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Ore 15:26, sono stanca morta, con i capelli sudati sotto il berretto e il maglione pesante addosso che Rachel non vuole farmi togliere perchè 'anche se sudi fa freddo e puoi ammararti'.
"A che ora avevi detto che riapriva il Glamour?" domanda pigramente Michelle mentre io facevo dondolare le gambe lungo la sedia e masticando le mie caramelle gommose
Eravamo al centro commerciale e dopo aver fatto shopping sfrenato per tutta la mattinata e aver mangiato qualcosa al volo, ci eravamo sedute su di una panchina per già da qualche minuto per riprendere fiato nell'attesa che il negozio che interessasse a Melissa aprisse. Era determinata a comprare l'abito della nuova collezione rosso fuoco che ieri avevano annunciato fosse l'ultimo rimasto e anche il più richiesto.
"Alle 15:30" sospira Melissa e vedo Rachel accigliarsi lanciando poi un'occhiata all'orologio al suo polso
"Mancano tre minuti" esclama dopo poco e vedo Melissa guardare il cellulare di scatto
"Cazzo, come ho fatto a non notare l'orario"
Le ragazze si alzano e iniziano subito a correre verso il secondo piano dopo aver recuperato le buste e le loro borse.
"No mio Dio, dobbiamo correre ancora?" domando esasperata
"Dai muoviti" Lily ride e mi afferra per il cappuccio della felpa e io afferro al volo la mia borsa
"Ma le mie caramelle" sbuffo e lei mi tira lasciandole lì sul tavolo
"Abbiamo solo due minuti" grida Michelle correndo dietro Melissa
Corro dietro Lily con il fiatone e per caso passiamo davanti un negozio di peluche che cattura subito la mia attenzione, mi fermo un secondo per ammirare i peluche della Disney in vetrina ma ecco che subito Lily torna a prendermi per il braccio costringendomi a correre nuovamente
"Mio Dio" sbotto con il fiato corto sentendole tutte e quattro ridere
"Se non indosso quello al ballo di fine anno giuro che non ci andrò" piagnucola Melissa
"Zitta e corri" ride Rachel dietro di lei
Corriamo lungo tutto il primo piano e per le scale fino a raggiungere il secondo e finalmente arrivare al negozio che stava appena aprendo
"Per un pelo" mormora Michelle accompagnando subito Melissa dentro seguite da Rachel
"Vi aspetto qui" sussurro sedendomi su una panchina del piano troppo stanca anche solo per continuare a camminare "sono fuori forma" sbadiglio stiracchiandomi e riprendendo aria
"Ti senti bene?" Lily si siede al mio fianco passandomi una bottiglia d'acqua che subito afferro ringraziandola
"Sto bene, sono solo molto stanca" annuisco con un sorriso e mi fa compagnia mentre aspettiamo l'arrivo delle altre tre

"Come vanno le cose con Colin?" domanda curiosa
"Alla grande, ormai passo più tempo con lui che con mio padre" ridacchio con una lieve nota di amarezza
"Austin mi ha detto che lo vede molto diverso, tu gli fai proprio bene" sorride e io la guardo con malizia
"Parlando di cose più interessanti, io e Colin stiamo insieme, siamo roba vecchia, ma tu... come va con Austin?" ammicco facendola ridacchiare
"Ci siamo baciati" ammette su due piedi e io sgrano gli occhi
"Beh, era ora" sorrido e ammiro il suo di sorriso, felice, dolce, sincero. Un sorriso che non avevo mai visto addosso a Lily, ma che le stava maledettamente bene, il sorriso di chi aveva trovato la pace con se stessa e che finalmente poteva essere felice.
"Sai, Austin non brillerà per la sua intelligenza e prontezza, ma è una brava persona ed è tenace, sa cosa vuole e vuole proprio te" sorrido e lei ricambia
"Sai, ha pianto molto quando ha saputo della tua malattia. Colin è il suo migliore amico e Austin si farebbe uccidere per lui, ma non vuole immaginare come si sentirà se mai dovesse succederti il peggio" ammette
"Sono fortunata allora" ammetto tranquillamente "perchè Colin ha Austin e Austin ha te, lascio tutti in buone mani" scrollo le spalle
Mi sono ripromessa di non perdere più il controllo davanti i miei amici, di essere forte e restare tranquilla, dopotutto le cose non sarebbero cambiate, quindi perchè sprecare tempo a piangere invece che a divertirmi?

Quando Melissa è uscita da quel negozio con l'ennesima busta e un sorriso enorme stampato in volto, avevo subito capito che la nostra corsa era servita a qualcosa. Dopo quello shopping così stancante siamo andate a prendere una bella bevanda calda e giuro, abbiamo fatto così tante foto in quelle ore che il telefono stava per scoppiare.
"Hey, niente messaggi con i fidanzati quando siamo tra amiche" mi punta un dito contro Melissa facendomi ridere
"Non è Colin" dico afferrando il mio cellulare che aveva appena annunciato l'arrivo di un messaggio
Le ragazze si muovono sulle poltrone in pelle di quel bel ristornare anni 90 mentre il cameriere dai trenta lunghi anni ma l'aspetto di un diciottenne si avvicina per ordinare.

Con amore, Johnny.Where stories live. Discover now