6. Bugie Bianche?

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Mi sveglio più tranquilla del solito nella mia nuova stanza, è molto bella e spaziosa. C'è un letto a baldacchino bianco posizionato al centro, una piccola scrivania in vetro e una televisione di media dimensione, dall'altra parte invece c'è il bagno.

Guardo da fuori la finestra e ammiro un po' il panorama magnifico dei Beverly Hills. Mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco, sembro uno zombie, però oggi è sabato quindi per fortuna non devo lavorare.

Me la prendo con comodo e decido di rilassarmi un po'.
Dopo essermi sistemata decido di passare da Colie, gliel'ho promesso quindi anche se avrei voluto riposarmi decido di accontentarla.

"Allora oggi andiamo a fare shopping?" Le chiedo vedendola in un tutt'uno con le coperte.

Qualcosa mi dice che si era completamente dimenticata, avrei potuto risparmiarmi la festa se solo non glielo avessi chiesto.

"Giusto, me ne stavo dimenticando, che strano pensavo mi avresti fregata!"

La guardo con la mia faccina innocente e le rispondo con tono smielato:"Come potrei mai fare una cosa del genere?"

Mi da una spinta sulla spalle iniziamo a ridere pensando alla faccia di Madison dopo averla buttata in piscina, sembrava un qualche tipo di animale sconosciuto e spennacchiato. Forse ho un po' esagerato ieri, direi solo un po'...

Ci incamminiamo per la mall e appena arrivate, Colie, sicuramente più esperta di me in campo decide di darmi una mano per provare alcuni vestiti o tacchi. I tacchi, tanto belli quanto una tortura infernale, li ho sempre odiati. Preferisco di gran lunga le mie comodissime e storiche converse.

Entriamo in un negozio, mi pare di aver capito che si chiami Macy's. É fantastico, un paradiso insomma. Tre piani di puro svago e vestiti fantastici. Colie come se lo conoscesse a memoria vaga per tutto il negozio in cerca di qualcosa da poter provare. Dopo un po' di ricerche Colie mi mostra un vestito nero dotato di una scollatura dietro la schiena, corto al punto giusto e non troppo scollato davanti, almeno un po' più sobrio di quelli che ci sono in giro.  In più ci abbina insieme dei tacchi non molto alti semplici rossi, devo dire che mi piace!

"Che ne pensi?" Mi chiede Colie fiera del suo abbinamento.

"Devo dire che mi piace, hai fatto centro! Vado a provarlo, dopo però il tuo vestito lo voglio scegliere io." Non che abbia un ottimo gusto però mi ha preso lo sfizio del momento adesso che sono qui

"Magari no..." Scoppia in una risata fragorosa e io inizio ad imprecare  "Non vorrai mica dubitare delle mie capacità di moda? Sono bravissima, basta che guardi come mi vesto." Faccio una piroetta ma lei mi guarda con una faccia spaventosa scimmiottandomi.

Giuro che appena sarò uscita da questo buco di camerino mi sentirà. Mi provo il vestito e i tacchi, esco dal camerino e Colie si illumina. "Questo lo prendiamo, ho deciso."

Mi guardo allo specchio cercando di trovarne qualche difetto anche se non ne trovo."Ma sei sicura che non sia troppo scollato? Che ne dici di andare con un top e un jeans, è più comodo"

Mi guarda in cagnesco e mi zittisco. "Ok ho capito ci andrò con questo però se non c'è del buon cibo ti giuro che me ne vado prima."Dico con tono fermo

"Si si certo."

Intanto Colie si è comprata un vestito dorato leggermente più corto abbinato a dei tacchi neri classici, sta anche lei da schianto. "Domani si fa strage di cuori sei pronta?" Mi lancia uno sguardo complice e prontamente con la stessa energia rispondo:"Nata pronta!"

Già da qualche oretta siamo entrambe tornate in hotel, così, tornando in camera nei corridoi sento qualcuno imprecare a telefono. Si è fatto abbastanza tardi, sono le dieci passate di sera e io dovrei andare a dormire. Mi ci sono voluti dei secondi per accorgendomi che quelle imprecazioni venivano dalla camera di lui. Le opzioni sono due, o torno in camera o cerco di sentire cosa dice. La curiosità ha la meglio e quindi decido di origliare anche se sono del tutto consapevole che sia una cosa completamente sbagliata.

TOXIC LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora