Eighteen;

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Tanner Pov's

La distanza non era mai stata una cosa che pensavo io e Shawn avremmo dovuto affrontare.

Avevo sempre pensato che fosse un argomento stupido da affrontare, o un piccolo ostacolo che le normali relazioni dovevano affrontare.

Purtroppo, non eravamo così fortunati.

Ero seduta al momento nei sedili posteriori della macchina di Marley, Shawn accanto a me. Eravamo nel vialetto della casa di mio padre, mi stavo trasferendo oggi.

Shawn non era felice a riguardo, non mi aveva parlato molto dal momento che gli avevo detto che avrei vissuto con mio padre e lo capisco. Ora come ora, quando ho bisogno di lui più che mai, non mi parla.

"Lo sai che non ti voglio lasciare, vero?" chiedo voltando lo sguardo verso il mio ragazzo.

Lui ha una faccia senza espressione. E' solo.. spenta. "Lo sai che questo non potrà funzionare giusto?" chiede sotto voce. "Sì possiamo provare la distanza per un po', ma sappiamo entrambi che non funzionerà"

"Non parliamone e basta" Sospiro lievemente, lui annuisce ed io appoggio la mia testa sulla sua spalla. Lui mi cinge la vita con il suo braccio e posa un leggero bacio sulla mia fronte.

"Pronto ad entrare?.." chiedo.

Shawn annuisce in risposta, aprendo la portiera ed uscendo. Mi prende la mano nel momento in cui esco e intreccia le nostre dita insieme.

Marley aveva detto che sarebbe rimasta nell'auto per alcuni minuti e avrebbe portato la mia borsa dentro quando sarebbe entrata. Le sorrido e la ringrazio prima di camminare verso la porta principale della casa con Shawn.

"Tanner, tesoro come stai?" Abigail mi chiede aprendo la porta prima che io possa anche solo bussare. Lei mi stringe in un caloroso abbraccio, qualcosa che mia madre non aveva mai fatto.

Le sorrido prima di lanciare uno sguardo a Shawn. "Sono stata meglio" dico, guadagnandomi una stretta di mano da Shawn.

Abigail mi regala un sorriso triste e apre di più la porta. "Entra. Benvenuta a casa"

La casa è immensa, e quando dico immensa non scherzo. Alla mia sinistra ci stava una grande cucina, probabilmente grande quando l'appartamento di mia madre. Alla mia destra vi stava il salotto con la tv più grande che io abbia mai visto. E davanti a me c'era un'enorme scala che portava al piano di sopra. Era una scala simile a quella che una principessa avrebbe avuto in un castello.

"Tanner, abbiamo una sorpresa per te al piano di sopra. Tuo padre non sarà a casa ancora per un po', ha ancora delle operazioni da fare" spiega Abigail accompagnando me e Shawn per le scale.

Quando arriviamo di sopra ci sta un solo lungo corridoio. Abigail cammina lungo il corridoio, dicendomi di chi sono le camere. Indica una porta dove c'é scritto sopra 'ASHLEY'. "Questa é mia figlia Ashley, ha appena compiuto 15 anni quindi ha più o meno la tua età". Aspettate, mii padre ha avuto un altro figlio..? "L'ho avuta con il mio ex marito" dice Abigail rispondendo alla mia domanda.

Alzo lo sguardo verso il mio ragazzo che mi sta già guardando. Mi sorride in modo triste e mi bacia la fronte sussurrando un 'ti amo'.

"Questa é la tua stanza"

Abigail apre la porta alla fine del corridoio. Ci stava un letto a due posti all'angolo con le coperte blue navy ed un piumone bianco. Le pareti erano dipinte di blu scuro ed era tappezzato di posters di New York. Una grande luce con 'XOXO' composta da luci era appena accanto alla mia nuova tv.

"Ricordo che hai detto che ti piace molto New York, quindi quando te ne sei andata ci siamo messi a lavoro. Spero ti piaccia" sorriso e stringo Abigail in un abbraccio.

"La adoro"

Abigail guarda me e Shawn e sorride. "Vi lascio parlare ora"

Shawn mi gira e mi stringe in un abbraccio. Prendo un grande respiro, respirando il suo profumo. Mi mancherà tutto questo. "Ti amo" sussurra lui.

"Ti amo anche io Shawn" dico sorridendo quando mi alzo in punta di piedi e lo bacio. "Shawn, la prima volta che mi hai parlato, io volevo qualcuno con cui scappare via. Ma te.." prendo un grande respiro e lo guardo negli occhi. "Te sei diventata la ragione per restare. Non importata cosa stavo passando, tu eri con me. Non posso ringraziarti abbastanza per questo" Lacrime iniziarono a scendermi lungo le guance.

Shawn sorride e mi bacia. Cingo le mie braccia intorno al suo collo quando lui mi alza leggermente dal pavimento. "Tanner, onestamente non so cosa faró senza di te con me" sorride. "Voglio dire chi mi dirà che sto facendo lo stupido e mi giudicherá con sarcasmo?"

Sorrido e unisco le nostre labbra di nuovo. "Non preoccuparti, ho insegnato come fare ad Aaliyah piuttosto bene" scherzo.

Shawn mi bacia ancora, come la porta si apre. "Oh scusate, stavo solo portando la borsa di Tanner" dice Marley posando la mia borsa sul letto. "Shawn dobbiamo andare presto" dice lei.

Shawn annuisce e mi bacia ancora. "Ho aualcosa per te" dice avvicinandosi alla mia borsa. Tira fuori una piccola scatola e la apre rivelando un braccialetto. Una braccialetto argentato con uno charm con su scritto 'patience'.

"La adoro Shawn" dico baciandolo di nuovo. Lo lega al mio polso e sorrido guardandolo.

"Mi mancherai cosí tanto" dico ridendo leggermente appena una lacrima scende sulla mia guancia.

Shawn si abbassa sulle ginocchia per guardarmi. "Hey, andrá bene lo prometto. Appena riesco a dare l'esame della patente e la prendo la prima cosa che faró sarà venire qui per vederti"

Annuisco e lo bacio ancora prima che lui mi stringa in un grande abbraccio. "Shawn dobbiamo andare" dice Marley. Stringo di più Shawn a me, non voglio che se ne vada.

"Ti amo davvero tanto, okay? Appena prendi in telefono scrivimi, ho scritto il mio numero ed altro su di un pezzo carta e l'ho messo nella tua borsa. Ci vedremo presto tesoro, lo prometto. Sii forte per me. Okay?" dice baciandomi di nuovo, in modo più passionale rispetto alle altre volte.

Io annuisco solamente mentre una lacrima scende sulla mia guancia. "Shawn.." mormoro. "Grazie per essere la mia via di fuga"

Shawn sorride e mi bacia un'altra volta prima di uscire dalla porta. Chiudo gli occhi e mi siedo sul letto. Metto la mia borsa, che ora era aperta, giù dal letto, facendo cadere tutto, ma un cd attirò la mia attenzione.

Lo guardo confusa prima di prenderlo dal pavimento, la scrittura di Shawn sulla copertina, 'My girl'.

Mi guardo intorno cercando un lettore CD ma non ci sta. Le persone usano ancora i lettori CD?

Corro velocemente fuori dalla mia stanza e lungo il corridoio. "Abigail?" chiedo dall'alto delle scale, Abigail compare ai piedi delle scale. "Hai per caso un lettore CD?"

"Credo di sì" dice camminando sulle scale. Si avvicina all'armadio e tira fuori un lettore CD. "Eccolo qui Tanner" sorride.

Corro indietro verso la mia camera e chiudo la porta. Mi sbrigo e cerco un cavetto per attaccarlo alla corrente. Tiro fuori il CD e lo metto, premendo 'play'.

"Hey piccola. Quindi hai trovato il CD che ti ho messo nella borsa" dice la voce di Shawn. "Ora ogni volta che ti manco puoi ascoltare questo CD. Ti amo Tanner. Fino alle stelle e indietro" Una chitarra inizia a suonare e Shawn inizia a cantare.

"All of the stars.." mormoro sorridendo. Mi sdraio sulla schiena e chiudo gli occhi, ascoltando la sua voce.

Quando la canzone finisce sento la sua voce di nuovo. "Tanner lo so che sei a chilometri di distanza, ma lo faremo funzionare. Lo prometto"

Sorrido mentre le lacrime continuavano a scendere sulle mie guance.

Come potevo essere così fortunata?

Spazio Autrice

Vi avverto solo che mancano solo 5 capitolo alla fine del libro :(
Secondo voi cosa succederà?

Alone [Shawn Mendes]Where stories live. Discover now