Alone [Shawn Mendes]

Nine;

Shawn's Pov

"Shawn!" mia madre mi urla.

Borbotto e rotolo fuori dal letto, cadendo sul pavimento con un tonfo. Mi alzo e apro gli occhi, cosa mai vuole da me? Sto cercando di dormire qui, madre.

Cammino giù per le scale e sono piuttosto scioccato quando vedo Tanner in piedi lì. Le sue piccole mani le coprono la faccia, sembra che stia piangendo. "Tanner?" Chiedo confuso e mi avvicino velocemente a lei. n

La circondo con le braccia e lei inizia a piangere ancora più forte. "Oh Dio.. Hey, hey va bene" sussurro lievemente. "Va tutto bene. Qualsiasi cosa sia successa andrà bene" dico piano stringendola.

Tanner tossisce piano. "Lo spero.." sussurra lei.

Quando lo dice il mio cuore si ferma per un secondo. Odio vedere la mia ragazza in questo modo, bhe tecnicamente non è mia.. Ma vorrei che lo fosse.

Ma in questo momento devo concentrarmi affinchè lei impari a fidarsi di me, così un giorno si aprirà con me. Allora potrò capire cosa sta passando, e provare ad aiutarla.

"Mi dispiace così tanto di essere venuta qui. I-io non sapevo dove altro andare" singhiozza.

La stringo a me ancora un po', ma non così tanto affinchè lei non lo noti. Mia madre ci guarda con un sorriso triste e cammina verso di noi. Appoggia le mani sulla schiena di Tanner, poi mi guarda sorridendo. "Sei sempre la benvenuta qui Tanner" dice mia madre.

Sono piuttosto sollevato, non potrei immaginare cosa avrebbe dovuto fare Tanner, dove sarebbe dovuta andare se non avesse potuto rimanere qui almeno per questa notte.

"Vuoi un po' di cioccolata calda? Stavo per farne un po'" chiede mia madre a Tanner. Lei allontana di poco la testa dal mio petto e annuisce lievemente.

"Sì grazie"

Mia madre mi guarda, "Mostra a Tanner il bagno così che si possa fare una doccia e prepararsi per dormire" mi dice. Annuisco e prendo il suo borsone. Indico con la testa le scale e le indico di seguirmi.

Tanner's Pov

"Grazie Shawn" gli dico appena apre la porta del bagno.

"Nessun problema, ti aspetterò di sotto sul divano" dice regalandomi un piccolo sorriso prima di girarsi e percorrere il corridoio.

Dopo la mia doccia mi sento fresca, mi prendo un po' di tempo per pulirmi il viso e onestamente mi sento molto meglio. Non posso farci nulla ma penso a mio padre. E' vivo. Dopo tutto questo tempo in cui ho pensato fosse morto, ma no, lui è là fuori che vuole vedermi o sentirmi.

Scuoto la testa per liberarmi dai pensieri e cerco nella mia borsa per in paio di leggins neri. Li indosso e metto anche un top. Cammino verso la camera di Shawn e prendo una maglietta rossa dei magcon, sono sicura che non gli dispiaccia. Lego i miei capelli bagnati in una treccia a spiga e poso la borsa sul pavimento accanto al suo letto.

Cammino giù per le scale e vedo Shawn che guarda un film. Sorrido lievemente e mi siedo accanto a lui, ma non mi notava visto che era molto concentrato sul film.

Decido di lasciarlo solo e mi dirigo verso la cucina dove la mamma di Shawn stava versando la cioccolata calda nelle tazze. "Oh ciao Tanner, ti sentì meglio?" chiede lei.

Sorrido e annuisco. "Sí" prendo un grande respiro. "Mi dispiace veramente tanto di essermi presentata a casa vostra, ma Shawn è il mio unico amico e non sapevo dove altro andare" spiego.

Lei sorride leggermente. "Come ho detto sei sempre benvenuta qui" mi porge la tazza e l'afferro.

Torno in salotto e mi siedo accanto a Shawn. Questa volta mi nota e spegne la tv per poi voltarsi verso di me.

Incrocio le mie gambe e volto lo sguardo verso di lui per poi prendere un sorso di cioccolata calda. È un po' calda, ma lo faccio comunque.

Shawn alza lo sguardo, i suoi occhi color cioccolato incontrano i miei grigi. "Vuoi parlarne?" chiede come rompo il contatto visivo.

Abbasso lo sguardo sulla tazza nelle mie mani. Trattengo le lacrime nei miei occhi, ma poi iniziano a pizzicarmi quindi cedo. Una piccola lacrima mi scende sulla guancia appena scuoto la testa.

Voglio solo tornare al miglior momento della mia vita.

Ed era stato quando stavo tra le braccia di Shawn, ascoltando a sua voce angelica mentre cantava dolcemente nel mio orecchio.

Mi sentivo confortata e desiderata. Due cose che non avevo mai sentito prima. E lo volevo sentire di nuovo.

Shawn's Pov

Tanner mi guarda profondamente. Aggrotta le sue sopracciglia, ma sorride almeno un po'.

Mi chiedo a cosa stia pensando.

Magari a cosa è successo stasera? Lo so. Mi sta uccidendo non sapere come mai è venuta a casa mia piangendo, è successo qualcosa alla sua famiglia? È successo qualcosa a lei?

I miei pensieri vennero interrotti quando sentii che Tanner si stava avvicinando a me.

"Shawn" disse lei leggermente. Lei abbassa lo sguardo e sento come se sia sul punto di piangere ancora, quindi mi avvicino a lei. "Lo so che vuoi sapere cos'è successo stasera. Ma non mi sento di potermi fidare di te ancora così tanto" Si ferma un attimo ed alza lo sguardo verso di me. "Ma ti prometto, che un giorno ti dirò tutto quello che vuoi sapere.."

Annuisco a sorrido lievemente. "Prenditi il tuo tempo principessa.." dico a bassa voce.

Sorrido e mi appoggio con la schiena al divano. Anche se non ora, anche se non in un mese. Ma eventualmente la mia attesa sarà ripagata.

Perché finalmente avrò le mie risposte.