7. Festa o mal di testa?

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Mi gira la testa, ho dolori ovunque, apro gli occhi e mi ritrovo in un' infermeria.
Non mi sono mai piaciuti questi luoghi in generale, tutti bianchi, mi danno l'idea di qualcosa di morto, per non parlare dell'odore acre di candeggina che aleggia nell'aria.

Il mio sguardo vaga per le pareti della stanza. La finestra leggermente aperta lascia entrare un po' d'aria fresca. Chiudo gli occhi un'altra volta e li stropiccio un po' per abituarmi alla luce.

Come ci sono finita qui? Mi giro e sento la testa pesante, intravedo Colie con il cellulare e appena nota che mi sono svegliata si butta addosso a me preoccupata.

"Per fortuna stai bene" Emette un sospiro di sollievo e io continuo a chiedermi cosa mi sia successo per trovarmi qui.

"Perché sono qui?" Cerco di alzarmi per andare a cercare qualcuno ma vengo bloccata da Colie che si arrabbia.

"Stai ferma! Non puoi andartene, devi riposare" Che noia.

"Hai avuto un leggero calo di zuccheri mentre lavoravamo, forse troppo sole chi lo sa. Mi hai fatta preoccupare" Inizio a ridere per la faccia che ha fatto.

"É solo un calo di zuccheri non sono mica morta!" Mi alzo leggermente sulle gambe per accogliere l'abbraccio di Colie.

"Si lo so però la scena è stata abbastanza divertente, te la posso raccontare?" Spero vivamente che non abbia fatto una delle mie solite figure di merda. Annuisco rassegnata.

"Praticamente stavamo al bar insieme, questo penso che te lo ricordi no? Vabbè comunque appena è arrivato Damon  ti ha chiesto un caffè, poi ti ha detto che stavi bene e sei diventata peggio di un peperone maturo. Gli hai preparato una specie di caffè annacquato e poi sei svenuta per terra. Una scena più comica di questa giuro che credo di  averla mai vista. Ovviamente lui ti ha soccorsa ed è stato qui fino a un'ora fa. Poi sono venuta io al posto suo.

Mi copro la faccia con le mani e mi strappo i capelli dalla testa. "Colie, voglio morire, ufficialmente. Sarà stata un'insolazione non può essere davvero. Per favore mi puoi dire che è tutto uno scherzo? O mio dio la mia dignità, sono finita!

Mugugno sul lettino dell'infermeria qualche parolaccia sottovoce e prendo il cuscinetto schiacciandoci dentro la faccia, sono una frana.

"Io sto benissimo, possiamo andare" Mi alzo io da sola e stacco tutti i fili. Inizio a correre prima che lei mi raggiunga, sto qui da almeno un'ora e mezza a riposare! Adesso voglio andarmene.

"Grace non puoi!" Colie intanto mi sta rincorrendo per tutta l'infermeria finché non vado a finire contro  qualcuno. Lo guardo bene, indossa una camice bianco lungo e dei grossi occhiali neri sul naso. Dev'essere un infermiere.

"Mi scusi, non l'ho fatto apposta. Comunque io sono Grace White, volevo essere certa di stare bene, mi sento benissimo, la mia amica è ancora preoccupata non è che potrebbe fare un controllo?" Mi guarda comprensivo e annuisce.

Siamo nella camera di prima, il dottore mi ha sentito il battito cardiaco e mi ha controllato la pressione sanguigna.

"Si ricorda perché è svenuta?"
In realtà ho un buco nero, non ricordo proprio niente.

"Niente, penso che però sia stato il caldo" A pensare a quello che realmente è accaduto mi viene di coprirmi il viso. Lo vedo controllare qualcosa sul monitor e dopo qualche secondo dirmi:"Ora come ora sta benissimo, però cerchi di evitare di stressarsi sennò potrebbe riaccadere. É stata una banalissima insolazione, faccia attenzione però"

Annuisco e ringraziamo uscendo dall'edificio. "Sta sera ci aspetta una serata quindi muoviamoci a fare tutto" Dico energica a Colie.

TOXIC LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora