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"Mi ricevi?" Mi abbasso di colpo dietro la pila di sacchi di sabbia per poi sistemarmi il casco
"Si, ma credo tu non abbia ben capito il gioco" trattiene una risata Colin "Kaylee, devi riuscire ad uccidermi, non puoi parlarmi" mi ricorda per la decima volta
"Allora perché ci sono le cuffie nel casco?" Ribbatto retorica
"Che ne dici di finirla qui? Ormai sono minuti che scappi, dovresti arrenderti" mi provoca
"Lezione del giorno Colin: io non mi arrendo mai" ghigno

Mi alzo velocemente e mi volto di scatto per poter sparare a Colin, ma lui è più veloce e mi spara dritto al cuore sporcandomi di vernice la tuta protettiva
"Oh, andiamo" sbuffo delusa lasciando cadere le braccia
"Ormai è la settima volta che ti sparo" ride sfilando il casco
"Sei troppo veloce, non mi dai neanche il tempo di prendere la mira" mi imbroncio facendolo scoppiare a ridere
La campana suona e io e Colin ci guardiamo di scatto capendoci al volo, quel suono segna l'inizio di una nuova partita, e io ero più che disposta a vincere.

"Coca per te" Colin poggia il bicchiere freddo contro la mia guancia e io sussulto appena
"Grazie" afferro il bicchiere e torno a guardare il tabellone davanti a me
"Cavoli, sei proprio negata" commenta bevendo il suo caffè
"Posso ancora recuperare" borbotto "Sei tu che bari, come diavolo hai fatto a spararmi mentre correvo a zigzag? Cosa diavolo hai al posto delle mani" mi acciglio
"Da piccolo mio padre mi portava spesso a caccia, poi dopo la sua partenza mi mancava terribilmente e dato che mia madre le uniche armi che mi faceva usare erano quelle ad acqua, iniziai a venire qui per perfezionare la mia mira" spiega scrollando le spalle
"Quindi ti piace sparare" dichiaro divertita
"Già, se riesco a passare gli esami voglio entrare nelle forze dell'ordine" annuisce e io contraggo il volto in una smorfia "Hai qualcosa contro i poliziotti?" Nota il mio sguardo e mi indica con un cenno del capo
"Mio padre è un poliziotto e io ho sempre avuto paura che potesse succedergli qualcosa di grave" esclamo
"Sono del parere che gli incidenti capitano ovunque, quindi perché privarsi di una cosa che ci piace solo per paura?" Scrolla le spalle ovvio sorseggiando la sua bevanda
"Certo, mister pericolo! Ma perché andare alla ricerca di guai?" Gli faccio il verso

"In cos'altro sei bravo?" Domando appena usciti dalla struttura del paintball ed entrando nel parcheggio quasi deserto
"Vediamo..." si gratta il mento pensieroso per poi bloccarsi con uno strano ghigno compiaciuto e guardare davanti a se
"Cosa?" Mi acciglio
"Vuoi davvero vedere?" Domanda e io mi acciglio divertita
"Ci sto" annuisco e lui fa segno di seguirmi in silenzio
Lo seguo accanto ad una macchina parcheggiata pochi metri di distanza dalla sua, sembrava essere una di quelle auto da corsa super costose, ma non me ne intendo molto.
"Se vedi qualcuno dimmelo" esclama mentre con un coltellino tascabile cerca di aprire la portiera della vettura
"Ma sei impazzito? E poi perchè vai in giro con quello?" Sgrano gli occhi guardandomi subito intorno
"Me lo ha insegnato un mio vecchio cugino molto tempo fa" ridacchia
"Se ci vedono siamo fregati Colin, dai andiamo via" mormoro contrariata
"Non la stiamo mica rubando" fa una smorfia prima di aprire finalmente la portiera, senza neanche far sunare l'antifurto
"Ah no?" Domando retorica e lui si fionda al volante iniziando a maneggiare dei cavi sotto il volante per pettere in moro 
"Allora?" Domanda a lavoro fatto "Sali o no?" Ride e io lo guardo incredula
"Potremmo finire in galera per questo" gli faccio presente
"Non la stiamo rubando" ripete ovvio "La stiamo solo prendendo in prestito" scrolla le spalle
Dopotutto, cosa può succedermi?
Mi lascio convincere ed entro in auto, allaccio la cintura e lui parte a tutto gas fuori da quel parcheggio

Colin è un pazzo, totalmente pazzo.
Sfreccia veloce per le strade di Atlanta stringendo le mani sul volante e gridando euforico di tanto in tanto. Scoppio a ridere e porto un braccio fuori dal finestrino per bearmi l'aria gelida contro la pelle, era così emozionante quello che avevamo appena fatto e sentivo delle scariche piene d'adrenalina per tutto il corpo
"Tu sei pazzo" rido euforica
"Almeno non sono noioso" scrolla le spalle "Prendiamo un gelato" dice poi

Con amore, Johnny.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora