Capitolo 36

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-*Lucy's POV-*

"Harry, non voglio andare all'intervista.." mi lamentai, coprendomi il viso con il cuscino.

Harry rise, stringendomi tra le sue braccia e dandomi un bacio sulla fronte.

"Beh, nemmeno io voglio. Opterei per cose più...interessanti da fare, anzichè fare questo, ma Liam ci ammazzerebbe se non ci presentassimo."

Ridacchiai contro il suo petto e gli diedi un bacio sul collo.

"Potrei convincerlo."

Sentii Harry irriggidirsi, ma poi si alzò dal letto.

"Dai, se non andiamo adesso, allora sono certo che arriveremo in ritardo."

Ridacchiai prima di alzarmi anche io e poi andare a farmi una doccia. Tirai un profondo respiro quando la calda acqua mi sfiorò il corpo, facendo scivolare via da me lo stress e la preoccupazione. Non avevo molto tempo, perciò mi lavai in fretta. Uscii dalla doccia, coprii il mio corpo con l'accappatoio e poi avvolsi i miei capelli in un asciugamano. 

Per quel giorno decisi di indossare una gonna bianca di pizzo a vita alta, con una camicetta verde foresta di seta e un paio di stivaletti color crema.

Deci di piastrarmi i capelli quel giorno, ma intanto cominciai truccarmi, spalmando un pò di cipria sul viso, misi del blush, applicai dell'ombretto effetto smoky sulle palpebre e del luccidalabbra fucsia sulle labbra. Era...un look completamente diverso del solito, ma sembrava perfetto.

Harry si stava facendo la doccia adesso, mancava poco e saremmo partiti. Nel frattempo allora, dopo aver lasciato la piastra riscaldarsi per qualche minuto, cominciai a piastrarmi i capelli.

Adoravo vedere i miei capelli lisci, erano più lunghi.

"Harry, come facciamo con Bella?" gli chiesi, non c'era tempo per prepare pure lei.

"Huh, ho chiamato Carly e ha detto che verrà qui, si occuperà lei di Bella."

Mi bloccai.

"Io...ehmmm...va bene..." dissi.

Non avrei potuto dirglielo, ma io non volevo lasciarle Bella. Non ero d'accordo con questo, per niente.

"Che succede?" chiese lui, uscendo dalla doccia e abbottonandosi la camicia.

"Mi sono ustionata con la piastra." mentii.

Finii di piastrarmi i capelli, controllando poi se la frangetta scendeva perfettamente all'altezza degli occhi.

Suonò la campanella alla porta e allora andai ad aprire, sapendo chi fosse.

"Buongiorno, Carly." dissi, forzando un sorriso.

Lei non cercò minimamente di fingere di essere felice di vedermi.

"Troia." disse, entrando.

Spalancai la bocca, scioccata.

"Che cazzo vuol dire questo?" chiesi, arrabbiata.

Chi cazzo si credeva di essere per entrare così come se niente fosse?

"Hai sentito bene. Stai lontana da Louis." mi avvertii.

Mi bloccai.

"Io e L-Louis siamo solo amici..." le risposi.

Lei rise.

"Certo, amici con qualche altro scopo forse...Tieniti bene in mente che LUI è MIO. Tu hai Harry." ringhiò per poi andare a cercare Harry.

Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum