Capitolo 5

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'' bianca !'' urlai appena la ragazza dai lunghi capelli biondi entro nel mio campo visivo,
dopo alcuni secondi si accorse di me e di conseguenza la vidi corrermi incontro '' bice, tesoro mi sei mancata '' disse stringendomi in un abbraccio dopo avermi raggiunta, ricambiai la stretta famigliare che ormai non percepivo da troppo tempo '' guardati ! sei diventata belissima '' disse prendendo in mano una ciocca dei miei capelli castani, bianca era fatta cosi, un ragazza sempre solare e dal carattere avvolte troppo espansivo eravamo due poli opposti eppure cosi inseparabili
'' è tu lo sei sempre stata '' gli sorrisi calorosamente.

'' e dimmi come ti trovi con tu padre ?'' chiese portandosi alla bocca la tazzina di caffe '' maurizio '' la corressi subito dopo '' scusami '' fece una piccola smorfia '' e comunque sono passati solo tre giorni da quando sono arrivata è ancora tutto così strano '' ammisi addentando il muffin al cioccolato che avevo ordinato subito dopo esssere entrata nel bar in cui stavamo sedute '' ci farai l'abitudine '' mi fece un sorriso di consolazione '' lo spero '' sussurai a me stessa subito presi un altro morso di quella delizia che avevo in mano '' non dovresti mangiare quella roba ! " mi riprese con tono duro bianca
'' lo sai che le ballerine non se lo possono permettere '' continuo con il suo discorso privo di senso
'' o smesso di ballare '' alzai le spalle ricevendo un occhiattaccia da quest'ultima, - e comunque a differenza tua non sono mai stata una maniaca della linea e dell'alimentazione sana - avrei voluto aggiungere ma stetti zitta
'' a proposito come va con la scuola e il teatro alla scala ?'' chiesi curiosa '' va benissimo, riesco perfettamente a concigliare studio e danza anche se avvolte è così stressante '' ammise con una nota di arroganza nella voce, annui alla sua risposta sentendo un leggero fastidio allo stomaco, non era invidia, neanche gelosia era solo la costante consapevolezza di aver gettato all'aria un occasione così importante, la costante consapevolezza che quel posto era mio

* flashback  agosto 2016 *
'' lei è la signorina bice pisciottu ?'' disse una voce appartenente ad un donna dall'altro lato del telefono '' si sono io '' dissi curiosa e con tono interrogativo '' la chiamiamo per comunicarle che la sua audizione per entrare a far parte delll'accademia di danza alla scala di milano è andata a buon fine ! È stata la nostra prima scelta! ''

* flashback ottobre 2016*
'' salve sono bice piscottu chiamo per informarvi che purtroppo non posso più venire in accademia ''
dico cercando di trattenere un singhiozzo
'' signorina si sta ritirando ?'' mi chiese la voce proveniente dall'altro lato del cellulare '' si '' la mia voce usci flebile '' va bene ma la avvisiamo che sara la seconda classificata, ferrari bianca a prendere il suo posto '' mi girai a guardare mia madre seduta sul divano, notai la stanchezza nei suoi occhi, non potevo lasciarla da sola, non c'è l'avrebbe fatta senza di me '' la ringrazio per l'opportunità '' dissi mentre calde lacrime rigavano il mio volto '' ci dispiace molto per la sua sclta, lei era la miglior ballerina vista fino ad ora nelle audizioni avrebbe potuto imparate tanto qui con noi ''
* fine flashback*

'' adesso devo andare ho il coprifuco '' mi ricordò bianca alzandosi dalla sedia '' tranquilla ci sentiamo '' dissi salutandola, lasciai il bar qualche minuto dopo di lei, incominciando a vagere per le strade di milano, mi trovavo nel centro che non disava molto da casa mia ma ancora non conoscevo bene la città e le strade non mi erano per niente famigliari
una macchina scura si avvicino al marcapiede in cui stavo tranquillamente caminando '' chica '' mi girai verso la direzione della voce, la macchina aveva accostanto qualche centimetro di distanza da me ed dal finestrino aperto riuscivo a vedere il ragzzo all'uso interno '' chi non muore si rivede ''
pensai troppo ad alta voce, il ragazzo rise alla mia affermazione '' dove stai andando ? '' chiese subito dopo '' a casa '' risposi semplicemnte '' sali ti accompagno, devo andare anch'io li '' mi sorrise
'' mi dovrei fidare ?'' chiesi alzando un sopracciglio ed indicando l'auto '' ovvio chica '' sospirai, indecisa sul da farsi così ascoltai il mio istinto ed con un gesto veloce apri la portiera della macchina prendendo,subito dopo, posto nel sedile accanto a lui, lo vidi rimettere in moto la macchina senza dire una parola così mi allacciai velocemente la cintura
'' sei un produttore anche tu ?'' chiesi per spezzare il silenzio che si era creato tra di noi
'' sono un cantante, un produttore discografico e uno dei fondatori della machete '' disse fiero di se stesso '' aspetta fondatori ?'' chiesi stranita, maurizio mi aveva accennato che la machete era nata nel 2012 '' si '' rispose posando un attimo lo sguardo su di me '' quanti anni hai ?'' ricambiai lo sguardo '' 27 '' disse, rimasi a guardarlo sbigottita mi resi conto fosse quasi coetaneo di maurizo, eppure aveva un viso da ventenne,
rimasi leggermente delusa da questa informazione anche se inizialmente non capi il perché
'' e tu chica ?'' chiese dopo qualche secondo '' diciasette '' risposi sottovoce, lui annui continuando a fissare la strada '' siamo arrivati '' disse arrestando la corsa per poi farmi scendere davanti al portone
'' vado a metterla nel parcheggio '' mi fisso negli occhi alludendo alla macchina '' okay '' dissi semplicemnte per poi entrare nel portone.

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Ciao a tutti!!
Come sempre ho una domanda da porvi, questa volta mi farebbe davvero piacere sentire la risposta che sarà utile per i prossimi capitoli, devo introdurre un altro cantante possibilmente membro della machete quindi vi volevo chiedere se qualcuno mi può suggerire la persona da inserire ? ( io sono troppo indecisa 😅 )

Tutto passa // hell raton Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt