui avevo sentito le sue grida soffocate, provenienti dalla stanza dell'elettroshock, ho sperimentato un tipo di paura che io non pensavo nemmeno esistesse.

Quindi, quando Norman fu sul punto di avvicinarsi, non tremai dalla paura, come avrei fatto in passato.

La sua uniforme era più larga rispetto a quella di un paziente normale. Indossava un sorriso disgustoso mettendo in mostra i suoi denti sporchi. Il serpente tatuato si andava semplicemente ad aggiungere ai suoi lineamenti orrendi, rendendolo l'uomo più disgustoso che io avessi mai visto.

Il mio battito cardiaco, già accelerato, aumentò quando lui si trovò a pochi metri di distanza. Okay, forse ero spaventata, ma non come avrei dovuto.

Ma avrei resistito. Non avrebbe potuto fare nulla di drastico qui, con una decina di corpi nelle vicinanze.

Norman scivolò sulla sedia accanto all mia e cercai di non vomitare sul posto. Anche se, il mio nervosismo e la puzza del suo alito non aiutavano affatto.

La sua voce era oscura. Persino più profonda di quella di Harry. "Ti ricordi di me, Rosie?"

Non riuscii a trattenete il brivido che involontariamente attraversò la mia schiena. Non c'era nessuna risposta da dare, così non dissi nulla.

"Sai, ho fatto dei sogni su di te," disse, senza perdere tempo. "Non c'è molto da fare quando sei in coma, se non sognare. E tu eri presente in tutti i miei sogni. L'unico ricordo presente ancora nella mia mente è quello in cui io ti stavo toccando, giusto per divertirci un po', ma poi il tuo fidanzatino ha rovinato tutto."

"Posa un dito su di me e lui rifarà la stessa cosa," dissi, sperando di suonare meno preoccupata di quanto lo fossi in realtà. Il discorso di Norman era strano e discontinuo. Ma sembrò aver capito la mia risposta.

E non sembrò piacergli. Forse stava ripensando a quando Harry aveva sbattuto la sua testa contro il muro, poiché iniziò a scuotere furiosamente la testa. "No, no, no, no, no." Disse a denti stretti, le sue mani si strinsero in due pugni. "Non lo farà." L'espressione che indossava sembrava arrabbiata, come se un pensiero fisso ed indesiderato stesse assillando la sua mente. E, proprio come se il fossi quel pensiero, si alzò dal suo posto in frustrazione, e sospirai sollevata. Era andata molto meglio di quanto mi stessi aspettando. Se ne andò da qualche altra parte dietro di me, portandosi via anche le mie preoccupazioni.

Ma avevo l'abitudine di pensare troppo presto. Apparentemente il suo 'era andato da qualche altra parte dietro di me', era proprio dietro di me. La sua bocca contorta fu così vicina al mio orecchio da farmi sobbalzare quando sospirò aspramente. "No. Mi assicurerò che lui non sia presente, e finirò ciò che avevo iniziato."

HARRY'S POV.

La notte era oscura. Tranquilla. Non era silenziosa, ma non c'era neanche un suono specifico e definito. Nell'assenza di luci, i miei occhi riuscivano solo a distinguere delle sagome astratte, ma anche se poco visibili, le sagome erano familiari, così non mi preoccupai. Il mio corpo era disteso in cima ad un materasso imbottito. Ero solo, ma mi sentivo confortato dalla solitudine, l'oscurità della stanza mi risucchiò in un sonno confuso. Non sapevo dove mi trovassi, ma non sembrava importare ora come ora. Niente sembrava avere importanza, ed ogni singolo muscolo del mio corpo si rilassò per questo. Io ero al sicuro.

Psychotic [h.s.] (Italian translation) *EDITING*Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum