Four;

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Tanner

"Miss Tanner, mi potrebbe spiegare come mai è in ritardo per la mia lezione?" chiese Mrs. Young come gli consegnai il fogliettino della giustifica.

L'intera classe iniziò a guardarmi. Il respiro mi si fermò in gola. "H-ho dormito troppo, mi dispiace". Dissi per uscire da quella situazione.

Lascio il respiro che stavo trattenendo quando Mrs. Young mi dice di andarmi a sedere.

La vera ragione per cui sono arrivata tardi è che mamma non è tornata a casa la notte scorsa quindi l'ho dovuta aspettare finché non è tornata all'appartamento. Avevo bisogno di sapere se stava bene.

Risulta che era fuori per fare un colloquio di lavoro per diventare cameriera in un hotel. Mi ha detto che le farà guadagnare più soldi rispetto ad ora.

Odio vedere mia madre così. Lavorare giorno e notte per portare a casa dei soldi per le bollette e la cena. Lei ci prova così tanto e io la amo per questo.

"Tanner!" esclama Mrs. Young dirigendosi verso il mio banco. Alzai lo sguardo con paura e notai che tutta l'attenzione dei miei compagni di classe era rivolta verso di me. "Arrivi tardi alla mia lezione ed ora ti estranei"Mrs. Young scuote la testa. La campanella suona e tutti escono fuori dalla classe subito. "Non dimenticate i compiti!" Urla lei.

Gli passo davanti dopo aver messo il quaderno nel mio zaino, il mio nuovo zaino.

Cammino fino al mio armadietto e inizio a comporre la combinazione quando sento una voce dietro di me. "Uuum scusami, ma mi stavo chiedendo se tu potessi mostrarmi dov'è la classe di Mr. Johnson?" Era una voce che non avevo mai sentito prima.

Girai la testa per vedere il ragazzo che era molto più alto di me. Aveva degli occhi color cioccolato e capelli marrone scuro che erano sistemati in un ciuffo disordinato. Mi sorrise rivelando anche i suoi denti bianchi color perla. "Sono nuovo qui e non so dove siano le mie classi" Ammise. "Sono Cameron"

Annuisco lievemente prendendo il mio quaderno di matematica e mi rigiro verso Cameron. "Sono Tanner e la sua è la mia prossima lezione" Dissi a bassa voce. Inizio a camminare verso l'aula di Mr. Johnson. Continuo la mia strada nel corridoio spingendo via alcuni alunni e occasionalmente mi giro per vedere se Cameron è ancora lì che mi segue.

Entro nella classe e vedo Shawn parlare con Nash. Provo a non fissarlo, ma non posso farne a meno. I suoi capelli sono sparati in aria come al solito. Indossa una maglietta bianca con scollo a V e un paio di pantaloni Denim. Guardo in basso verso i miei pantaloni della tuta e sospiro. Probabilmente sembro un pezzo di spazzatura ai suoi occhi.

Mi dirigo verso il mio solito posto, ma Shawn è lì. Prendo un grande respiro e mi dirigo verso il mio posto cercando di ignorare tutti.

Purtroppo Natalie è nella classe. Appena le passo davanti, mette un piede in avanti per farmi cadere, provo a passarle sopra ma finisco solo per inciampare nei miei stessi piedi. Mi manda direttamente nei guai con Shawn. Lo giuro cado sempre di fronte a questo ragazzo.

Shawn cade a terra come gli cado addosso. Guardo in alto e i miei occhi incontrano i suoi. Guardo subito da un'altra parte per la paura e mi tolgo da sopra di lui prendendo prima i miei libri. Corro praticamente verso il mio posto e ringrazio che ci sia Cameron lì accanto. "Stai bene?" Mi chiede mettendo una mano sulla mia spalla dolcemente.

Lo guardo e annuisco lievemente. "Si..."

Shawn

"Si ma è stup-" Cado a terra poiché qualcuno mi è venuto addosso. Cado all'indietro sul pavimento mentre la persona che mi ha spinto cade sopra di me.

Apro gli occhi per vederne un paio grigi. Tanner.

Non è triste che posso dire che è lei solo per via dei suoi occhi? E' ancora più triste il fatto che questa è la prima volta che sono a meno di 5 centimetri da lei. Wow...Suona veramente inquietante.

Prima che possa dire nulla Tanner si alza e prende i suoi libri. Sospiro e mi siedo prima di rimanere lì a fare la muffa. Mi siedo appena la campanella suona ma mi giro verso Nash per intravedere Tanner.

I suoi capelli marroni scuro sono raccolti in una treccia laterale, piccole ciocche le ricadono però sul viso. Ha addosso i suoi pantaloni grigi della tuta e le sue converse nere insieme a una maglietta con le sue iniziali sopra.

E' così bella.

***

"Quindi lo scadere del tempo per completare il nostro progetto è il 12 di Gennaio ed oggi è il 3 di Dicembre. Pensi che ce la faremo a finirlo in tempo?" chiedo mettendo una sedia accanto a Tanner nella sala computer. "Voglio dire dovremmo lavorare ognuno a casa propria o qualcos'altro?" domandai più cose.

"Non penso sarebbe una bella idea..." dice senza neanche guardarmi.

"Perchè no?" Aspetto un momento, ma lei non vuole rispondere. Guarda solo lo schermo del computer con un'espressione neutrale. Sembra come se non si fosse mai divertita. Questo è quello che le serve! Divertimento! "Hai bisogno di divertirti" dico.

Tanner mi guarda. "Scusa cosa?"

"Hai bisogno di divertirti. Sembri sempre così spaventata.Sciogliti un po', ridi almeno un pochino" Dissi muovendomi sulla sedia. Tanner sorride lievemente per poi tornare a guardare lo schermo.

Devo assolutamente fare conversazione con lei. Devo farla sciogliere u po', che creda in me. "Potresti almeno parlarmi dopo avermi fatto letteralmente cadere per terra in classe"

Scherzo indietreggiando con la sedia.

Tanner si gira e i suoi occhi sembrano...c'è rabbia nei suoi occhi. "Mi dispiace ti ho fatto male? Hai bisogno di vedere l'infermiera?"

"Sto scherzando!" dissi mandando di nuovo avanti la sedia. "Comunque iniziamo a lavorare sul progetto, dai" dico iniziando a scrivere sulla tastiera del computer.

Tanner mi guarda sorridendo un po'.

"Ecco quel sorriso!" dico dandole una piccola gomitata.

Quel bellissimo sorriso.



SPAZIO AUTRICE

Ecco ragazze un altro capitolo di questa storia, spero vi stia piacendo. Se vi piace vi prego lasciate una stellina e commentate anche se volete che io continui questa storia.

Passate dalla mia nuova ff/traduzione not completely over you su Niall Horan e, please, fate pubblicità ❤❤

Alone [Shawn Mendes]Where stories live. Discover now