Twelve;

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Tanner

Ma a cosa diamine stava pensando Shawn? Tu non puoi baciare una persona così!

Dopo essere corsa in casa ho iniziato a mettere via i miei vestiti di nuovo così sarei stata pronta per partire la mattina dopo. Tutto quello che volevo in quel momento era stare lontana da Shawn.

"Perchè ti stai preparando così velocemente?" Sento una voce femminile chiedermi. Volto lo sguardo velocemente e vedo la sorella di Shawn Aaliyah che sta in piedi accanto alla porta mentre si lega i capelli castani in una coda.

"Shawn ha fatto qualcosa?"

Sì, ma ha fottutamente baciato. Grazie Shawn Mendes per essere il mio primo bacio e per averlo rovinato visto che non mi fido di te.

"No, non ha fatto niente. Devo solo andare da una parte domani mattina e voglio essere sicura di aver preso tutto" le spiego mentre prendo alcune magliette e le metto nella borsa.

Aaliyah sospira leggermente ed entra nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle. "Tu gli piaci veramente lo sai" inizia lei. "Mi ha detto tutto, di come ha messo quei libri nel tuo armadietto, di cosa senti nei suoi confronti, di com'era felice quando vi hanno messo in coppia per il progetto, mi ha anche detto di come si è sentito così in pace e felice quando ti sei addormentata accanto a lui"

Aspetta, Shawn è la persona che mi ha messo quei libri nell'armadietto? Devo assolutamente ringraziarlo per quello, è stata una delle cose più gentili che qualcuno abbia mai fatto per me.

Tutto quello che posso fare è alzare lo sguardo verso Aaliyah ed annuire. "Mi è stato molto d'aiuto" dico piano.

Aaliyah annuisce e sorride. "Bhe è bello parlare con te. Sembri molto dolce quindi so perchè piaci a Shawn così tanto. Sei piuttosto introversa, ma scommetto che cambierà quando ti sarai messa a tuo agio con noi" dice lei come cammina verso fuori dalla porta.

Shawn le cammina accanto come lei cammina fuori dalla sua camera e si avvicina a me confuso.

"Che cosa ti ha detto?" chiede lui, solcando entrambe le sopracciglia.

"Abbastanza da non farti odiare completamente dopo quel bacio"

Shawn prende un grande respiro e si siede sul letto. "Mi dispiace davvero tanto per quello, non avrei dovuto farlo. Non so perchè l'ho fatto, tu stavi piangendo e non potevo fare niente. Quindi io ti ho solo.. baciata"

"Va bene"

"Lo è?"

Annuisco. "Sì è stato un incidente e non è significato nulla" Sì era una bugia. Quel bacio ha significato molto per me, anche se dopo l'ho schiaffeggiato. Quella.. Quella era stata la prima volta che qualcuno si interessava a me o piacevo a qualcuno, ed effettivamente lo dimostrava.

"Oh." è tutto quello che dice. "Quindi mi dirai perchè te ne stai andando?"

Poso la borsa sul pavimento e sospiro. "Vado ad incontrare qualcuno che pensavo fosse morto ma in realtà non lo è" è tutto quello che riesco a dire al momento.

Shawn alza un sopracciglio. "Questo suona un po' inquietante.." ammette, ridendo leggermente. "Magari hai bisogno di un ragazzo che venga con te. Lo sai parlo di un ragazzo alto 188 cm, capelli castani, occhi assonnati, il ragazzo in questa stanza" dice.

Scuoto la testa. "Nope. Tu hai la scuola ed altre cose"

"Anche tu"

Guardo verso Shawn. "Seriamente credi che a qualcuno importerà se non sono presente a scuola? Diamine, tu pensi che tutti noteranno che non sono lì" dico. Quando non risponde io scuoto la testa e continuo a mettere via le mie cose. "Esattamente"

"Rimani"

"No"

"Sì, rimani per questa settimana. E' la settimana prima delle vacanze di Natale. Rimani questa settimana e vai a scuola, poi Venerdì dopo scuola ti lascerò per andare a trovare qualunque persona tu devi incontrare" spiega. Prendo un grande respiro e penso a tutto. "Oh e non m'importa cosa dici io vengo con te"

"No, non verrai"

"Guardami"

Guardo verso Shawn e butto a terra la mia borsa. Questo ragazzo lo giuro. Non penso che nulla possa fargli cambiare idea.

Ora è il momento di prendere una grande decisione. "Bene, ma se vieni con me, devi conoscere il motivo per cui sto andando"

Shawn

Tanner si siede sul bordo del mio letto ed incrocia le gambe. Lo sguardo sulla mia faccia poteva anche sembrare calmo, ma al momento sono realmente così contento. Tanner inizia ad aprirsi con me, mi permette di andare con lei, e l'ho baciata e non ho rovinato niente!

Ma voglio veramente sapere chi deve trovare.

"Dimmi quando sei pronta" dico piano.

Tanner annuisce e prende un grande respiro. "Mia madre non mi aveva mai veramente detto come mio padre fosse morto. Tutto quello che mi ha detto è che quando ero piccola lui era un militare ed è morto" si ferma per un momento. "Mia madre, ha preso la sua morte come una scusa per tutto. Ha perso il suo lavoro visto che non si è mai presentata, ed eventualmente abbiamo perso la nostra casa perchè non aveva pagato le tasse"

Mi sposto un po' più vicino a Tanner e le asciugo una lacrima che le stava scendendo lungo la guancia.

"Ma si è scoperto che mio padre non è mai morto. E' stato colpito e mandato in un'ospedale della caserma militare. Quando è tornato a casa, mia madre l'ha cacciato fuori. Quindi lui se n'è andato via ad un'ora da qui ed ora è un dottore" spiega. "Lui voleva rimanere in contatto con me e voleva essere sicuro che avessi anche i soldi per stare bene. Quindi ogni mese mi ha inviato una lettera e più di duecento dollari. Ma non ne ero a conoscenza fino a qualche giorno fa. Mia madre ha sempre preso la posta, ed ora capisco perchè non mi lasciava mai andarla a prendere.

Perchè non voleva che Tanner lo scoprisse.. Che figlia di puttana.

"Quindi quando l'ho scoperto ho chiesto a mia madre tutti i miei soldi, ma lei li aveva spesi per lei ed il suo fidanzato, lasciandomi con neanche abbastanza per vivere. Abbiamo litigato, ho preso tutti i miei soldi nascosti, messo alcuni vestiti in una borsa e mi sono presentata a casa tua perchè non sapevo dove altro andare"

Asciugo altre lacrime che le stanno scivolando velocemente sulle guance. Mi fa male vederla piangere, rimango calmo tanto quanto voglio ferire la madre di Tanner. "Vieni qui piccola.." sussurro.

Tanner scuote la testa e si asciuga le lacrime. "I-io non posso" dice allontanandosi lievemente da me.

"Perchè no?" chiedo.

"P-perchè se t-ti lascio s-stringermi mi affezionerò. E tutto ciò a cui mi affezioni finsce per farmi male" spiega Tanner. Lei alza lo sguardo verso di me, i suoi occhi grigi adesso anche rossi incontrano i miei nocciola. "I-io non voglio essere ferita ancora"

Io chiudo i miei occhi e prendo un grande respiro. "Tanner, ti ricordi cosa ti ho detto?" le chiedo.

"Lei si asciuga le lacrime e riflette per un secondo. "Che saresti stato accanto a me non importa cosa"

"Esattamente" dico avvicinandomi a lei. "Quindi non importa quante volte mi respingerai, io sarò sempre qui per te"

Tanner sorride leggermente e mi abbraccia. Io allaccio le braccia intorno al suo corpo e la stringo per quanto posso. "Grazie Shawn.." sussurra lei.

Sorrido leggermente. Finalmente si sta aprendo con me, il che è un bene. PErchè così posso aiutarla ed eventualmente dirle cosa significa lei per me.



Alone [Shawn Mendes]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang