10. Da quando le nonne sono sexy?

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"Biondina che ne dici di andare a mangiare prima qualcosa, è troppo presto per il cinema e ormai è ora di pranzo"

Stiamo passeggiando per le strade di Los Angeles, la fame si fa sentire e adesso un bel panino o toast sarebbe perfetto per il mio povero stomaco brontolante. Josh è stato così carino da accompagnarmi a cambiarmi, mi sono messa un jeans denim e una t-shirt molto semplice.

 "Non chiamarmi bionda, lo odio" Gli faccio un piccolo broncio, si mette a ridere e delle fossette carinissime compaiono ai lati della sua bocca.  "Va bene principessa" Gli lancio uno sguardo truce. 

Una fitta alla testa mi ricorda che effettivamente non avevo ancora preso l'aspirina, la testa fa ancora male e tutti i rumori sono amplificati. "Mi accompagni prima in farmacia? Devo prendere un'aspirina"

"Ai suoi ordini signorina White" Rido e mentre camminiamo cambiamo direzione per andare alla farmacia, non riesco a capacitarmi di come possa sentirmi così a mio agio con Josh, come se lo conoscessi da sempre.

"Ieri c'ero anch'io alla serata e ti dico solo che mentre ballavi sembravi mia nonna"

"Non sapevo che tua nonna fosse così sexy, un giorno dovresti presentarmela"

"Cavoli Grace, vacci piano so che ormai sei pazza di me ma già siamo arrivati a conoscere mia nonna?" 

Non resisterò nemmeno un'ora con questo qui, sto ridendo a crepapelle.

 "Andiamo Josh, e  visto che ti diverte così tanto prendermi in giro me li comprerai tu i popcorn al cinema" Si gira di scatto verso di me e mi guarda con uno sguardo spaesato. "Ma-" Vorrei fargli una foto in questo momento. "Ti avevo avvertito, mai sfidare Grace e comunque per la cronaca ieri mi hanno drogata, hai ancora il coraggio di insultare una povera vittima?" Si gira verso di me sorpreso esclamando: "Grace, non sapevo nulla, ti hanno fatto qualcosa?" Mi sembra preoccupato ma è comprensibile, però sono contenta di notare una sincera preoccupazione sul suo volto. "Non penso, ma comunque non ricordo niente, quegli stronzi devono andare all'inferno" Mi guardo intorno e una fresca brezza mi accarezza il volto. Il bello della California è che fa sempre caldo, ma non il caldo afoso fastidioso, sarà perché mi ci sono abituata, ma amo stare qui.

"Ma quindi è per questo che stavi a casa di Damon oggi? A dire il vero all'inizio ero rimasto un po' interdetto nel vederti lì."  "Si penso tuo fratello mi abbia aiutata" Con la premura di un fratello mi dice: "Grace fai attenzione a lui... lascia perdere, comunque fai attenzione" Per adesso mi limito ad annuire, ma lo sguardo pensieroso di Josh non mi convince."Ok" 

Finalmente raggiungiamo la farmacia, la mia povera emicrania sta facendo i salti di gioia in questo momento.

"Buongiorno, ha dell'aspirina?"  È un ragazzo giovane, di sicuro non avrà molta esperienza.

"Certo te la porto subito" Mi prende una confezione di aspirine da uno scaffale, pago e mi da la busta con lo scontrino. Mi guarda e mi dà un bigliettino con il suo numero di telefono facendomi un occhiolino. Tanto non lo chiamerò mai. In tutto questo Josh lo guarda con aria annoiata, è buffo. Usciamo dalla farmacia. "Il farmacista dell'altra sponda ti ha dato il suo numero di telefono vai così. Il fascino della bella principessina colpisce e affonda anche oggi"

"Josh sei pessimo lo sai vero?"  Iniziamo a ridere a crepapelle e lui incomincia a prendermi in giro poiché l'altra sera a detta sua sono salita anche su un tavolo. "La Bionda scatenata" Dice lui continuando a prendermi in giro sapendo quanto quel nomignolo mi faccia imbestialire. "Ti odio, Josh che cavolo so che ci conosciamo da un giorno ma avresti almeno potuto aiutarmi, vaffanculo" Dico avvilita. Ridiamo come due pazzi, una di quelle risate belle quasi da farti male la pancia, tutti ci guardano per strada come se fossimo dei pazzi, ma io e Josh non riusciamo a smettere.

TOXIC LOVEWhere stories live. Discover now